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Autore: Bogazzi    13/12/2016    1 recensioni
Tom affronterà tutte le pizzerie con un finale in comune
Genere: Angst, Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"Ancora quello stupido locale no, cioè allora mandami direttamente sull'isola, già dormo per terra perché la melma mutante si è mangiata il mio letto, tu ti sei mangiata le mie patatine e io là non ci torno" poco dopo era arrivato davanti al locale"Le lasagne come sapeva che erano il mio punto debole forse perché piacciono a tutti, o forse per il questionario che ho compilato l'altro giorno" dentro trovò il padrone del locale il vecchio "Salve giovine vedo che sei tornato adesso ci sono più robot perché sono pazzo, ricordati attento ai tuoi occhi" ma Tom era già entrato nell'ufficio e stava ascoltando il telefono no non il tizio al telefono proprio il telefono che parlava a raffica"E infine ricorda non sposare mai una cabina telefonica ti sembrerà dolce e gentile ma vuole solo le tue schede telefoniche" dopo aver defenestrato il telefono iniziò a fissare le telecamere c'era un gufo nel cesso, l'uovo e la zolletta in una stanza, il clown in un altra e la solita stanza con la telecamera rotta, per mandare via i robot bastava spegnere la luce o chiudere i condotti per il gufo solo che non potevi fare le due cose contemporaneamente "Bello il buco nel muro" disse Tom guardando il suo fantastico ufficio che avrebbe fatto venire gli incubi anche a Freddy Krueger, c'erano una testa di Freddy, un pimpi sbudellato appeso al muro e altre cose vomitevoli, il ragazzo tornò a guardare il tablet che però si spense. "Ma che cavolo" disse poi vide che il tablet aveva bisogno di ricaricarsi e che non potevi guardare le telecamere per troppo tempo, si riaccese in tempo per bloccare il gufo che sbatte con un tonfo contro la grata e tornò indietro, all'improvviso zolletta spuntò ad un lato della porta il ragazzo spense la luce, il mostro era inquietante era viola i due occhi erano assenti e la bocca era piena di tentacoli viola che si muovevano avanti e indietro, se ne andò tornando normale, arrivò anche flumpty era meno spaventoso del suo compagno, la parte davanti era assente come se fosse stata spaccata e all'interno dell'uovo si vedevano due occhi e una bocca bianchi e fissi, il ragazzo maledisse quel lavoro, tornò a fissare le telecamere e vide qualcosa di inquietante il clown aveva..... alzato la testa. Un timer era apparso nella telecamera e scendeva molto velocemente ma a causa della batteria del tablet non era possibile monitorarla costantemente, il ragazzo bloccò il gufo e d'istinto spense la luce, dal buco nel muro spuntò il clown: il suo vestito era strappato e sporco, i suoi denti erano marci e spezzati e i suoi occhi erano girati al contrario ma quando entrò nella stanza si girarono mostrando le pupille rosse, dopo un pò tornò nella sua stanza e il timer ripartì, poi una voce uscì dagli altoparlanti"Pausa caffè iniziata avete dieci minuti" Tom mangiò un panino e bevve un caffè chiaccherò un pò con i robot poi tornò al lavoro ma all'improvviso sentì un suono strisciante avvicinarsi alla porta spense la luce, un ammasso informe spuntò dalla porta aveva molte facce e molti occhi, disse"Arriverà" e scomparve. Il ragazzo guardò il tablet ma gli apparve una schermata"Che cosa? Virus Redman ma per piacere" e lo chiuse un essere alto e scheletrico completamente rosso apparve nel corridoio ed entrò nell'ufficio ignorando le luci spente e mandando via il clown si avvicinò alla sedia girata e la trapassò con una costola affilata, dalla sedia colò un liquido rosso. Tom tornò dal bagno in tempo per vedere il mostro che sollevava una bottiglia di succo di pomodoro dalla sedia per poi andarsene lasciando posto a flumpty, fino alle quattro non accadde nulla di significativo poi al ragazzo scoppiò un terribile mal di testa e un uovo dorato apparve nell'ufficio pronto a uccidere il ragazzo che però trovò la forza di alzarsi e scappare per il locale, trovò una porta chiusa e la sfondò dentro c'era..... il proprietario del locale che manovrava un macchinario controllando i robot"O ciao posso spiegare" pochi minuti dopo venne arrestato e Tom poté tornare a casa un ora prima ma un uovo dorato lo stava fissando dalla finestra del locale, prima di scomparire scrisse sul vetro "Ci rivedremo". ANGOLO DI BOGA CHE SAREI IO Eccolo il nuovo capitolo spero vi piaccia domani forse ne farò uscire un altro è che ho tipo sei fan fiction da gestire insieme, bene detto questo alla prossima boga out:-)
   
 
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