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Autore: Trisha_Elric    23/05/2009    3 recensioni
"non avrei mai pensato che andasse a finire in questo modo quando accettai l'anello...io non lo voglio più...e poi quel Zick...quel Zick è un emerito idiota!"pensò la ragazza correndo verso una meta imprecisa con gli occhi traboccanti di lacrime. vi ho incuriosito? buona lettura a tutti!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Elena Patata, Zick Barrymore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL SEGRETO DI ELENA

 IL SEGRETO DI ELENA

 

Elena stava correndo  verso sud, dove si trovava la spiaggia…correva insieme ad un segreto.

Torniamo indietro di qualche giorno per scoprirlo…

 

Elena aveva appena finito i suoi esami e si sentiva elettrizzata dal godersi un’estate senza compiti…dove avrebbe potuto rilassarsi in pace e senza stress.

Quel giorno però ,oltre a essere felice era anche molto triste: non era stata invitata alla festa dei domatori dove Zick sarebbe andato;Elena si stava rendendo conto di quanto lei e lui erano diversi e ogni giorno era come se si aggiungeva un mattone al muro che si stava creando tra di loro.

Non voleva. Non voleva che quel muro si creasse…sarebbe stato troppo duro da sopportare…ma non poteva negare neanche a se stessa. Lui aveva il suo mondo fantastico e lei…lei la normalità.

E con questa tristezza si dirigeva verso il mare…verso il suo cambiamento. Stava seduta sulla sabbia a pensare a come Zick si stesse divertendo con i suoi amici…con Lay. A questo pensiero Elena raggelò e poi pensò al suo desiderio più grande:essere come lui. Si certo vedeva i mostri…ma per cosa poi? Non poteva aiutare il suo amico più del dovuto, visto che anche lui li vedeva non c’era bisogno di una come lei…non serve.guardò il mare…limpido, perfetto….forse il posto più misterioso al mondo…più di tutte le caverne e le armerie. Che bello era pomeriggio.

Elena un bagno se lo concesse e cominciò a nuotare verso nord ma era praticamente assente nella sua direzione e continuò a nuotare con la testa affondata dentro l’acqua per poi rialzarla solo per respirare. Poi si immerse tutta.

-ah…-pensò-non c’è posto al mondo migliore dell’oceano dove potersi sfogare e dopo un anno difficile come questo.guardò intorno a se e vide le miriadi di coralli e di pesci che le nuotavano attorno. Era meraviglioso e se fosse stato per lei sarebbe stata sempre lì e non sarebbe più tornata alla sua vita normale.

Ad un tratto vide che pesci, molluschi e crostacei erano spostati da una tempesta forte dove c’era un corrente inaudita. Non era naturale…ne aveva viste di cose e si rendeva conto di quando una cosa era vera e quando era falsa. Decise di andare avanti; non aveva mai avuto paura di niente e questo non doveva fermarla, anche se non si trattava di mostri.

Si avvicinò e la cosa che vide la sconvolse: una ragazza dai lunghi capelli neri corvini, dalla pelle abbronzata stava scappando via da qualcosa che proveniva da ovest. Questa ragazza si scontrò con Elena: la fanciulla la guardò negli occhi ed Elena vide la paura i lei.

-vieni presto!- disse la ragazza prendendola per il polso e cominciando a nuotare. Elena sgranò gli occhi quando vide che lei non aveva piedi, ma una lunghissima e bellissima coda viola brillante con le pinne lilla e morbide e una toppino a maniche lunghe che la rendevano incantevole. Era completamente assente per questa sua scoperta ma riuscì a scappare con lei. La misteriosa sirena stava nuotando velocemente mentre delle esplosioni stavano colorando l’oceano. Ad un tratto sentì un esplosione enorme ed Elena decise di proteggere lei e la sirena da qualcosa perché l’esplosione era troppo violenta e la spinse lei e se stessa dietro una fossa mentre un alone di fumo le invadeva. Poi ricominciarono a correre e dopo una lunga nuotata la sirena si fermò ed Elena sentì il fiatone e lei. Solo allora si accorse che mancava poco nello svenire:cavolo era pur sempre un umana e non respirava mica come lei. La sirena la portò in superficie e l’accompagnò in una riva desertica dove l’acqua era bassa.

-mi dispiace per ora…ma mi stavano inseguendo e dovevo scappare.-disse la graziosa fanciulla gentilmente.

Elena restò in silenzio.

-grazie…per avermi salvato- continuò.

-salvata?ma…ma io non ho fatto niente.- disse Elena confusa.

-no invece…mi hai aiutato e anche tanto.-

-ma…ma tu …tu sei una sirena vero?-

-si certo…-disse lei fissandola curiosa.

-sai che non avevo visto nessuno come te? Sei un tipo particolare.-

Elena rise…forse vedeva i mostri ma a parte questo era una ragazza normale…e la cosa non le piaceva.-questo non è molto vero- affermò poi.

La sirena la fissava.

-ti…ti piacerebbe diventare come me?-

Elena si girò di scatto. Una sirena?lei? aveva letto nel pensiero?

-io???-

-si…una sirena,come me.-

-io…amo il mare…ma diventare sirena…è praticamente impossibile no?-

-ti sembra che io sia impossibile?

-no in effetti…-

-allora?-

-be…si mi piacerebbe.- disse lei un po’ rossa. Diventare diversa?perché no…

La corvina le diede un anello di topazio.

Elena la guardò interrogativa.

-gira il topazio.-

-come?-

-gira la pietra incastonata- ripeté. Lei lo fece e poi successe l’inspiegabile: non si sentì più le gambe e il suo corpo stava cambiando…e lo sentiva.

Quando aprì gli occhi si vede come era diventata: la sua coda era di un bellissimo verde sgargiante e ed essa si allungava dietro la schiena così fa formare il suo toppino con delle bretelle spesse che prendevano parte delle spalle ,aveva una scollatura a V e poi lì in mezzo aveva il suo topazio incastonato;i suoi capelli erano sciolti ed erano profumati e lunghi fino alla vita. A stento si riconosceva.

-questa…questa sono io?-disse vedendo il suo riflesso nell’acqua. La sirena corvina annuì.

-non può essere…ma perché a me?-chiese lei con curiosità e con felicità.

-io…a dire la verità non lo so il vero motivo….è stato un gesto istintivo di cui però non mi pento.-

-è …è un sogno…io ti ringrazio- la sirena dalla coda viola sorrise.

-non devi svelare a nessuno questo segreto….a nessuno eccetto di chi tu ti fida veramente…sono le nostre regole e dobbiamo rispettarle. Ora sei una sirena e questo consiste anche nell’acquistare nuovi poteri, come quello di parlare con il mare stesso, il potere del canto e anche altri poteri che si riveleranno a te nel momento opportuno –

-è fantastico veramente…ora anchio sono diversa…speciale.-ad Elena brillarono gli occhi.

-è tardi e faresti meglio a tornare a casa…si preoccuperanno-

-è vero…ma come faccio a tornare alla normalità?-

-basterà girare di nuovo la pietra-

Elena la girò e in pochissimo tempo tornò normale. –io…ti sono riconoscente…dimmi,come ti chiami?-

-io mi chiamo Silvia e tu?- -Elena…e sono felice di averti conosciuta-

-anche io-

-io ho bisogno di sapere di più su questa nuova vita….- -vieni da me domani…in questo punto e io ti spiegherò tutto.- Silvia abbracciò Elena. Era così facile volere bene a quella ragazza. Silvia si sentiva di potersi fidare e sapeva che sarebbe una sua grande amica…lo sapeva

-ora vai a domani.- Elena era sconcertata ma nuotò fino alla riva per poi tornare a casa confusa ed eccitata. Era diversa ora. Era un anormale ed era bellissimo.

Era passata una settimana da allora e Elena si era recata da Silvia tutti i giorni per chiedere spiegazioni e in poco tempo erano diventate amiche.

Era questo…questo è il segreto di Elena…un segreto che non volle raccontare a nessuno…

neanche a Zick.

 

Questo è il mio secondo capitolo. La mia missione è come quella di

Ya-chan…far si che questo fumetto sia più conosciuto da voi perché è molto bello. Scrivete commenti e scrivete nuove storie su questo fumetto. Ciao a tutti e a presto^^.

Da yaya

 

 

  
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