29/11/2016
1 recensioniChissà cosa di preciso li aveva spinti, quella sera, ad accettare l' invito di Hiroto e Ryuuji ad uscire. Haruya sapeva solo di starsi davvero annoiando lì, seduto malamente su una delle tante poltrone del locale (che, stava pensando, non era neanche comoda come sembrava), con una lattina di coca in mano, mentre osservava svogliatamente la gente che gli passava davanti. Persino Fuusuke, quella sera, si era dileguato nella folla, con Midorikawa, mentre Hiroto chissà dov' era, ma lui aveva preferito rimanere lì, ad ascoltare le persone che, una dopo l' altra, salivano e scendevano dal palco. Sbuffò sonoramente ancora una volta, poi, quando capì che la lattina era ormai vuota, la posò sul tavolino che gli stava accanto e poggiò i gomiti sulle ginocchia. Si alzò, raggiunse lentamente il palco e ci salì sopra. Afferrò la chitarra posizionandosela sulle gambe e premette le dita sulla tastiera. Le prime note risuonarono basse e chiare in tutto il locale. Il tono di voce era basso e dolce, proprio come quando, qualche volta, era solito cantare la stessa canzone a Fuusuke. Gli occhi dorati che brillavano sotto la fioca luce dei riflettori sembravano servire, in quel momento, a rendere il tutto più magico. Il tempo sembrava essersi fermato, e con lui le persone nel locale, che lo ascoltavano quasi immobili, se non per qualcuno che sussurrava un qualche commento o per qualche ragazza che lo guardava in adorazione lanciando qualche gridolino stridulo. Per un momento si chiese dove fosse Fuusuke, mentre la velocità e l' intensità del brano aumentavano. Solo quando poco dopo l' ultimo accordo risuonò piano, ritornando al tono iniziale, ritornando al silenzio, alzò lo sguardo e lo vide. In fondo alla sala, appoggiato al muro, Fuusuke lo stava guardando con un mezzo sorriso stampato in faccia. E Haruya non riuscì a trattenersi dal sorridergli a sua volta.
"And in the naked light I saw
ten thousand people maybe more
people talking without speaking
people hearing without listening
people writing songs that voices never share
noone dare, disturb the sound of silence"
-Note autrice-
Non chiedetemi il perchè di questa storia, non lo so neanche io. So solo che è un' idea che mi è venuta in mente mentre ascoltavo la canzone The sound of silence, perchè è, detto moooolto banalmente, bellissima e io la amo. Spero che apprezziate lo stesso :3
P.s: Magari per capirla un po' meglio (tanto mi rassegno che non si capisce un cavolo lo stesso) ascoltate la bella canzoncina che ho detto su. E niente, bye <3