Anime & Manga > Kenshiro / Hokuto no Ken
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Autore: hooligans_holiday    06/12/2016    0 recensioni
In un universo in cui tutti sono ancora vivi, Hyo deve finalmente sposare Sayaka. Andare a Las Vegas per festeggiare l'addio al celibato, insieme a tutti i suoi più cari amici, sembrava un'ottima idea...almeno fino al giorno dopo.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hiou, Jagger, Kaioh, Kenshiro, Raul
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ecco il secondo capitolo. Ho avuto un po' di cose da fare, e non è venuto esattamente come volevo, però mi serviva come raccordo con quello successivo...


2.
"Sbrigati, che noi stiamo uscendo..." Kaioh chiama Jagi, che è ancora in bagno.
Sono tutti pronti per la serata, e persino Kaioh ha cercato di assumere un'aria meno funebre del solito. Ma solo perché glie l'ha chiesto Hyo.
Jagi esce finalmente dal bagno, investendo gli altri con una nuvola di Axe SWAG (che fa schifo, e neanche copre la puzza di sudore, ma a Jagi piace tantissimo...).
"Era ora..." Kaioh si sventola una mano sotto al naso, cercando di mandare via l'odore.
"Eddai, devo farmi bello...ci saranno tonnellate di ragazze che mi aspettano..." ammicca, e si dirige verso la sua borsa, mentre gli altri cercano di trattenere i commenti.
"Allora ci sarà da ridere..." Raoh gira gli occhi, sarcastico. L'ultima volta che Jagi è uscito con l'idea di rimorchiare, è stato preso a schiaffi da tutte, comprese le prostitute. Offeso e umiliato, ha anche implorato i suoi fratelli di aiutarlo, ma senza successo.
"Già, già..." Jagi sbuffa, seccato. Bravi, bravi, dicessero pure quello che vogliono...nel frattempo, lui ha pensato al divertimento di tutti. E ha anche speso dei bei soldi...
"Che vuoi fare con quella?" Ken indica la bottiglia di Tequila che il fratellastro ha appena tirato fuori dalla borsa.
"Vuoi proprio saperlo?" Jagi si deve mordere la lingua per evitare la battutaccia "Volevo andare sul tetto a brindare. Dato che siamo qui, a Las Vegas, perché non goderci la nottata alla grande?"
Gli altri si guardano. Conoscendolo, si aspettavano molto peggio. Anzi, l'idea non è per niente male...

Dal tetto, Las Vegas è qualcosa di mai visto. E' luminosa e colorata...è l'unica città al mondo miracolosamente risparmiata dall'olocausto nucleare. Sono passati anni, dall'ultima volta che i cinque hanno avuto la possibilità di godere di una vista del genere...
"Un brindisi al matrimonio di mio fratello!" Kenshiro alza il bicchiere.
"Alla nostra amicizia!" lo segue Hyo.
"Alle nostre famiglie." Raoh annuisce.
"Alla...a Hyo." mugugna Kaioh. Non è mai stato bravo con la roba allegra...
"Al branco! E alla notte che nessuno di noi dimenticherà mai!" Jagi è l'ultimo, poi bevono tutti e cinque.


"Sicuro che hai controllato tutta la suite?" appena uscito dal bagno, Kaioh incrociò le braccia e guardò suo fratello.
"Mi stai dando dello stupido?" Raoh si voltò verso di lui, seccato.
"Sì. Perché nel bagno c'è una suora grassa, ma nessuna traccia di Hyo. O l'ha mangiato lei, o hai bisogno di un paio di occhiali." sghignazzò il maggiore.
"...una suora? Mi prendi in giro?"
"Vai a vedere, se non ti fidi..."
"Stella della morte, dammi la forza..." Raoh guardò verso il soffitto, sospirando. Socchiuse la porta del bagno e diede un'occhiata, e si trovò costretto a riconoscere che Kaioh aveva ragione. C'era veramente una suora, e nessuna traccia di Hyo.
Richiuse la porta e guardò il fratello, senza parole.
"Allora?"
Raoh allargò le braccia, con un'espressione sconsolata. Era tutto troppo assurdo. Più cose scopriva, e meno riusciva a capire, soprattutto perché continuavano a saltare fuori dettagli che non avevano un briciolo di senso. E poi, cambiando discorso, gli faceva un male cane il didietro. Ma avrebbe preferito morire, piuttosto che dirlo a qualcuno. Comunque...tornando alla questione principale...
"Come ha fatto una suora a finire nel nostro bagno?"
"Va bene, sei proprio stupido. Mi sembrava di averti detto che non ne ho idea...o sbaglio?" Kaioh sbuffò, con espressione sarcastica.
Raoh chiuse gli occhi e fece un respiro profondo, cercando di ripetersi che saltare addosso al fratello e rifargli la dentatura a pugni non era una buona idea, in quel momento "D'accordo. Dato che io sono un povero cretino, e tu sei un genio, che cosa hai intenzione di fare?"
Kaioh non rispose, e si diresse di nuovo verso la porta del bagno. Loro non ricordavano un accidente, ma forse la suora sapeva qualcosa, e poteva aiutarli a ricostruire la nottata e a ritrovare Hyo.
Un attimo prima che potesse appoggiare la mano sulla maniglia, le note di "The Foetus Of A New Day Kicking" riempirono l'aria, bloccandolo a metà del gesto.
Gli altri due lo guardarono, mentre cercava il telefonino.
"Pronto?"
"Pronto? Kaioh, mi senti?" era Han.
Il primo Rasho si grattò la testa, mentalmente pregando che non ci fossero altri problemi "Sì, Han, ti sento. Tutto bene?"
"Diciamo di sì. Hyo non risponde al telefono, e Sayaka sta perdendo la pazienza..."
Oh, giusto. Era prevedibile, che sua sorella avrebbe cominciato a preoccuparsi..."E tu dille che va tutto bene. Quel rimbambito ha dimenticato il telefono in stanza, e siamo in giro."
"Io posso anche dirglielo, ma poi ci vorrà parlare..."
"Guarda, adesso non è possibile. E' in bagno." Kaioh sbuffò, sempre più seccato. Quel cretino era scomparso, e adesso il problema era il loro...
"...Kaioh? Mi prendi per uno stupido? E poi, scusa, non dovevate tornare entro stasera?"
"...senti...aspetta, ci stanno rimorchiando la macchina! Devo correre, ti passo Raoh!" Kaioh lanciò il telefono al fratello, con un'espressione esasperata. Se doveva soffrire, non avrebbe sofferto da solo.
"Pronto?" Raoh lanciò uno sguardo omicida a Kaioh, facendogli il gesto del "ti taglio la gola".
"Pronto? Raoh? Mi state prendendo in giro?"
"Lascia perdere, è un momentaccio." il Re del Pugno sospirò e scosse la testa. Per un attimo, valutò l'idea di dirgli tutto, e di tornare a casa da solo. Il problema non era il suo...però era di Sayaka. E lei non l'avrebbe mai perdonato.
"Guarda che a Sayaka non dico niente...Hyo ha combinato qualcosa? L'ha tradita?"
"Se l'avesse fatto, non tornerebbe a casa sui suoi piedi."
"No, era per fare un esempio...perché in verità non riesco proprio a spiegarmi..."
"A PROPOSITO DI TRADIMENTI...tu non eri uscito con le nostre mogli? IO TI CONOSCO. IO TI CONOSCO MEGLIO DI QUANTO TU CREDA...cosa avete fatto, stanotte?"

"Mie signore, prego. Mi sono permesso di far togliere i capitavola...non volevo risultare indelicato." alla fine, Han ha davvero organizzato la serata per Sayaka. Il locale è meraviglioso, e sembra tutto perfetto. Talmente perfetto, da far rimpiangere ad alcune ragazze di avere un compagno.
Il picco della serata si raggiunge quando Han si alza, e dice di voler dedicare una canzone a tutte le bellissime donne del tavolo. Tutte ridacchiano, imbarazzate, e poi sbarrano gli occhi quando il terzo Rasho inizia a cantare...


I was born to love you
With every single beat of my heart
Yes, I was born to take care of you
Every single day...

I was born to love you
With every single beat of my heart
Yes, I was born to take care of you
Every single day of my life

You are the one for me
I am the man for you
You were made for me
You're my ecstasy
If I was given the opportunity
I'd kill for your love...

Nessuno svenimento, fortunatamente. Le ragazze lo guardano, domandandosi dove si fosse nascosto un uomo del genere, prima di quella serata.
Alla fine della canzone, Han vorrebbe rimettersi seduto, soddisfatto delle reazioni, ma viene brutalmente afferrato da un numero spropositato di mani, obbligato a salire sul tavolo, e costretto ad improvvisare uno strip tease.
Il resto...beh...non ci sono stati tradimenti, ma probabilmente i loro mariti/fidanzati non ci crederebbero.


"No, è stata una serata tranquilla...abbiamo bevuto due bicchieri, e fatto un po' di karaoke." rispose Han, con tono abbastanza neutro.
"AH." il tono di Raoh, invece, era glaciale.
"Senti...tu pretendi che io creda che Hyo non ha combinato niente, però non credi che le tue mogli ti siano rimaste fedeli? Ma per favore..."
"Senti, Han...giuro che, se le hai toccate, ti spezzo le dita, UNA PER UNA." oh, no. Non esisteva. Se Han ci aveva provato con Toh e Reina, sarebbero volati cadaveri...e la questione di Hyo poteva anche andarsene a quel paese.
"Non ci ho provato. Va bene? E comunque...fate sapere qualcosa a Sayaka. Io non posso trattenerla per tutto il giorno." riattaccò.
Raoh digrignò i denti e tirò con violenza il telefono al fratello maggiore. La situazione stava cominciando a sfuggirgli di mano. O, probabilmente, gli era già sfuggita di mano. Preferiva non saperlo.
"Problemi?" Kenshiro si voltò verso di lui.
Raoh sbuffò. Giusto, c'era anche Kenshiro. Kenshiro, che era nudo, rasato a zero, e tatuato. Un aborto di crestone, praticamente.
"Non so, Ken. Secondo te, il fatto che Jagi sia stato arrestato, e che tuo fratello sia scomparso, sono dei problemi?" Raoh alzò un sopracciglio e si domandò per l'ennesima volta perché non era rimasto insieme a Toki, a prendersi cura dei malati dell'ospedale.
Kenshiro spalancò gli occhi, sconvolto "...Hyo è scomparso?"
"Di cosa abbiamo parlato, fino a cinque secondi fa?" Kaioh lanciò un'occhiata sarcastica a Raoh, e si buttò a sedere sul divano, ignorando le briciole e le macchie che lo ricoprivano. L'aveva sempre detto, che quei deficienti della dinastia principale erano tutti raccomandati...certo, dopo la sventolata che aveva preso da quel ragazzino di Kenshiro (aveva passato un mese con tutti e due i polsi ingessati, accidenti a lui...per fare i cruciverba doveva dettarli a Sayaka, e per andare in bagno doveva chiamare Hyo.), doveva riconoscere che la forza non gli mancava...ma in quanto a cervello, aveva l'intelligenza di una rapa lessa.
"Sentite, facciamo una bella cosa. Adesso usciamo, andiamo a recuperare Jagi, e poi ci rimetteremo a cercare Hyo. Va bene?" Raoh chiuse gli occhi, con le vene del collo che gli pulsavano, pregando Toki di dargli la forza di continuare senza ammazzare nessuno.
"...e Kenshiro, lo mandiamo in giro così?" Kaioh indicò il ragazzo più giovane, con un sorriso divertito.
"...è vero! Che fine hanno fatto i miei vestiti?" Ken si guardò intorno, improvvisamente preso dal panico. In effetti, per un attimo gli era venuto in mente di chiedere ai suoi fratelli-cugini perché fosse seminudo, ma poi si era completamente dimenticato.
Raoh sentì le ginocchia che gli crollavano. No. Non poteva farcela.

xx
P.S. Sì, Kaioh fa i cruciverba. E gli riescono, stranamente. Certo, quando ha avuto le mani ingessate, ha dovuto chiedere a Sayaka di scrivere...
Sayaka: Allora..."ortaggio a coste".
Kaioh: ..."gabbia toracica".
Sayaka: ...sei proprio sicuro? Secondo me...
Kaioh: SCRIVI.
Sayaka: ...ok.
.
Sayaka: Settima colonna..."amico che abbaia". Quattro lettere. Spazio vuoto, poi A...
Kaioh: Guarda che lo so. E' "Jagi"...anche se ci tengo a sottolineare che non è amico mio.
Sayaka: *guarda il fratello, poi il cruciverba, poi di nuovo il fratello*...ok, scrivo.
.
Sayaka: ..."abito da cerimonia".
Kaioh: "Bara".
.
Sayaka: "scrisse Assassinio nella cattedrale".
Kaioh: ...io.
Sayaka: ...eh?
Kaioh: Non l'ho scritto, ma l'ho fatto, ed è la stessa cosa. Quello Shura mi stava infastidendo, e l'ho scoppiato. Quindi, scrivi "Kaioh".
Sayaka: ...ma comincia per E...
Kaioh: ...e allora scrivi "E' Kaioh", e non fare più queste domande idiote.
   
 
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