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Autore: beba7    19/05/2009    1 recensioni
"E pensare che tutto è iniziato per te....così bello, così desiderato. Poi, un giorno, come tutte le cose belle sei scomparso lasciando un vuoto dentro di me."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro principe
Caro Principe,
Sono stanca, stanca di tutto, della scuola, degli amici, della famiglia....della  vita...
L'unico momento in cui sorrido è quando penso a questo. Come si fa a essere stanche della vita? Ma soprattutto come si guarisce? Come si toglie quel peso nella testa, quella tristezza per il proprio respiro che si ostina a non fermarsi, quella rabbia per ogni battito del cuore?
E pensare che tutto è iniziato per te....così bello, così desiderato.
Poi, un giorno, come tutte le cose belle sei scomparso lasciando un vuoto dentro di me. All'inizio ridevo quando Chip diceva di essere depresso per essersi mollato con la sua ragazza, di sentirsi vuoto. Ti ricordi cosa gli dicevo?
"Vuoto?!? Come fai a essere vuoto?!? L'amore è solo una cosa mentale, non coinvolge il corpo!" Ma questo era prima di vederti.
Hai presente il modo di dire "avere le farfalle nello stomaco"? Beh, con te non sono state farfalle, ma delle enormi e rabbiose tigri che mi divoravano dentro ogni volta che incrociavo il tuo volto e che facevano le fusa quando mi sorridevi o mi baciavi.
Ma le cose belle sono di poca durata. e te ne sei andato via da noi, da me.
E quando sono entrata in classe sapendo di non trovarti ho visto le pareti della stanza farsi sempre più vicine in una morsa pronta a schiacciarmi. Ho provato a liberarmi, a sollevarmi da questo pozzo profondo eppure non è servito a nulla. Dopo che te ne sei andato le cose hanno iniziato a peggiorare:
rendimento scolastico giù in picchiata, sempre in casa a guardare il soffitto e con le lacrime agli occhi a pensare dove e con chi potessi essere, scatti d'ira improvvisi.
E così mi sono rifugiata in un mio piccolo mondo: la scrittura.
Visto che la realtà fa così schifo ho pensato che almeno per quei brevi momenti potevo essere una Forza Suprema in grado di dettare vita e morte sui miei personaggi, scegliere il corso degli eventi e riflettere sui miei sentimenti, magari creare una principessa depressa per il ritardo del suo principe, per le cattiverie della matrigna oppure che tenta il suicidio quando il suo principe si allontana sul suo cavallo bianco per non fare mai più ritorno. NO, questo no, non farò provare quello che ho provato io ad altre persone, siano anche inventate. Perchè il mio mondo è una favola e come in ogni favola la sua principessa ogni principessa deve avere il proprio principe.
E tu eri il mio.
Principessa
  
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