Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! ZEXAL
Ricorda la storia  |      
Autore: Eternity_Hook    05/12/2016    1 recensioni
-A...Astral- balbettó il ragazzo, in un sussurro, appoggiando la mano alla chiave, le lacrime che lentamente pizzicavano per uscire, gli occhi ormai lucidi.
Yuma lo vedeva svanire lentamente davanti ai suoi occhi, quasi stesse evaporando.
Percepiva un dolore sordo dentro al petto, che gli premeva il cuore fino a soffocarlo.
Lo feriva più di qualsiasi altra cosa.
Mai aveva sofferto così.
Astral stava sorridendo appena, in maniera quasi tirata, con le sue stesse lacrime che scendevano da quei bellissimi occhi che lo fissavano con dolcezza e con la sofferenza viva.
Un sentimento che pestava entrambi, che sembrava pronto a spazzarli via ogni attimo di più, rendendoli deboli e dispersi.
-Yuma...-
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Asutoraru /Astral, Yuma/Yuma
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Titolo: Ti amo, ma non voglio dirtelo
Serie: Yugioh Zexal
Ship: Keyshipping --!> Astral x Yuma
Ratings: arancione
Tema: addii
Richiesta da: 
NarutoForever39
Parole: 1010

~Ω~


-A...Astral- balbettó il ragazzo, in un sussurro, appoggiando la mano alla chiave, le lacrime che lentamente pizzicavano per uscire, gli occhi ormai lucidi.
Yuma lo vedeva svanire lentamente davanti ai suoi occhi, quasi stesse evaporando.
Percepiva un dolore sordo dentro al petto, che gli premeva il cuore fino a soffocarlo.
Lo feriva più di qualsiasi altra cosa.
Mai aveva sofferto così.
Astral stava sorridendo appena, in maniera quasi tirata, con le sue stesse lacrime che scendevano da quei bellissimi occhi che lo fissavano con dolcezza e con la sofferenza viva.
Un sentimento che pestava entrambi, che sembrava pronto a spazzarli via ogni attimo di più, rendendoli deboli e dispersi.
-Yuma...-
Astral aprí le braccia semitrasparenti, lasciando che il ragazzo ci si fiondasse, piangendo a dirotto, disperato, quasi stritolandolo.
Il minore aveva così tanto da dirgli che non riusciva a tirarle fuori.
Sentiva solo che tutto si sarebbe spezzato, tutto sarebbe rimasto privo di colori senza di Astral.
Non ce la poteva fare, non avrebbe retto, non voleva farcela.
-Non te ne andare ! Astral... non... non te ne andare- lo pregó, appoggiando la testa al suo petto, aumentando la stretta dell' abbraccio involontariamente.
Astral condivise la stretta, imitando il ragazzo corvino dal ciuffo rosso.
Sentiva come una lama trapassargli il petto, da parte a parte.
E ogni attimo che passava, sparendo, diventava sempre più lento.
-Ti prego! Non andartene! Non posso vivere senza di te... io...-
"Io ti amo, ma non voglio dirtelo, non posso dirtelo, non servirebbe a nulla, non ora che ti sto perdendo" 
-Non ho scelta, Yuma... non posso più tornare indietro e modificare ció che é successo... Yu...yuma... promettimi che sarai felice- un singhiozzo uscí dalle labbra del minore, il quale alzó il volto, scontrando il proprio sguardo, lucido ed avvolto dalle lacrime, con quello del suo amore, diverso per colore ma uguale per emozioni.
-Come?! Come pretendi che ci riesca? Tu mi hai sconvolto la vita e ora non so se valga la pena rialzarmi e andare avanti! Io... ti amo troppo per riuscirci!!-
Ecco
Alla fine l'aveva detto, non aveva resistito.
Dopo aver cercato di capire il sentimento con tutto sé stesso, dopo averlo represso inutilmente per la paura di non essere ricambiato... dopo quella notte... non ci era più riuscito.
Il sapore delle sue labbra era ancora impresso nella sua mente, chiaro e incancellabile.
Il calore del suo corpo era scritto sulla sua pelle, inciso in un modo o nell'altro.
Ricordava quanto era stato bene ad entrare in lui, dopo averlo baciato, morso, leccato.
Nessuna parte del suo corpo gli era sconosciuta, lo aveva percorso tutto, non vi era davvero un singolo pezzo di pelle che non avesse in un modo o nell'altro fatto suo.
Aveva perfino leccato attorno e dentro all' ombelico, accarezzata quella massa soffice di capelli, sfiorato le palpebre, le ciglia, le sopracciglia.
Ricordava il tono sensuale della sua voce mentre gridava il suo nome e il suo ansimare confuso che aveva riempito le pareti, come musica.
Ricordava come era stretto il suo interno, così accogliente e pieno di calore.
Il muoversi in esso era stato stupendo, indescrivibile.
Il sentirlo suo ed essere parte di lui... incompareggiabile.
E ora lo stava perdendo, lo stava perdendo per sempre.
Non lo avrebbe avuto al suo fianco al risveglio, né tantomeno avrebbe ascoltato le sue prese in giro.
Di Astral sarebbe rimasta solo la Chiave dell' Imperatore, che non avrebbe mai avuto lo stesso valore del suo amore.
Questo pensiero gli spezzava il cuore, glielo frantumava.
Sarebbe rimasto solo, come quando aveva perso i suoi genitori, ma questa volta sarebbe stato mille volte più devastante, più orribile, più terribile.
Perdere l' amore della sua vita, il suo ossigeno puro e intoccato, la sua libertà in un mondo di regole e di giochi ormai persi.
Yuma non aveva mai vinto per davvero nella sua vita se non quando era arrivato Astral.
Aveva continuato ad inciampare e cadere, rialzandosi a fatica, fino a trovare lui.
Lui che gli aveva aperto ogni porta.
E che purtroppo si stavano per chiudere di nuovo.
-Ti amo anche io Yuma... -
Le loro labbra si incontrarono in un bacio travagliato e pieno di passione, di dolore, di rimorso.
E le loro lingue danzarono ancora, le loro salive tornarono a mischiarsi, le loro dita ad intrecciarsi, non vogliose di staccarsi tra di loro.
A Yuma non erano mai piaciuti gli addii, aveva sempre pensato che tutte le persone che si volevano bene, in un modo o nell'altro, si sarebbero riviste.
Ma come poteva reincontrare Astral dopo che sarebbe sparito dalla faccia della terra, dal mondo bariano e da quella del mondo astrale?
Non c'era alcun modo, alcuna via, alcuna scappatoia da percorrere.
Di una cosa peró era certo, avrebbe cercato in tutti i modi di ritrovarlo, anche se avessero dovuto passare anni di sofferenza.
Non si sarebbe mai arreso.
-Non dimenticarti di me- sussurró dunque il corvino, una volta staccatosi da quelle labbra che tanto adorava assaporare e toccare con le proprie.
Vide Astral annuire appena, le lacrime cristalline che scendevano e scivolavano perfino lungo il collo, o che cadevano a terra, sparendo.
Tornarono ad abbracciarsi ancora, le mani appoggiate alle schiene, che correvano lungo i pendii di pelle.
Era la fine, la fine di tutto quello che era accaduto loro, la fine, inesorabilmente vicina e lenta a giungere, impossibile scapparle.
I ricordi tornavano loro alla mente come filmini, registrati per rimanere, per torturarli una volta dopo essere stati allontanati.
E Yuma osservó il corpo di Astral che stringeva tra le sue braccia diventare man mano più vitreo, meno presente, più lontano.
Con lui se ne stava andando parte del suo cuore, questo lo sentiva chiaramente, se lo sarebbe portato con se ovunque sarebbe andato.
-Mai- sussurró piano Astral, prima di svanire completamente, mentre Yuma crollava a terra, scosso da continui singhiozzi e da lacrime ormai spese e buttate via tutt'ora.
Quel -mai- sarebbe stato incollato alla sua mente fino alla fine dei suoi giorni.
Sapeva di promessa e verità.
Ma se sarebbe stata mantenuta... era solo da vedersi.


 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! ZEXAL / Vai alla pagina dell'autore: Eternity_Hook