Prologo

Io sono cambiata.
Sono totalmente cambiata da quando ero una ragazzina.

Ci sono cose nella vita che ti modificano talmente tanto nel profondo.
A volte vorrei poter tornare la ragazza di un tempo.

Qualcuno mi definiva solare, piena di vita.
Oggi sono cupa, chiusa.

Un tempo credevo nella felicità.
Davvero, credevo che una persona potesse trovarla.

Che cosa mi ha portato a cambiare totalmente la mia idea?
Il mondo dello spettacolo distrugge lo spirito...

E nel mio caso anche il corpo.

NdA: Volevo scrivere un prologo per una mia eventuale, piccola, storia.
Inizialmente esso sarebbe dovuto essere narrativo e descrittivo.
Non troppo lungo, ma nemmeno troppo breve.
Queste sono le parole che improvvisamente hanno preso forma dalle mie dita premute sulla tastiera.
Più che un prologo descrittivo l'ho trovato quasi una sorta di “poesia”.
Senza accorgermene ho scritto frasi che si assomigliavano tra loro nella sintassi, come “Qualcuno mi definiva solare, piena di vita./Oggi sono cupa, chiusa.”
Queste due frasi sono esprimono due cose totalmente diverse eppure sono simili tra loro. Esprimono un tipo di carattere, la personalità di una stessa persona. Prima solare e piena di vita, poi cupa e chiusa. Aggettivi contrari tra loro, ma che possono essere usati vicini tra loro.
Non so cosa uscirà fuori dalla mia mente pazza la prossima volta.
Chissà.
Bye, Bye! ;)

I protagonisti della fanfiction sono cresciuti. Non sono più i ragazzini del manga.