19/05/2009
9 recensioniQuel vestito
-è pronta la controfigura?- chiese un uomo anziano a Gai Maito.
-sarà qui a momenti- assicurò quello, sorridendo rassicurante.
L'uomo borbottò sottovoce qualche maledizione contro i giovani e andò verso il resto del clan, che si preparava alla festa.
-Lee!- chiamò il maestro dopo che l'uomo si fu allontanato.
L'allievo si avvicinò obbediente seguito lentamente da un ragazzo dagli occhi bianchi.
-dov'è Tenten?-
-in camera credo- rispose quello sorridendo, sebbene non ci fosse niente da ridere.
-è in ritardo- commentò il Jonin guardando l'orologio.
-vado a chiamarla- si offrì Neji, dietro Lee, prima che lui potesse aprire bocca.
Si incamminò verso la camera di Tenten, sotto lo sguardo un po' stupito di Gai, per la sua offerta. Si era proposto perchè Tenten non sembrava molto entusiasta del suo ruolo nella missione: doveva fare da controfigura di un importante principessa del paese del thè durante una festa galante.
Era una missione semplice eppure lei si era rabbuiata alla notizia della missione conferita da Tsunade in persona. Bussò alla porta della sua camera e lo accolse un: “è aperto” della ragazza.
Entrando Neji vide Tenten sdraiata sul letto contornata da un alone nero.
-ti stanno aspettando- la informò con un tono che sembrava più un obbligo.
-io quella roba non la metto!- disse vagamente aggressiva Tenten guardando il vuoto.
-Tenten è una missione lo sai-
-se proprio ci tieni mettilo tu!- ribatté guardandolo storto.
-no non ci tengo- rispose Neji pacato.
-neanch'io- e con questo chiuse la conversazione girandosi dall'altro lato del letto che dava verso il muro.
-è lì dentro?- chiese Neji vedendo uno scatolone in un angolo della stanza.
Tenten in risposta affondò il viso nel cuscino.
Neji, curioso di vedere il vestito scelto per Tenten, si sporse e aprì la scatola, tirando fuori l'abito.
Era un lungo abito bianco, semplice ed elegante. Con le bretelle sottili e una scollatura non troppo vistosa. Neji non riuscì davvero a vederlo su Tenten.
Si avvicinò al letto e le parlò.
-non mi sembra così male-
-mh- rispose lei dal cuscino.
-avanti provalo- tentò lui.
Tenten infuriata si mise seduta sul letto – no! Neji hai idea di cos'è quello?!- indicando l'abito con fare riluttante.
-un vestito?-
-esatto, uno schifoso vestito da donzella in difficoltà-
Neji avrebbe voluto ribattere con un “eh?”, ma dato la vicinanza sia del rotolo che di Tenten riuscì a frenare le parole e di sedette vicino a lei.
-bhe- iniziò -o lo metti tu- disse guardandola – o lo metto io-.
Tenten abbassò lo sguardo sul vestito per poi ridere piano all'immagine stupida che aveva creato la sua mente.
Poi rialzò il volto guardando Neji che le sorrideva. Con un sorriso normale, un sorriso da Neji, non da Hyuuga.
Restava sempre un po' spiazzata quando le faceva quel sorriso, non c'era traccia di arroganza, beffa o superiorità. Era un normale sorriso. Che Neji le mostrava solo quando erano soli.
Tenten prese il vestito che Neji le porgeva.
-ti risparmierò l'indignazione- disse sospirando e dirigendosi verso il bagno, mentre un sorriso si faceva largo tra le sue labbra.
Sentì un “grazie” dalla parte di Neji.-Però fuori non ci vado!- ribatté testarda, chiudendo la porta.
Neji gironzolò nella stanza, ma si accorse però che dentro la scatola c'era ancora qualcosa.
Tirò fuori l'oggetto e rise al solo pensiero di vederlo su Tenten.
Prese anche l'altra scarpa -rigorosamente con il tacco- all'interno della scatola e le posò vicino al letto, per poi sdraiarsi.
Pochi secondi dopo cominciò a sbuffare. Inutile dire che fu molto tentato di usare il Byakugan... per vedere se era scappata dalla finestra ovvio.
Nell'altra stanza Tenten si guardava allo specchio con aria critica.
Maledetto Neji.
Insicura si avvicinò alla porta abbassando piano la maniglia e si sporse con la testa fuori dal bagno per commentare: -è orribile!- per poi richiudersi dentro in fretta e furia.
Sentì Neji ridere da fuori mentre si appoggiava con la schiena sul muro freddo proprio vicino all'entrata della porta del bagno, di fronte a lei c'era lo specchio e fulminò con lo sguardo la lunga gonna che fluiva ad ogni suo movimento.
La maniglia si abbassò per la seconda volta, e Neji entrò vagamente divertito, solo con la testa come aveva fatto lei prima. Peccato però (o per fortuna, dipende dai punti di vista) che lei si trovasse appoggiata proprio vicino la porta così quando si girò se lo ritrovò a un palmo da naso. Entrambi si scostarono subito, imbarazzati al massimo.
Ma mentre Tenten si auto imponeva di non arrossire, Neji la guardò nel suo cambio d'abito.
Diversa.
Non assomigliava per niente alla Tenten con cui si allenava ogni giorno.
Era più .. più donna.
Capì che i vestiti soliti di Tenten dovevano essere qualche taglia più grande visto che nascondevano molto bene il corpo della kunoichi.
La trascinò senza tante cerimonie davanti allo specchio della camera, più grande e luminoso.
-Sei..- Neji avrebbe voluto dire “sei bellissima” ma si accorse che era un po' troppo quel complimento per essere rivolto a una compagna di squadra.
-stai bene- si regolò lo Hyuga.
“Però..” pensò Neji guardando i codini della ragazza.
Le sciolse un codino, lasciando cadere una castana cascata ondulata dei capelli di Tenten.
-ehi!- si lamentò lei cercando di riprendersi l'elastico.
Neji, leggermente più alto di Tenten lo alzò sopra di se, Mentre lei si alzava sulle punte per riprenderlo.
Approfittandone il ragazzo sciolse anche l'altro.
-Ridamelo!-
-no li tengo io finchè non è finita la missione- disse cacciandoseli in tasca.
Tenten, rossa dalla rabbia, fece dietro front, tutta decisa a richiudersi in bagno.
Neji la fermò appena in tempo agguantandola e facendola sedere sul letto, beccandosi anche una ginocchiata piuttosto dolorosa, una gomitata allo stomaco e non poche imprecazioni lanciate contro il suo nome.
Infine Tenten smise di lottare e incrociò le braccia al petto girando la testa dall'altra parte, non intenzioanta a collaborare.
Lui le pose le scarpe.
-No- disse subito lei, alzandosi dal letto e mettendo più distanza possibile tra lei e le scarpe.
-invece si-
- non posso mettere le scarpe da ginnastica?-
- no non penso- le rispose con calma assoluta.
Lei, adirata, prese le scarpe con eccessiva foga e senza pensarci si appoggiò alla spalla di Neji per infilarsi le scarpe.
Questo non mosse un muscolo ma sentì lo stomaco contrarsi piacevolmente.
-Contento?- Sbottò Tenten guardandosi allo specchio.
“Altrochè” pensò Neji.
Guardò la Tenten che era riuscito a trasformare:
I capelli sciolti, leggermente ondulati, le ricadevano sulle spalle, il vestito color ocra risaltava leggermente le sue forme e le scarpe con il tacco davano slancio all'intera figura. Era davvero bella.
-Sono un genio- si complimentò lo Hyuuga senza pensarci.
-cosa?-
-oh, niente-sorrise -andiamo?- chiese porgendole la mano.
Lei esitò lanciando un' occhiata incerta allo specchio.
Non si sentiva affatto a suo agio in quel vestito.
Guardò Neji che le sorrideva attendendo la sua mano.
Ma dopotutto c'era Neji con lei.
Ricambiò il sorriso prendendo la sua mano.
E sapeva che ci sarebbe sempre stato.
.= JL =.
Per Tk e il suo compleanno passato da secoli XD Tutto è tremendamente OOC, se non Lee e Gai all'inizio, dannazione però mancava la danza della giovinezza!
Posterò oggi pomeriggio "Sorpresa!" ennesima NejiTen.
grazie per essere arrivati alla fine ^^