Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja
Segui la storia  |       
Autore: Kupo08    18/12/2016    1 recensioni
Uno calmo, l'altro irrascibile.
Uno cerca la pace, l'altro istiga alla guerra.
Possono due animi completamente differenti, convivere imparando ad accettarsi l'un l'altro?
Si può provare amore verso il proprio opposto?
La risposta è semplice, è scoprirla che risulta complicato.
_________________________________________
È la primissima fanfiction che scrivo, ed ho deciso di iniziare con la mia otp della vita. /??/ La LeoxRaph. (Tartarughe Ninja♡)
Sconsiglio la lettura a chi non gradisce lo yaoi (boyxboy) eeee niente. (?)
Cercherò di impegnarmi per scrivere qualcosa di decente, ci tengo davvero troppo. ;;
Ringrazio in anticipo per il supporto chi la leggerá! ♡
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Donatello Hamato, Leonardo Hamato, Michelangelo Hamato, Raphael Hamato/ Raffaello, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Bondage, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Chiusi la porta della stanza incamminandomi verso il mio "angolo per la meditazione", pensando a quel che avrei dovuto fare.
Non era un problema lavorare da solo, ma come potevo scoprire chi tra i miei fratelli era il "colpevole"?
Non avevo nessuna idea.. Di solito quando ero bloccato mi consultavo con Donnie, ma questa volta mi era impossibile farlo.

Arrivato nel mio angolino sacro, mi sedetti con le gambe incrociate, poggiando una mano sul petto.
Riuscivo a sentire il battito del mio cuore, e questo mi rilassava parecchio. Quando era troppo veloce (segno della mia agitazione), cercavo di calmarmi, attuando varie tecniche di rilassamento per farlo tornare normale. 
Il problema si poneva se mi batteva piano. Non succedeva molto spesso, ma quando arrivava il momento era davvero MOLTO problematico. Voleva intendere che né il mio corpo né la mia anima stavano bene in quel momento, per questo mi sarei dovuto riposare per almeno mezza giornata, ancora meglio se una intera.
Il battito sembrava abbastanza normale, quindi mi tranquillizzai.

Chiusi gli occhi per concentrarmi, ma nello stesso istante in cui presi un bel respiro profondo per iniziare la meditazione, la porta fu bruscamente spalancata da una figura massiccia. Avevo capito che forse il mio non era un momento molto adatto per meditare, date tutte quelle interruzioni casuali..
Raph richiuse la porta alle sue spalle, avviandosi a passo veloce verso di me.
Mentre si avvicinava, lo osservai con sguardo molto contrariato;
Come al solito non aveva ascoltato le mie parole. Cosa non era chiaro di "Ho bisogno di un pò di tempo per pensare?" Dovevo forse appendere dei manifesti per farglielo capire?

"Raph, ti avevo detto che ci vedevamo dopo, cosa non ti è chiaro di-"

Ormai davanti a me, mi diede un bacio molto veloce, suppongo per zittirmi. Funzionò, perchè le parole mi si bloccarono in gola per quanto stavo arrossendo. Continuai a fissarlo imperterrito, non mi andava giù che per lui fosse così semplice mettermi a tacere e fare quel che voleva.

"Avanti hot head, che c'è? Ti avevo chiesto di lasciarmi per un pò di tempo da solo!"

Non ero molto convincente con le gote ancora arrosate, non riuscivo neanche a guardarlo negli occhi.
Raph non rispondeva, in preda al panico iniziai ad alterarmi.

"...ci sei o ti sei addormentato in piedi?!"

"Ahhhh quanto rumore fai, vuoi stare un pò in silenzio?"

Mi riprende lui, guardandomi con un espessione altrettanto altrerata ed anche un pò scocciata.

"Oh scusami tanto, con permesso allora."

A passo svelto, mi diressi verso la porta, ma com'era ovvio pensare Raph mi blocco per un polso.

"Dove vorresti andare?"

"Sai, mi va bene qualsiasi altro posto in cui non sia presente anche tu!".

"Ah si? E come mai?"

La sua espressione era diventata un misto tra il malizioso e il divertito. Questo mi rendeva molto confuso, perchè un minuto prima mi ha trattato male, ed ora mi guarda come se nulla fosse successo?

...mi ritrovai a pensare che forse ero io che stavo esagerando. In fondo non era successo nulla di che, avevo alzato la voce e giustamente mi ha intimato ad abbassarla.
Avevo intenzione di "redimermi", perciò mi avvicinai fino ad arrivare ad un centimetro dalle sue labbra. Lo strinsi in un abbraccio delicato massaggiandogli poi la schiena.
Lo guardai dritto negli occhi, e poco dopo mi persi in un bacio diventato molto spinto per via di un certo qualcuno che si stava certamente approfittando della situazione.

In realtà, mi importò poco e glielo lasciai fare tranquillamente. Dovevo farmi perdonare in qualche modo, e prima di sentire le assurde richieste di Raph riguardo al "come ti farai perdonare?" ho preferito agire.

....anche se hot head continuò a spingersi più in là di quanto gli lasciai fare, e non mollava la presa dal mio sedere...

Pensai, molto sarcasticamente, che forse era meglio urlare e chiamare rinforzi.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja / Vai alla pagina dell'autore: Kupo08