Caro diario,
ancora penso al suo bacio sulla mia guancia, sono stupida lo so ma è stato così bello. Vorrei poter tornare indietro di una settimana solo per riviverlo. La scuola va bene e mamma è fiera di me, ieri sono andata in ospedale per delle visite ed è tutto sotto controllo. Domani si torna a scuola e finalmente Jimin e gli altri tornano, sono così felice.

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Sono in classe e sono stesa sul mio banco, sono davvero stanca oggi, ieri notte mi sono trattenuta al computer per sentire le canzoni dei BTS, sono davvero belle. Ho le cuffiette alle orecchie e improvvisamente sento qualcuno che punzecchia la mia pancia, subito sussulto e istintivamente grido. Tolgo subito le cuffie e noto che Jimin sta ridendo. Gli do un piccolo pugno sul braccio. -Jimin sei pazzo? Mi hai spaventata cavolo.-

-Nora eri troppo carina mentre dormivi e non sono riuscito a resistere dal disturbarti. Scusa.- Dice unendo le mani davanti alla sua faccia. -Oggi vuoi venire con noi a prendere un gelato?- sorrido e subito accetto la proposta, sono così felice ed io che pensavo che non sarei mai riuscita a trovare degli amici. -Verrà anche una nostra amica.- continua sorridendo.

Finalmente le lezioni si concludono ed aspetto gli altri in cortile, prima Jimin è uscito e mi ha detto che ha fine lezione sarebbe tornato con gli altri a prendermi. Dopo cinque minuti la loro macchina, o meglio il loro Van, è parcheggiata davanti al cortile e subito entro, la prima cosa che noto è la ragazza seduta vicino a Jimin, ride e scherza con tutti, sembrano amici da molto tempo, appena mi vede subito mi sorride e si presenta. -Nora sono davvero felice di conoscerti, gli altri mi hanno parlato molto di te, io sono Jisoo.- dice sorridendo. 

-E' un piacere per me conoscerti.- dico a mia volta sorridendo, la conversazione subito muore li, mi sento fuori luogo, tutti ridono e scherzano fra di loro su vecchie vicende e io mi sento davvero un'estranea, vorrei tanto scendere da questo Van, mi poggio al finestrino ed inizio a pensare a come sarebbe stata la mia vita al di fuori di quell'ospedale, forse anche io avrei avuto degli amici così. I miei pensieri vengono interrotti da Hopie (mi ha detto di chiamarlo così) che mi fa notare che siamo arrivati. Scendiamo dal Van e andiamo verso la gelateria, la voglio di gelato mi è passata infatti sono l'unica che non ordina nulla e subito il leader mi riprende.

-Nora mangia anche tu il gelato, questa è uno dei posti migliori di Seul, offriamo noi oggi.- mi dispiace rifiutare, anche con quel sorriso e quegli occhioni da ragazzo sofferente, ma non me la sento.

-Grazie, ma passo per oggi.- dico forzando un sorriso, non inisiste più e riprende la conversazione con gli altri, li continuo ad ascoltare e non so davvero cosa dire, cerco di parlare ma vengo in continuazione interrotta da Jisoo, quindi ci rinuncio. -Ragazzi,- dico alzandomi dal tavolo -io torno a casa, mi sento poco bene oggi.- esco dalla porta e qualcuno mi afferra per il braccio e noto che quel qualcuno è Hopie.

-Stavamo per andare al Karaoke, non puoi davvero andartene Nora.-

-Hopie davvero non me la sento, sono stanca.- e non mento questa volta, sono davvero stanca e vorrei solo stendermi sul letto e dormire.

-Va bene... allora ci vediamo domani a scuola, se hai qualche problema dimmelo.

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Caro diario,
oggi avevo aspettative molto alte per la mia giornata ma è andato tutto male, o almeno secondo me... Mi sono sentita esclusa dal gruppo oggi, tutti parlavano e chiacchieravano con Jisoo, ricordando i vecchi tempi di quando non erano con le agenzie, ed io ero li che non potevo dire nulla, perchè non ho ricordi di libertà. Me ne sono andata e speravo che Jimin se ne accorgesse ma l'unico che si è reso conto di me è stato Hopie... Jimin era così preso da Jisoo, se non sbaglio lei era la ragazza di quella sera. 

ANGOLINO
So che il capitolo è cortissimo ed è anche pessimo, scusatemi... Ho molto da fare con l'università e scusate anche gli errori che troverete, detto questo spero che possa piacervi :3