E' proprio vero che la realtà è definita dalle nostre percezioni...
Perchè
a Cloud parve che fossero passati anni da quando era entrato nella cabina ed era
rimasto a fissare il soffitto, apatico, a quando sentì dei passi fuori dalla porta.
"Caposquadra?" fece, da fuori, la voce di Zack; i passi si interruppero
proprio ad un passo dalla porta.
"Dimmi."
"E' venuto a chiamare
Cloud?"
"Cloud? Oh, il cadetto Strife?... sì, manca poco allo sbarco."
A Cloud parve strano di non sentirsi offeso... Sephiroth non ricordava il suo
nome... eppure la cosa lo stimolava.
Certo, Zack era simpatico... gli
piaceva.
Ma lui non voleva che Sephiroth lo trovasse simpatico...
voleva che lo stimasse...
Quel pensiero gli ridiede forza... ecco
perchè era lì: per fare un grande esame... venire ammesso nella MILIZIA, in Prima
Classe... allora Sephiroth lo avrebbe dovuto guardare come un suo pari. Tutti l'
avrebbero fatto. E Tifa...
Tifa.
Come osava pensare a lei?
Ormai facevano parte di due mondi diversi... Sephiroth l'aveva detto:
dimenticate il passato o ne farete parte.
"Io volevo... parlare con lei...
con te. Posso darti del tu? Saremo in squadra insieme..."
Cloud sentì
qualcosa di incredibile.
"Va bene."
Come sarebbe? Sephiroth lasciava
che uno scapestrato di Gongaga lo trattasse da pari?
Gongaga... dove le case
erano scavate nelle rocce tondeggianti, e la gente doveva ancora coltivarsi quel che
voleva mangiare... se Zack non fosse fuggito di casa, gli aveva spiegato a pranzo,
sarebbe diventato un contadino, e avrebbe vissuto in una casa di pietra scolpita...
non voleva finire così...
Ma adesso finiva addirittura nel dare del tu a
Sephiroth?!? Certo che... era un ragazzo sorprendente... e del resto anche il suo
tono di voce era completamente cambiato. Non era più insolente nè scherzoso, era
dannatamente serio... Cloud riusciva ad avvertirlo da oltre la porta.
"Parla, allora... come ti chiami?"
"Zack."
"Parla... Zack."
"Io vorrei capire... che senso ha tutto questo? Questa guerra? Perchè quei
ragazzi sono morti? Io avevo sentito dire... che eravamo in vantaggio... che
andava tutto bene... i notiziari lo dicevano ogni giorno... perchè allora
sono tutti morti?"
"Questo, Zack, si chiama 'gettare troppa carne al fuoco',
credo" non si sarebbe potuto dire se era dispiaciuto o sarcastico, o semplicemente
insensibile.
"RISPONDIMI!"
Un pensiero balenò nella mente di Cloud,
un pensiero estremamente semplice rispetto ai suoi abituali, così contorti: Zack
aveva davvero le palle d'acciaio.
"D'accordo... d'accordo, Zack. Ti
rispondo. Hai mai visto la Piana delle Spade?"
"S-sì... sì, in
fotografia... ma... che c'entra? Ho... ho capito... è falsa, vero?"
"No."
Cloud capiva benissimo tutte le implicazioni di quel discorso origliato.
La Piana delle Spade era una piccola pianura verde a sud del Wu Tai, quella
che il titano Jecht aveva reso inaccessibile poche ore prima... era una specie di
cimitero simbolico per gli abitanti del Wu Tai: Quando uno dei loro moriva, la sua
famiglia andava in pellegrinaggio dalla Capitale Imperiale nell'estremo nord fino
alla Piana delle Spade, e lì seppelliva il defunto piantando, come una lapide, una
spada con inciso il suo nome. Dal momento
che credevano che gli spiriti dei morti potessero perseguitare i vivi, li seppellivano
lontano...
La Piana delle Spade... foto dove il numero di spade era sempre
crescente apparivano sui giornali dall'inizio della guerra: dal momento che non si
potevano avere contatti con il Wu Tai, erano la prova che la guerra andava bene, che
il nemico era fiaccato, che non c'era da preocuuparsi...
Aveva detto bene,
Zack... dopo quella giornata, a Cloud pareva logico pensare che fossero
fotomontaggi... certo! Avrebbero dovuto fare circolare altre foto? Magari la foto
di quel campo di erba color cremisi, che era tutto ciò che era rimasto di sessanta
cadetti addestrati per anni nella polizia militare? Magari la foto di Koji,
che piangeva in silenzio, guardando quella estesa macchia rossa? E soprattutto...
...GLI IMPORTAVA? Non si sarebbe arruolato, se avesse saputo?
"No" aveva detto Sephiroth "Quelle foto sono vere. La guerra la conduciamo noi."
"Non... non prendermi in giro."
"Mo non lo sto facendo. E' vero.
Come sono vere tante cose... l'economia è in crescita, hai sentito? Lo hanno detto
oggi al notiziario."
"Che cazzo stai dicendo? Mi stai prendendo in giro?
Perdo tempo, qui! Vado in coperta!" Zack... non aveva davvero paura di nulla.
"Aspetta." la voce di Sephiroth si era di colpo fatta autoritaria. Cloud si
era alzato, per origliare meglio.
"E' vero, che l'economia è in crescita."
"Io... io non capisco..."
"Peccato, ti facevo più svelto. Ma l'
economia è davvero in crescita, Zack. Eppure... in ogni città che conosco non manca
la gente che muore di fame. La tua è diversa?"
"Gongaga?... no..."
"Eppure è vero che l'economia è in crescita... ma della gente muore di fame. E' vero
che la guerra la conduciamo noi...ma oggi sessanta ragazzi sono morti. Sai cosa
significano quelle morti? Statisticamente parlando, zero. Niente. La guerra non è
diversa da tutto il resto, Zack. La gente vive e muore senza alcun senso. Non
sforzarti a cercarlo. Non c'è. Pensa a sopravvivere."
"Se... se
non c'è alcun senso... perchè combatti?"
"Non so fare nient'altro. La
ShinRa mi prese in esame quand'ero orfano... o almeno credo, non so dove sia mio
padre. Mi hanno addestrato ad uccidere e hanno studiato come lo facevo. Ti sconvolgerà, Zack, ma non ho mai toccato
una ragazza in vita mia e non mi riesco a capacitare di perchè a voi interessi
tanto toccare un altro essere umano. Non ne vedo il senso"
"Perchè... mi stai dicendo questo?"
"Non lo so bene neanch'io... perchè
mi stai simpatico, credo, e voglio che tu sappia la verità... la mia verità,
almeno.Non ho mai parlato a nessuno della mia vita. Se morirò, tutti ricorderanno le
mie battaglie, ma nessuno saprà come la penso. Non so bene perchè, ma... non mi va."
"Gra... Grazie. Ho... un'ultima domanda."
"D'accordo. Abbiamo ancora
qualche minuto."
"Perchè quelli ci hanno attaccato, e perchè ora stanno
perdendo?"
"Sono due domande, ma fa niente."
Cloud doveva digerire
ancora il primo discorso, ma si sforzò di ascoltare per bene anche questo. Certo
era evidente che Zack trovava più interessante essere amico di Sephiroth che
diventare un buon miliziano, e lui non era così... ma le parole di Sephiroth avevano
un fascino inspiegabile. Poteva fare gli unici discorsi che gli fossero mai interessati.
"Buona parte dell'alimentazione, dell'arte medica e dell'artigianato
del Wu Tai" spiegò Sephiroth con un tono da insegnante che, notò Cloud con
orgoglio, assomigliava al suo "Si basava sul celebre cedro foglia blu, lo
conosci?"
"No"
"Ovviamente... perchè è estinto. Questo a seguito
delle alterazioni dell'ecosistema prodotte dai reattori Mako creati dalla ShinRa.
Il presidente ShinRa ha proposto ai Cinque Saggi del Wu Tai di aprirsi all'energia
Mako, ora che il loro stile di vita è irrimediabilmente rovinato, e loro si sono
rifiutati. Allora... il presidente ha organizzato un embargo nei confronti del Wu
Tai. Dal momento che questo significava morire di fame, perchè i pesci che
costituiscono l'altro pilastro dell'alimentazione del Wu Tai sono diventati velenosi
per le stesse ragioni, i Cinque Saggi hanno chiesto al Partito la revoca dell'
embargo. Al rifiuto, ci hanno dichiarato guerra. Bè, tutto qui."
Cloud riflettè bene anche
su questo... anche Zack doveva averlo fatto perchè giunse alla sua stessa
conclusione...
"I morti seppelliti nella Piana delle Spade... sono civili morti
di fame o di malattia."
"Esatto, Zack. Sai una cosa? Io sono sopravvissuto a dodici eoni
ed ho ucciso nove invocatori. Son il primo in assoluto nella prima classe della MILIZIA della ShinRa. Ma questo, ai fini della guerra..."