Libri > Harry Potter
Segui la storia  |      
Autore: mimmi_028    30/11/2016    0 recensioni
Maddy aveva una vita normalissima, con una famiglia normalissima, una casa normalissima e una scuola normalissima. Normalità era quasi un secondo nome per lei. Ma si sa che la normalità è noiosa e per questo presto si troverà catapultata in un bizzarro mondo di magia formato da maghi, scope volanti, assurdi omoni con ombrellini magici a fiori, amici stupendi e malvagi signori oscuri che ovviamente cercano di ucciderla. Per la povera nata-babbana sarà un susseguirsi di magiche avventure...
Genere: Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Nuova generazione di streghe e maghi, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~“Maddy, tesoro, svegliati…” la voce della mamma risuonava ovattata alle orecchie della ragazza “Tesoro? Su, alzati.” Veniva dal piano di sotto dove la donna stava allegramente cucinando. Non potendola ignorare oltre la diretta interessata si alzo con un grugnito risentito e tutta scarmigliata e ancora mezzo addormentata andò al bagno. Dopo essersi lavata, finalmente del tutto sveglia, andò all’ armadio, si mise addosso un paio di shorts e un top e andò a colazione. Mentre la famiglia, composta da lei, sua madre, suo padre, la sua pestifera sorellina di nove anni di nome Cloe e il piccolo della famiglia di quattro anni Leo, era riunita a tavola, i genitori chiesero il silenzio e poi annunciarono “La gita di domani per il compleanno di Maddy è saltata, papà deve lavorare.”
Il giorno seguente infatti era il suo undicesimo compleanno e dato che ad Agosto nessuno tra i suoi amici poteva festeggiarla, i suoi organizzavano ogni anno piccole gite familiari. Quell’anno sarebbero dovuti andare all’acquapark ma era saltata. “Mi dispiace tantissimo Maddy.” aggiunse la madre. “Fa nulla.” mormorò Maddy. Si sarebbe dovuta aspettare qualche problema. Era troppo bello per essere vero. Si alzò mestamente da tavola e salì le scale. Cloe le saettò accanto chiudendosi in camera sua e la ragazza la imitò. Papà doveva lavorare proprio quel giorno? Lo sapeva benissimo che non doveva fargliene una colpa, capitava. Sorrise e pensò che era comunque una bella giornata e non doveva certamente farsela rovinare per questo. La giornata passò serenamente. Lei e la mamma riverniciarono la porta di casa di un bel bianco. Si erano ritrasferiti da poco a Londra, prima abitavano a Dublino e quindi c’era ancora qualcosa da sistemare a casa. La mattina seguente dopo una torta e uno stonatissimo Tanti auguri a te, il tutto in camera sua, si era alzata e vestita. Dopodiché si era messa a guardare la tv sul divano con Cloe. Leo ancora dormiva e la mamma era in cucina. Improvvisamente sentì un rumore dal giardino davanti a casa loro, come se ci si fosse appena piazzata davanti una moto. Poi il rumore si interruppe e Maddy pensò che la moto fosse passata avanti. O almeno lo credette finché non sentì un colpo secco provenire dall’ingresso. Cloe lanciò un strillo al grido di “Sono arrivati i ladri!” La ragazza dopo un momento iniziale in cui rimase paralizzata per la paura, scattò su dal divano e si lanciò verso l’ingresso e seguita a ruota dalla madre e con un po’ meno di convinzione dalla bambina terrorizzata e che non voleva assolutamente rimanere sola con dei malviventi.
La scena che si parò davanti alle tre aveva qualcosa di a dir poco singolare. Un omaccione di almeno due metri e mezzo munito di un ombrellino rosa a fiori si stagliava davanti la porta riversa a terra. “Ho provato a suonare ma non rispondeva nessuno” si giustificò tormentandosi il barbone incolto con le mani “Ah! Questo è per te… potrei essermici seduto sopra durante il percorso…” detto questo tirò fuori dall’ingombrante pastrano un cartone di pasticceria e glielo porse. Dentro c’era una torta al cioccolato mezzo distrutta con su scritto con su scritto con glassa azzurra Auguri Madeline “Grazie…” mormorò Maddy un po’ confusa. A quel punto sua madre gli disse gentilmente “Si vuole accomodare e magari essere anche tanto gentile da spiegarci chi è e come mai m’ha distrutto la porta?” “Ah! Giusto non mi sono ancora presentato, io sono Hagrid. A proposito mi dispiace tantissimo per la porta, signora, ma detto tra noi vede sono un po’ ingombrante…” sussurrò l’ultima parte della seconda frase come se stesse raccontando un segreto in via confidenziale. “Capisco.” Disse tranquillamente la mamma con aria comprensiva mentre la ragazza seguiva il discorso sbalordita dall’assurdità della situazione. “Comunque non mi trattengo ho un impegno dopo. In ogni caso sono venuto qui solo per consegnarle questa.” Aggiunse e le diede una lettera “Buona giornata. Madeline spero di rivederti presto.” e le fece l’occhiolino.  Dopodiché se ne andò com’era venuto. Ovvero in un modo molto rumoroso. Volò via a bordo di una moto. Esatto volò. Sotto lo sguardo stupefatto delle tre. “Ma come…” sussurrò ammirata Maddy guardandolo sparire. Entrati in casa lessero il contenuto della lettera nella prima frase c’era scritto:
“Cara signorina Scott,
lei è stata ammessa alla scuola di magia e di stregoneria di Hogwarts.”


ANGOLO DELLA (FIGHISSIMA) SCRITTRICE: Ehi! Come vi sembra? Per caso il capitolo è troppo corto? Magari all’inizio vi sembrerà un po’ noiosa ma poi… vabbè devo impegnarmi a non spoilerarvi niente. Recensite in tanti, non importa se i commenti sono positivi o negativi (anche se mi piacciono di più positivi).
Mimmi c:

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: mimmi_028