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Autore: Vlavla13    14/12/2016    1 recensioni
Era una calda giornata estiva e tutti erano impegnati a festeggiare il compleanno del piccolo Taemin, ma la festa assume un colore diverso quando si trova nel camerino insieme a qualcuno. Lasciate una recensione, se vi va^^
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Crack Pairing | Personaggi: Jonghyun, Sorpresa, Taemin
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Era una calda giornata estiva e tutti erano impegnati a festeggiare il compleanno del piccolo Taemin. Nel grande palazzo dell'SM Town erano stati invitati tutti gli idol di quella compagnia, ed erano tutti felici. Taemin era al settimo cielo, e sorrideva mentre addentava un grande pezzo di torta al cioccolato, con lo sguardo rivolto verso l'entrata. "Perchè continui a fissare sempre la porta?" gli chiese Jonghyun, che osservava sempre il suo compagno, senza perderlo di vista. Il piccolo scosse il capo sorridendo, ma continuava a fissare la porta, che rimase chiusa. Jongin gli andò vicino e gli sfiorò una spalla, domandandogli "non è ancora venuta?" Taemin era incredulo. "Ti ho visto. La fissi sempre, la porta intendo. Te l'ha chiesto anche Jong-hyung poco fa, vero?". "Non so di cosa tu stia parlando" e andò via, verso il suo camerino, al quarto piano.
I camerini si trovavano tutti ai piani alti, e quello di Taemin era di fronte al camerino di Jonghyun.
Quel giorno tutto il palazzo era pieno di luci, e la strada era piena di fan urlanti, Taemin non ci pensava, ma era molto grato alle sue ammiratrici, anche perchè gli avevano fatto tantissimi regali.
Appena aprì la porta del suo camerino sentì una voce, una voce femminile "non accendere la luce". "Sei tu?" "Si, sono io" rispose la voce della donna. Taemin sorrise e chiuse la porta. "Dove sei?" La stanza era buia, e i lampioni che si trovavano nella lunga strada, non riuscirono, con la loro luce, ad attraversare la finestra del camerino. Le finestre, anche se grandi, erano sempre chiuse, coperte da lunghe tende verdi. "Sono seduta sul letto".
Taemin aveva chiesto al suo capo un piccolo letto. Non era mai riuscito a dormire sul divano, e a volte si riposava nel suo grande camerino, arredato di tutto punto con le cose che gli piacevano di più. Alla parete c'era un grande quadro raffigurante Michael Jackson, mentre il letto aveva una semplice coperta con dei ricami floreali.
Il ballerino sorridendo si avvicinò al letto, e sedendosi accarezzò la gamba della fanciulla. "Hai messo il profumo che ti ho comprato. Lo sai che mi fa uno strano effetto quando lo indossi". La ragazza sorrise dolcemente, ma non rispose. "Perchè non eri alla festa?" "Volevo aspettarti nel camerino", "Beh, ma nessuno deve scoprirci.. Era questo il piano, giusto?". Taemin era preoccupato, e non voleva che gli altri sapessero della sua storia. "Scusami.." disse la ragazza. Taemin era sempre stato un tipo attento, e quella relazione lo preoccupava molto. Cosa avrebbero pensato i suoi amici, le sue fan, o il suo gruppo? Avvicinandosi col viso alla ragazza, sentì il suo respiro accrezzargli la pelle, e quella era una sensazione che gli piaceva, lo faceva sentire vivo. Posò una mano sotto il mento della ragazza, e poggiò delicatamente le sue labbra alla bocca della donna. Le labbra erano soffici, morbide, e Taemin pensò di essere il ragazzo più fortunato del mondo. La ragazza gli accarezzò una spalla, mentre il piccolo delicatamente la spingeva, facendola sdraiare. Gli poggiò una mano dietro la testa e gli baciò la fronte. Con la mano sinistra allungò la mano e tirò una cordicella, attaccata alla lampada. Improvvisamente la stanza si illuminò di una delicata luce gialla e il ragazzo sorridendo disse "Ti amo, Boa".
Il camerino profumava d'amore, tutto era delicato e perfetto e Boa sorrise vedendo un peluche poggiato sul letto. "Perchè non mi dici che mi ami?". Boa sorrise di nuovo e gli accarezzò una guancia. Taemin si trovava sopra di lei, e la guardava negli occhi.
I due si frequentavano ormai da molti mesi, e il loro amore era molto intenso. Nessuno sospettava di loro, ma, essendo entrambi molto famosi, decisero di tenere segreti i loro sentimenti. "Allora?" disse il giovane ballerino, ma appena vide che la sua ragazza gli stava sorridendo, si avvicinò delicatamente a lei e la baciò di nuovo, questa volta con più passione. Le lingue si intrecciavano, e Taemin cominciò ad accarezzare le gambe della fanciulla, coperte da un vestitino corto. Di solito era molto timido, ma quando era eccitato acquistava coraggio, e si riteneva anche un buon amante. Poco dopo passò al collo, e cominciandolo a baciare delicatamente, spostò la mano sul seno della ragazza, che cominciò a respirare molto forte. "Taemin..tu mi fai uno strano effetto..". Entrambi erano eccitati, e, sempre con molta naturalezza e delicatezza, gli abbassò le mutandine. "Aspetta!". Taemin non l'ascoltò, e ritornò sulle sue labbra, baciandole piano. Contemporaneamente si slacciò la cintura e abbassandosi i pantaloni, completò il loro atto d'amore. I due si unirono quasi come a incastro, provando le stesse emozioni e gli stessi sentimenti. Di solito facevano l'amore nelle loro case, ma adesso, per la prima volta, si trovavano in quel camerino. Appena completarono il loro atto d'amore, si guardarono negli occhi, ed entrambi si sentivano bene, felici, appagati e soprattutto erano innamorati l'uno dell'altra.
Boa lo fissava, vedendo il ragazzo alzarsi e mettersi il pantalone. "Taemin..ti amo..". Il ragazzo si girò di scatto, camminò piano verso di lei, e si sdraiò sul letto, accanto alla sua amata, facendola appoggiare alla sua spalla. I due restarono in silenzio e poco dopo, si addormentarono, entrambi molto stanchi a causa del loro duro lavoro di idol.

Taemin fu il primo a svegliarsi. Si sentiva così felice e girandosi verso la ragazza la vide sorridere. "Boa..Boa, svegliati" le sussurò piano, ma la ragazza non si svegliò. Il piccolo sorrise e le baciò la fronte, sentendola fredda al contatto. Le sfiorò una spalla e continuò "amore mio, dai, muoviti o ci scopriranno..", continuò a chiamarla ma lei non rispose. "Basta scherzare..andiamo..". Era diventato pallido e si preoccupò molto. Perchè non rispondeva? Che stava succedendo? Stava sognando? "Boa..". Poggiò il capo sul suo petto e sulla sua bocca, ma non percepì alcun segno di vita, nè alcun flebile tremito del cuore. Gli sfregò le mani, gli toccò la fronte, ma rimasero gelidi. "Ti prego.. ti prego svegliati..". Le lacrime cominciarono a scorrere veloci sul suo viso, bagnandogli le guance. "Non lasciarmi.. ti prego, amore mio.. Non andartene via da me, ti prego, apri gli occhi". La strinse forte a sè e si sentì morire. La ragazza aveva ancora il suo dolce profumo addosso e lui pianse più forte. "Io ti amo, ti prego, non andare dove non posso seguirti" ma nessuno rispose. Taemin rimase a guardarla, mentre le lacrime continuavano a squarciargli le guance. La vide andare via in un istante e in quell'instante sentì il suo cuore strapparsi dal petto. Improvvisamente gli tornarono alla mente i loro ricordi felici e il suo sorriso. Egli pensò che il suo grande amore avesse il sorriso più bello e sincero del mondo. La guardò ma lei non apparteneva più a quel mondo. Gli sfiorò una guancia, e le lacrime caddero sul suo viso. La ragazza non c'era più.
  
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