Entrai in Aula, per mia fortuna il professore non era ancora arrivato quindi ne approfittai per mettermi seduta e finire gli ultimi due esercizi che non avevo fatto. 
"Hey Nen, come è andata ieri al lavoro?" mi chiese Ryota, un mio vecchissimo amico, alzai gli occhi al cielo e lui ridendo disse " Okey ho capito" mi stavo per rimettere al lavoro quando dal nulla sbucò fuori Kaede che mi abbracciò così forte che dovetti dirle di smette se ci teneva alla mia vita.  
Le prime ore di scuola passarono in fretta e senza rendercene conto io, Ryota e Kaede come sempre stavamo litigando per chi avesse il pranzo più buono, rubandoci bocconi l'uno con l'altra. Kaede cominciò a raccontarci il suo week end in montagna con i suoi genitori invece Ryota non faceva altro che lamentarsi per la sua vita noiosa, " Sapete con chi ho avuto a che fare di recente?" sbottai io, "Un certo Iwan-" non risucìì nemmeno a finire la frase che Kaede si alzò sulla sedia urlando un "Chi" cosi acuto che Ryota dovette tapparsi le orecchie per non perdere l'udito.
"Nen sul serio? Hai parlato con quel figo di Iwane-sama?" io e Ryota ci guardammo esasperati e risposi " Non è poi così figo, anzi ti sorprenderebbe sapere che c'è la con me per qualcosa che manco ricordo!" Ryota si schiari la voce e disse " E cosa gli avresti fatto?" " Dice che l'avrei colpito con un bastone all'asilo!" Ryota si mise a ridere inveve Kaede puntandomi un dito contro disse " Tu come ti sei permessa, al bel Iwane-sama!" alzai gli occhi al cielo e andai a ripulire il mio pranzo. 
Dissi ai miei amici che sarei andata a prendere qualcosa da bere, chiesi loro se volessero qualcosa ma mi risposero di no.
Mi incamminai per il corridoio, strano non avevo ancora visto in giro quello strambo, magari  si era messo il cuore in pace non faceva più caso a me. 
Arrivai nell'atrio della scuola e svoltai a destra convinta che il mio senso dell'orientamento dopo 6 mesi  si fosse ormai stabilito, mi accorsi di essermi persa. " Oh andiamo" pensai, decisi di proseguire dritta e mi imbattei in certe strane risatine femminili, mi affacciai all'aula in cui provenivano e vidi davanti a me la scena più disgustosa di tutta la mia vita: Iwane Kimura mezzo nudo con una ragazza, riusci solo a dire " Ma che cazz-zo" gli occhi di Kimura-kun si accesero di rosso vivo e mi fissavano sbalorditi e urlò " Ancora tu!" "Ancora tu?" urlai " Sei tu quello che sbuca fuori ovunque nelle situazione più assurde" durante il nostro battibeccare la poverina cerchò in tutti i modi di ricomporsi e fuggi via, Kimura-kun esasperato si avvicinò a me e urlò " Hai rovinato tutto, brutta strega, ora chi la fa tornare indietro?" lo guardai e con una smorfia di disgusto dissi " Sei veramente penoso, pensi davvero di darmi la colpa per una cosa del genere? Usare le ragazze così? Sai che ti dico te ne dovevo dare 2 di bastonate in testa, idiota!" girai su me stessa tornando indietro, ma qualcosa mi trattene, Kimura-kun mi tirò a sè, stampandomi un bacio dritto sulle labbra, erano morbide e umide, un esplosione di sentimenti contrastanti tra di loro mi pervasero, Ma che stavo facendo? mi ritrassi velocemente e rimasi pietrificata, dalla sua bocca uscì solo un " Ora siamo pari!".



Iwane POV

Entrai in classe di corsa, cazzo un'altra volta in ritardo no, poi per colpa di quella strega, no non poteva esistere.
Cambiai il più veloce che potessi le scarpe e mi fiondai al mio posto, okey il professore non era ancora arrivato " Cazzo che fortuna" pensai. Mi si avvicinò Kyousuke gli diedi il 5 e ci mettemmo a parlare del più e del meno.
Le prime ore mi sembravano infinite, le lezioni interminabili ma l'unica cosa che mi sollevava l'animo era che da li a breve avrei visto quella stupida di Miku, c'era sempre per me in questo genere di situazioni.
Arrivò l'ora di pranzo, Miku mi aspettava sulla porta, le rubai un piccolo bacio sulla guancia e la riempii di complimenti superficiali per lavorarmela un po' e la portai nell'aula d'arte.
L'appoggiai sulla scrivania cominciandole a baciare il collo e con la mano le sfilai il fiocco ben ordinato sul seno, ma ecco che all'improvviso sentii un " Ma che caz-zo" la voce mi sembrava familiare, mi voltai verso la porta e la vidi, lei con i suoi lunghi capelli neri e gli occhi che dicevano tutto, così chiari ma allo stesso tempo scuri. " Ancora tu?" urlai mentre cercavo in tutti i modi di rimettermi la maglia, " Ancora tu?" rispose lei ma non riuscìì a sentire il resto, ero troppo preso da il suo viso, non voelvo che mi vedesse in quello stato, cioè che figura ci facevo? Con lei poi? cercai in tutti i modi qualcosa per farla andare via e dissi la prima frase che mi capitò a tiro "Hai rovinato tutto, brutta strega, ora chi la fa tornare indietro?"  ("Ottimo direi, ho proprio detto la cosa giusta" pensai) lei mi guardò disgustata e disse " Sei veramente penoso, pensi davvero di darmi la colpa per una cosa del genere? Usare le ragazze così? Sai che ti dico te ne dovevo dare 2 di bastonate in testa, idiota!" mai nessuno nella mia vita mi aveva parlato così, era tosta lei, volevo solo vedere fino a che punto, la fermai, la presi e la baciai. " Ora siamo pari" dissi.
Commento Autrice
Oggi avevo pronto anche il 3 capitolo *-*
Spero vi piaccia, ho deciso di mettere anche il punto
di vista di Iwane per questo "bacio frettoloso"  AHAH
Lasciatemi delle recensioni, mi raccomando.
Stay Tuned
A.