Anime & Manga > Yuri on Ice
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Autore: AlekHiwatari14    25/12/2016    4 recensioni
Il Gran Prix si è concluso. Ci sono state sconfitte, ma anche vittorie e la realtà della vita li sorprende facendoli tornare alla vita di sempre senza battere ciglio su quanto avvenuto.
Quali sorprese aspettano ai nostri pattinatori dopo questa conclusione, sopratutto con l'entrata di nuovi pattinatori conosciuti e non?
E sopratutto, che piega prenderà la storia tra Victor & Yuuri? Avrà qualche risvolto o no?
Sicuramente la gelosia è dietro l'angolo e l'amore verrà presto scoperto...
**in revisione**
Genere: Commedia, Generale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Victor Nikiforov, Yuri Plisetsky, Yuuri Katsuki
Note: Lemon, Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 1.





L'amore è un sentimento che nasce e difficilmente va via. Può essere tramutato in odio se tutto va male, ma nessuno può capirne il motivo e l'essenza stessa dell'amore.
L'amore può essere distinto in agape e in eros, amore incondizionato e amore terreno, ma nessuno sa che l'amore vero è l'essenza stessa di questi due elementi mescolati e uniti per bene. L'amore, quello vero, non può essere lavato ne bruciato. Rimane lì e, ogni qual volta lo vedi, ti si illuminano gli occhi. Sai che è una cosa che sta dentro di te e non può essere rimossa neanche con la forza più bruta al mondo.
Purtroppo, anche se così forte, è anche fragile allo stesso tempo. Ci rende vulnerabili, come pezzi di vetri che, se lasciati cadere, ci frantumiamo inesorabilmente.
Per colui che pattina, l'amore è verso le lame che indossa, quelle lame che tagliano quel ghiaccio spesso e lo fa spiccare il volo verso qualcosa che nessuno può raggiungere, neanche con la fantasia stessa. E' una sensazione indescrivibile, pari a quella di due anime gemelle che si incontrano la prima volta e si uniscono rendendo tutto possibile...


"Chiunque abbia scritto questo, ha compreso ciò che vuol dire pattinare per me." pensa Natasha alzandosi e avviandosi nel salone col cellulare tra le mani.
Intanto, il mattino fa luce nelle stanze dei ragazzi.
Il giorno precedente si sono dati alla pazza gioia e c'è chi ha bevuto molto, forse troppo, tanto da non ricordarsi nulla.
Il risveglio per queste persone è più tragico di quando si possa immaginare.
Il primo a svegliarsi è Yuuri che si ritrova ad avvertire il freddo gelido di dicembre sulla sua pelle nuda. Si alza e cerca gli occhiali che dovrebbero essere accanto a se, ma tocca un corpo nudo che gli sta accanto. Sorpreso, si volta lentamente vedendo Victor accanto a se che dorme beatamente come se nulla fosse, mentre il giapponese incomincia ad urlare ignaro di ciò che è successo.



"Che diamine significa? Cos'è successo?" incomincia a domandarsi pensando al giorno precedente, ma l'unica cosa che ricorda è la gara a chi regge meglio l'alcool organizzata da Chris. 
E mentre Yuuri incomincia a farsi i film mentali su cosa sia successo, qualcun altro ha lo shock del risveglio.
"Eh? Ma che ca...?" si chiede Yune trovandosi nel letto con Louis, ma la cosa che lo terrorizza di più è che non è l'unico in quella stanza. 
C'è anche Chris, Leo, Phichit e Michele che si abbracciano beatamente dormendo.
Improvvisamente, si sente avvolgere dalle braccia di Louis che gli è accanto e lo trascina nel futon  stringendolo a se con braccia e gambe.
"Che diamine...? Svegliati!" urla cercando di svegliare il francese senza successo. Anzi, sente solo un mormorio che dice:"Altri cinque minuti, papà." per poi stringerlo ancora più forte.
Intanto, nella stanza accanto, qualcuno si sveglia trovandosi a guardare il volto dell'amico sorpreso.
"Otabek?"chiede Yuri vedendolo dormire accanto a se che lo abbraccia.
Il russo ha proprio bisogno di abbracci mattutini, tanto che ricambia l'abbraccio pensieroso.
Ciò che è successo quella sera l'ha sconvolto e non poco. 
Troppe cose gli sono sfuggite e l'unica cosa che sa è che non vuole perdere ciò che ha adesso, il suo amico Otabek e la ragazza che ama, Margò.
Tra le mani stringe la medaglia che la ragazza ha dato a Sasha e Aubrey e che lui gliel'ha strappata per poterla tenere con se.
Non ha mai avuto nulla di lei e quell'oggetto lo considera un premio per gli anni passati a sopportare la mancanza della ragazza.
Per lui è stata dura, ma sa che da adesso in poi lo è ancora di più.
Senza disturbare l'amico, si stacca da lui, alzandosi e andando fuori. Sembra che qualcuno già sia nel salone, così si diregge li vedendo Sasha e Aubrey che litigano di prima mattina, insieme Natasha già sveglia da un po'.
"Buongiorno."saluta la cugina vedendo Yuri entrare.
"I ragazzi stanno ancora dormendo?"chiede vedendo che lui è l'unico sveglio.
"Si. Hanno bevuto troppo ieri. Mi sa che per svegliarsi ci vorrà un bel po' di tempo." rivela la cugina lasciandolo perplesso.
"Buongiorno."pronuncia Sara seguita da Vanessa. Le due sono ancora stanche, ma non vogliono perdere la giornata a poltrire.
"Dov'è Margò?" domanda Yuri non vedendola con loro.
"E' ancora a letto." informa Vanessa sbadigliando e seguita da Sara che conclude:"Ieri ha bevuto troppo. Mi sa che farà la stessa fine dei ragazzi."
Le due si siedono e Yuri si allontana dal salone centrale per andare verso la stanza delle ragazze per vedere Margò come sta.
Lui ha visto la ragazza ubriaca e sa che non sta bene quando lo fa. Infatti, la sua reazione non è quella di ridere e scherzare come il fratello, ma piangere disperatamente e Yuri l'ha vista mentre si è messa a piangere durante la festa.
Arriva nel corridoio davanti alla porta della ragazza, quando dall'altra stanza esce Yune urlando:"Maniaco!" per poi sbattere la porta violentemente e direggersi nel salone.
Senza dar peso alla cosa, il ragazzo apre la porta della ragazza entrando e chiudendola dietro di se per poi avvicinarsi e vederla dormire tranquilla. Yuri si inginocchia e si sdraia nel futon accanto alla ragazza. E' da tanto che non riposa al suo fianco. Le mette la mano sul volto per accarezzarla, ma si ferma. Non vuole svegliarla. Così, incomincia a fissarla. Non ha mai visto quella parte vulnerabile della ragazza che ha visto l'altro giorno. 
"Chissà perchè piangevi..."si domanda continuandola a fissare per poi avvicinarsi e baciarle la fronte.
Quel bacio la sveglia e vedere il volto di Yuri un po' la confonde.
"B-buongiorno."saluta il russo arrossendo di colpo.
"Yuri... dobroye utro." ricambia il buongiorno in russo sorridendogli per poi chiedergli:"Che ci fai in camera mia?"
"Ero venuto a vedere se eri sveglia, ma ti ho visto dormire e..." 
La ragazza alza il busto e il pigiama, stile kimono, rosa che ha addosso si allarga lasciando uscire tutto il collo fuori e ipnotizzando il russo che non riesce a smettere di guardarla.
In quell'istante, però a rovinare l'atmosfera c'è Louis che, vedendolo entrare, ha aspettato il momento adatto per raggiungerlo e fiondarsi su di lui.
"Kitty!" chiama abbracciandolo e facendo sbraitare Yuri.
"Piantala di chiamarmi con quel nome e togliti di dosso, brutto bastardo!"
"Louis..."pronuncia la ragazza vedendolo addosso all'amico indifeso.
"Boujour, mademoiselle."
La ragazza incomincia a guardarlo minaccioso per poi prenderlo per il collo del kimono che ha e trascinarlo nel salone centrale scaraventandolo addosso a Phichit che se ne sta per fatti suoi.
"Tu! Cerca di tenerlo a bada a questo bastardo!"
"Che ha combinato?" chiede ignaro il povero Phichit.
"E' entrato in camera mia mentre dormivo e lo sai che mi da fastidio!"
"Chissà come mai, però Kitty non ti infastidiva." punzecchia Louis facendo allarmare la cugina.
"Cosa? Yuri era in camera tua?"
"Ma insomma! Lo sai meglio di me che Yuri è un bambino. Quelli bastardi e disgraziati sono gli uomini della tua età! Non dovresti prendertela con un angoletto come lui!"
"Potresti chiamarlo angoletto a dieci anni, ma ti ricordo che è cresciuto. Ne ha quindici. Gli ormoni incominciano a circolare, mia cara." cerca di spiegare Louis, ma a quanto pare la ragazza non vuole ascoltarlo.
"Comunque il discorso non cambia. E' pur sempre più innocente di te e dei tuoi amici qui presenti!" iniziano a litigare, quando Vanessa e Phichit tentano di dividerli e portare pace tra loro.
"Avanti, calmati Margò. Non è successo nulla."
"Già. Dopotutto siete fratelli. Non dovrebbe infastidirti." cerca di far ragionare Vanessa, ma non ci riesce.
"Invece lui mi irrita il sistema nervoso. Lo sai meglio di chiunque altro."
"Piantala di agitarti. E poi se sono entrato puoi star sicura che non era per te." informa guardando Yuri che è dietro Margò per poi fargli l'occhiolino.
"Ehi, ma che ca...?" dice vedendo il tentativo di approccio da parte del francese rimanendone disgustato.
"Come osi insinuare che mio cugino è gay?! Brutto bastardo!" urla Natasha tirandogli un giornale in testa.
"Non provarci neanche a guardarlo!" continua la francese unendosi alla sua rivale momentaneamente per distruggere la cosidetta minaccia di nome Louis.
"Cos'è questo casino?" domanda Victor entrando insieme a Yune e sbadigliando.
Le due si fermano dal menare il francese e si voltano verso il russo.
"Buongiorno, Victor." saluta la russa avvicinandosi all'amico.
"Buongiorno." risponde poi inizia a fissare Margò pensieroso.
"Ehm..." balbetta non capendo il motivo di quegli occhi puntati addosso. 
Possibile che sia successo qualcosa il giorno precedente, mentre era ubriaca?
Presa da mille pensieri, la ragazza abbassa lo sguardo arrossendo e se ne va nei corridoi ritornandosene nella sua stanza.
"Ma che l'è preso?" domanda Yuuri uscendo e vedendola correre.
"Non ne ho la più pallida idea." batte Sara non comprendendo l'atteggiamento della compagna di squadra.
"Piuttosto, cos'è questa storia che eri in camera con Margò?" chiede Natasha prendendo il cugino per il colletto della maglia che ha adosso attendendo delle spiegazioni.
Intanto, all'Ice Castle, Aubrey e Sasha sono appena arrivate decise ad affrotare una volta per tutte la questione.
"Ti ripeto che io sono la migliore!"
"Ed io ti dico che ti sbagli. Io sono più brava di te." continua a ripetere esausta Sasha, mentre entra con Aubrey nel centro.
"Ehi, buongiorno ragazze." saluta Yuuko appena le vede entrare.
"Ciao, Yuuko. Possiamo avere la pista per noi?" domanda Aubrey avvicinandosi alla ragazza.
"Certo. Perchè, no?"
"Inoltre... ci serve qualcuno che valuti le nostre esibizioni. Potresti farlo?" richiede Sasha, ma Yuuko è un po' indecisa se farlo o no. Dopotutto dovrebbe stare a vedere i clienti e non può distrarsi dal lavoro.
"Beh...ecco...io non saprei."
"Tranquille. Ci pensiamo noi!" dice una delle figlie della ragazza spuntando dietro alla madre, già con la videocamera tra le mani e le altre due con il cellulare pronte a riprenderle.
Le due annuiscono e si esibiscono, mentre Victor e gli altri entrano nell'Ice Castle.
"Wow... Aubrey è davvero brava." dice Vanessa avvicinandosi al muretto per poterla vedere meglio.
Phichit, vedendola lì da sola, si avvicina alla ragazza titurbante.
"Vanny?" chiama facendo voltare la ragazza a sinistra dove lui si appoggia al muro lì vicino.
"Cos'hai? Qualcosa non va, Phichit?" chiede vedendo il ragazzo strano. Sembra che qualcosa lo turba e non poco.
"Senti, mi spiace per ieri." si scusa con la ragazza abbassando la testa per non farsi vedere dall'imbarazzo, anche se lei non comprende il motivo di quelle scuse.
"E per cosa?"
"Per... quando ho bevuto. Mi spiace. Davvero." continua a ripete col rossore in volto, ma la ragazza seriamente non capisce. 
Dopotutto non è successo nulla tra loro che lei ricordi.
"Guarda che non è successo nulla." dice mandando in allarme il ragazzo:"Che? Ma Louis mi ha detto che..."
"Pardon! Colpa mia!" interrompe il francese appoggiandosi al muretto, mettendosi in mezzo ai due, per poi continuare:"Avrei dovuto dirti che la persona del bacio appassionato non era lei, ma era lo svizzero."
"Che?!" urla Phichit incredulo, per poi prendere Louis per la maglia e continuare:"Mi stai prendendo in giro?"
"No, ho qui il video. Guarda con i tuoi stessi occhi." informa mettendogli il video sotto al naso e lasciando perplessa anche Vanessa.
Non ricorda neanche lei nulla del genere e la cosa è scioccante.
"Cosa? Hai baciato Chris?"domanda la ragazza sorpresa.
"Diamine! Devo aver bevuto proprio tanto per baciare uno come quello."
"Credo di si visto che hai incominciato a chiamarlo cricetina." continua a dirgli facendo sbiancare Phichit. Il ragazzo riavvolge il video e si sente dire proprio quelle parole e la cosa più strana è che le dice proprio lui, Phichit. E' la sua di voce.
"Ok, ho capito. Vado a sciacquarmi la bocca con l'acido. Non si sa mai." avverte allontanandosi e andando verso i bagni disgustato dalla cosa. In quel momento, Louis scoppia a ridere e Vanessa, conoscendolo, intuisce tutto.
"Ok, era uno scherzo. Dico bene?" chiede Vanessa vedendolo ridere.
"Ho fatto un ottimo fotomontaggio, non trovi?" dice facendo scoppiare a ridere la ragazza che lo spintona.
"Sei un bastardo! Ma da dove l'hai trovato quel cricetina?" domanda riguardando il video e sentendo la voce del ragazzo dire proprio cricetina.
"L'ho registrato, mentre era ubriaco. E' stato facile. Gli ho fatto delle domande sui suoi criceti e ha incominciato a parlare. Non la finiva più. Ci ho messo tutta la notte per completarlo."
"Praticamente l'hai preso in giro un amore, direi."
"Esattamente." risponde il francese ridendosela mentre la ragazza, scausalmente, gira la galleria del cellulare del ragazzo vedendo qualcosa che la turba.
"A quando vedo non è stata l'unica cosa che hai fatto." rivela vedendo le foto sul cellulare di Louis di Yune mentre dorme. 
"Non è come pensi." tenta di giustificarsi arrossendo e tirando il cellulare dalle mani della ragazza, ma Vanessa lo conosce molto bene e incomincia a chiedere:"Sei entrato in modalità stalker o amore pazzo?"
"Amore folle. Lo so, sono strano, ma quel tipo mi piace davvero." confessa abbassando lo sguardo.
"Non credo che lui ami essere chiamato tappo, però."
"Si, ma lo sai che dimentico i nomi e poi lui non si è neanche presentato."
"Beh... tu non gli hai dato il tempo di presentarsi che l'hai chiamato tappo. E' ovvio che non vuole starti dietro. Dovresti utilizzare un altro approccio. Non credi?" fa notare l'amica e lasciarlo pensare sulla cosa.
"Di che parlate?" domanda Natasha avvicinandosi ai due.
"Niente di che. Piuttosto, come mai stai attaccata al cellulare?" chiede Vanessa vedendola costantemente con il telefono tra le mani. 
La ragazza sorride.
"Tra un po' dovrà venire il mio ragazzo e non so se ha capito o no dove si trova questo posto." risponde per poi riguardare preoccupata il cellulare.
Intanto, Yuuri entra in pista seguito da Yune che vuole allenarsi con lui, ma sembra che a qualcuno la cosa non vada affatto.
"Yuuri!" urla Minami correndo in pista anche lui contrariato dal fatto che stesse insieme a Yune.
"Minami, vuoi unirti a noi?"chiede il giapponese commuovere il ragazzo, mentre Yune, contrariato della cosa, continua a guardarlo per poi andarsene in disparte e allenarsi da solo.
Improvvisamente, si sente la musica cambiare e Louis va in pista. Vedendolo entrare in pista, Yune esce. Dopotutto è stanco di averlo sempre appiccicato addosso, ma il corvino ha compreso male il francese. Questa volta, Louis non vuole dargli fastidio, anzi. Sembra avere semplicemente voglia di provare la coreografia che avrebbe dovuto portare al Gran Prix quest'anno. Quella coreografia che ha furia di provare l'ha fatto star male.
"Ma... questa canzone è...bring to my life?" balbetta Yune voltandosi riconoscendo la canzone degli Evanescence.
Vedendo il francese allenarsi su quella canzone, decide di vedere che razza di coreografia ha fatto, ma ne rimane stupito. Il suo modo di pattinare sembra dolce e malinconico, elegante ed è quasi ipnotico, ma la cosa che lo sorprende di più è che quella coreografia la conosce. E' la coreografia che ha ideato qualche anno fa il grande Stèphane Lambiel.
"Come diamine fa a...?" si chiede rimanendone sorpreso. Sono pochi i pattinatori che riescono a copiare le coreografie di altri pattinatori, ma la cosa più scioccante è ciò che sente dire dagli altri che lo ammirano.
"Eppure è un peccato che non è riuscito a partecipare. Avrebbe messo sicuramente molti in difficoltà." inquadra Victor osservandolo.
"Ho sentito dire che Stèphane quest'anno non ha partecipato perchè gli ha fatto da coreografo." rivela Chris lasciando perplesso Victor che subito commenta:"Allora è per questo che non ha partecipato. Avevo sentito che aveva un buon pattinatore tra le mani, ma non credevo fosse lui."
Sentendo i due parlare della questione e incuriosito della cosa, Yune decide di vederci chiaro entrando in pista appena Louis finisce di provare la coreografia.
"Come fa un idiota come te a pattinare così?" domanda avvicinandosi, mentre il ragazzo sta bevendo dalla sua borraccia, appoggiato al muretto. Il francese posa la borraccia con l'acqua su quel muretto per poi voltarsi verso il corvino che ancora attende una risposta.
"Perchè vuoi saperlo? Tanto neanche ti piaccio." punzecchia allontanandosi dal ragazzo e lasciandolo perplesso. Possibile che uno come lui ha cambiato atteggiamento dal provarci al quasi ignorarlo?
E' vero. A Yune non piace affatto la presenza di Louis, ma vuole davvero sapere come fa a trasmettere tutte quelle emozioni mentre pattina e vuole perfezionarsi come ha fatto il francese.
"E' vero! Non mi piaci per niente, ma il tuo modo di pattinare è unico. Voglio sapere come fai." urla il ragazzo facendo fermare il francese che si volta rispondendogli:"Non posso." 
"Cosa?"
"Non dico i miei segreti a qualcuno che non mi da neanche la possibilità di essergli amico." continua a stuzzicare il francese pattinando all'indietro, mentre il corvino incomincia a pattinare verso di lui dicendogli le sue ragioni.
"Ma tu continui a chiamarmi tappo e la cosa mi da sui nervi!"
"Allora perchè non mi dici semplicemente come ti chiami?" domanda bloccandosi di scatto e facendo fermare anche il ragazzo che incomincia a guardarlo incredulo.
Dopotutto sono partiti entrambi con il piede sbagliato ed è vero. Lui e Louis, da quando si sono visti, non si sono presentati neanche. Il ragazzo abbassa lo sguardo e risponde:"Yune....mi chiamo Yune."
"Yune... credo di riuscire a ricordare il tuo nome..." pronuncia il francese per poi avvicinarsi. Gli tende la mano e continua con un sorriso:"Io sono Louis."
Il corvino afferra la mano presentandosi al ragazzo.
Sembra che i due hanno finalmente trovato un punto di partenza e la cosa incomincia a piacergli, anche se non ha alcuna intenzione di mostrare ciò che prova ritirandosi subito la mano.
Intanto, Sasha e Aubrey stanno al computer.
Le figlie di Yuuko hanno caricato le loro performance e la loro gara a chi è la migliore è quasi giunta al termine.
Mancano pochi secondo al rintocco dell'orologio e le due stanno con il fiato sospeso. 
Il cellulare squilla ed è la sveglia che afferma che è scattata l'ora X.
Mettono il canale youtube e controllano le visualizzazioni.
"Si! Ho vinto io!"urla Sasha vedendo che le sue visualizzazioni hanno superato quelle di Aubrey di poco.
"Maledizione! Così non vale! Dobbiamo farlo davanti ad una giuria, no davanti ad un computer!" protesta la rossa vedendo di aver perso ingiustamente.
"Su questo sono d'accordo con te, ma ti ricordo che ho vinto io la medaglia argento, quindi vuol dire che sono sempre migliore di te." prende in giro la ragazza per poi allontanarsi dalla ragazza che rimane lì vicino al computer a controllare cos'ha sbagliato.
Sasha va verso il fratello, ma mentre si sta diriggendo vicino alla pista, qualcuno entra e la vede riconoscendola subito.
"Sasha!"
"Mila!" urla la ragazzina correndo tra le braccia della pattinatrice che si allena insieme a lei.



"Ma tu guarda com'è piccolo il mondo." dice Victor vedendola entrare e avvicinarsi a lui.
"Buon compleanno e buon natale." ricorda la rossa abbracciandolo.
Il russo ringrazia e la ragazza si avvicina alla pista notando Yune.
"Yune?" chiama riconoscendolo.
"Mila..." dice vedendola e riconoscendola anche lui.
"Voi due vi conoscete?" domanda Victor perplesso nel vedere i due che parlano amichevolmente.
"Si, io e lui insieme a Georgi eravamo nel turno della sera. Poi si è trasferito qui improvvisamente e Yakov, ogni tanto, gli manda le coreografie e gli esercizi per farlo allenare." rivela sorprendendo Yuri.
"Cosa? Yune lo allena Yakov?" chiede avvicinandosi alla ragazza anche lui.
"Si, ho avuto un po' di problemi e il coach è stato molto gentile ad allenarmi. Molte volte lo facciamo anche on-line." informa facendo un sorriso e sorprendendo tutti.
Dopotutto non è da Yakov essere così gentile, o almeno esteriormente non sembra così.
Improvvisamente si sente il rumore di un campanello. E' quello della porta dell'entrata alla pista di pattinaggio.
"Si può?" si sente udire una voce maschile da lontano. Quella voce mette in allarme Natasha che si fionda su colui che ha parlato. 
E' un splendido ragazzo di appena un anno più grande di lei, alto 1.90 centimetri circa, molto magro, dalla muscolatura asciutta, ma non esagerata. Ha la carnagione molto chiara risaltata dal colore dei capelli neri come la pece, corti e perennemente scompigliati. Gli occhi sono di un verde smeraldo, profondi e penetranti, pieni di una scintilla di furbizia. Ha il volto scavato e le labbra sottili, vestito con uno vestito nero che gli da un'aria poco rassicurante e quasi spaventosa, simile ad un uomo della mafia, ma alla fine è solo apparenza e Natasha lo sa molto bene.
"Finalmente sei venuto. Pensavo non avresti trovato il posto."
"No, tranquilla." risponde il ragazzo rassicurandola.
"E lui chi diamine sarebbe?" domanda Yuri perplesso e non conoscendo l'uomo. Dopotutto la cugina non gli ha ancora detto nulla del suo nuovo ragazzo.
"E' vero. Scusate!" dice per poi avvicinare il ragazzo agli amici e presentarlo:"Vi presento Kenneth Clarke. Lui è il mio ragazzo, stiamo insieme dall'anno scorso."
"Allora sei tu quello che mi ha sempre parlato." riconosce Victor sorridendo all'uomo che non ha mai visto fino a quel momento.
"Ah...tu devi essere Victor. Anche a me ha parlato molto di te e di quanto siete amici."
In quell'istante, nella mente di Margò qualcosa non torna. Da quando in qua i due sono amici? 
L'ultima volta che li ha visti, erano insieme e ieri, alla festa, festeggevano a loro e questa è una delle cose che manda in tilt la francese. 
"S-scusate? Voi siete amici?" chiede Margò spalancando gli occhi senza capirci nulla di ciò che sta accadendo.
"Si, Margò. Lo siamo da quand'eravamo bambini. Non te lo ricordi?"
"Si, ma io mi ricordo anche un altro dettaglio..."
"Ehm...ehm... sorellona?" chiama Louis per poi avvicinarsi alla sorella e rivelare:"Quei due non stanno insieme da ben sei anni pieni." sussurrandoglielo all'orecchio e lasciando la ragazza sorpresa.
"Che? E tu lo sapevi?"
"Beh...leggo ice jewels." informa mostrandole la rivista per poi aggiungere:"Inoltre è questo che sto cercando di dirti da una vita e tu non mi dai mai ascolto quando voglio parlarti di Victor."
La ragazza rimane lì a guardare il fratello, per poi voltarsi verso Natasha che si stringe al suo nuovo ragazzo e in fine guardare Victor con la faccia da ebete. Sembra che nessuno si sia reso conto dello stupore della ragazza, quando Victor, sentendosi osservato, si volta verso di lei. Incrociando quello sguardo, la ragazza diventa completamente rossa e abbassa la testa indietreggiando lentamente.
"Margò? Cos'hai?" domanda Sara vedendola strana.
"Devo...." sospira per poi scappare via nel bagno dove chiude la porta a chiave.
Rimane lì per un po' per poi incominciare a balbettare:"Victor.... è.....single....?" incredula.
La ragazza se ne sta con le spalle contro la porta scioccata dalla notizia. Ha la testa bassa e le lacrime incominciano a scendere. Non riesce a credere a ciò che ha appena visto e sentito.
I sentimenti sono così tanti che non sa che fare, se ridere o piangere. Le scappa un urlo di gioia che la inginocchiare a terra e dire:"Santa Clause esiste! E' il regalo di natale più bello che ci sia. Grazie!" continua piangendo di gioia, ma per sua sfortuna non è in bagno da sola.
In bagno con lei c'è anche Sasha che si appoggia con le spalle alla porta del gabinetto dov'era e realizza:"Quindi, ti piace Vitya."
Margò alza la testa e vedere la ragazza lì che ha scoperto del suo amore segreto, la fa urlare ancora di più. 
"Che diamine ci fai qui? Pensavo fossi con gli altri." 
La francese va in panico. Tutto avrebbe voluto al di fuori che proprio Sasha sapesse della sua cotta per il fratello.
"Tranquilla. Non dirò nulla a mio fratello." tranquillizza la russa avvicinandosi alla francese.
"Mi sento davvero ridicola."
"Giusto per sapere, da quand'è che ti piace?" domanda inginocchiandosi verso Margò.
"Da quando avevo nove anni. E' stato lui ad insegnarmi ad andare sui pattini."
Quella risposta intenerisce molto la piccola Sasha, tanto che non può fare almeno di meravigliarsi e fantasticare sulla cosa:"Davvero? Un amore sul ghiaccio? E' davvero romantico."
Ma Margò la fa tornare sulla terra ferma dicendole come stanno realmente le cose:"Si, ma lui ha notato Natasha e non me."
La russa la vede alzarsi e quel volto felice sembra dare cenno alla tristezza. Sasha si alza anche lei e sospira:"Ah...non mi ci far pensare. Quando stava con la mia coach era una vera tortura. Ho dovuto subirmi quel cretino di Yuri tutto il tempo." ricorda pensando a tutto quello che ha passato insieme al suo caro e vecchio amico Yuri.
"Ho notato che tra voi c'è un rapporto molto stretto. Possibile che tu e lui...?" cerca di chiedere ipotizzando una relazione tra i due, ma non riesce a finire la frase che la russa la interrompe:"Se vuoi posso aiutarti con mio fratello."
"Cosa? Dici sul serio?" domanda meravigliata dalla reazione della ragazzina.
"Si, ma ad una condizione." pronuncia alzando il volto verso la ragazza, per poi metterle le mani sulle spalle e dire:"Voglio che mi aiuti a perfezionare i salti multipli."
La francese sorride e annuisce:"Ok, per me va bene."
"Ah! Grazie, Margò!" ringrazia abbracciandola, per poi uscire dal bagno, ma all'uscita c'è Aubrey che ha ascoltato tutto, o quasi.
"Così aiuterai Sasha, eh? Bella incapace! Pur di non perdere vuole perfezionarsi e farmela sotto al naso." mormora la ragazzina vedendo Margò e Sasha uscire insieme.
"Se vuoi, posso aiutare anche te." risponde non volendo discussioni e cercando un punto d'incontro.
Dopotutto non sa cosa ha sentito e quindi deve rimediare in qualche modo.
"Cosa vuoi in cambio?"
"Che tutto quello che hai sentito, lo dimentichi." dice tentando di fare un accordo che fortunatamente riesce:"D'accordo. Per me va bene."
La francese sorride e vede allontanarla con un sorriso anche lei stampato in faccia.
Intanto sulla pista di pattinaggio, Phichit cerca di allenarsi insieme a Vanessa, ma Louis interrompe il loro allenamento attirando la loro attenzione staccando la musica. 
"Ehi, che stai combinando?" domanda Phichit avvicinandosi al muretto dov'è il computer collegato alle casse vedendo il francese li vicino.
"Niente..."dice guardando i due per poi aggiungere:"Metto la tua canzone." mettendo la sigla di Hamtaro in italiano.
"Hamtaro?" chiama la ragazza ridendosela.
"Oddio, quanto lo adoro!" esclama il thailandese sentendo la canzone e guardando il francese che incomincia a prenderlo in giro.
"Guarda che hai anche Celestina abbinata alla canzone!" esclama facendo voltare Phichit verso Vanessa.
Dopotutto non è colpa della ragazza se ha una felpa con il cappuccio che sembra la faccia di un criceto. Quella felpa gliel'ha regalata Phichit ed essendo amante delle cose carine, non può non mettersela.
Il thailandese scoppia a ridere vedendo anche la vivacità della ragazza che, invece di sentirsi presa in giro, si mette il cappuccio della felpa in testa e incomincia a cantare e a ballare quella canzone. Quelle scemenze sono così divertenti, che coinvolgono il ragazzo dando un vero e proprio spettacolo sul ghiaccio davanti agli amici che non possono fare almeno di guardarli.
"Tsk...che ridicoli che sono." mormora Yuri guardandoli pattinare.
"Dai, che sono bravi." dice Yuuri vedendoli esibirsi.
"Sono d'accordo con te." concorda Leo avvicinandosi e guardando l'amico che fa il pazzo insieme a Vanessa.
"Che succede qui?" chiede Aubrey avvicinandosi anche lei, ignara di quel che sta accadendo.
"Aubrey! Uniamoci anche noi." propone l'amico vedendola avvicinarsi.
"Cosa? Leo, non lo dire neanche per scherzo. Non se ne parla!" protesta Aubrey pensando ad una possibile umiliazione dai suoi rivali Yuri e Sasha.
"E dai! Smettila di allenarsi e divertiamoci un po'!" si lamenta Leo andando in pista per poi avvicinarsi a Phichit e imitarlo nei passi.
La ragazzina rimane lì per un po'. Non vuole essere presa in giro, ma guardare l'amico divertirsi la fa morire dentro.
Così non resiste e la voglia di divertirsi con Leo prende il sopravvento, correndo in pista e pattinare sulle note di Hamtaro.
"Quasi mi viene da piangere." prende in giro Yuri vedendola lì, quando un ceffone alla nuca lo fa riprendere.
"Smettila di guardarla!" riprende colei che l'ha colpito, ovvero Sasha. Poi, lo prende per mano e lo conduce sul ghiaccio a ballare su quelle note.
Uno ad uno, si lanciano in pista per ritornare un po' bambini e divertirsi come meglio possono.
Le feste passano così, tra chiacchiere, risate e allenamenti. Presto, i nostri pattinatori, sono costretti a tornare a casa, ma con qualcosa di molto diverso nelle loro vite. Qualcosa chiamato amicizia...

**Qualche giorno dopo, in America...**

"Cosa? Vuoi che ti aiuti a perfezionarti?" domanda Leo vedendo Aubrey che le ha chiesto una mano.
"Si, Margò mi ha aiutato, ma ho bisogno di molto più allenamento di questo." rivela la ragazzina vedendo che nei salti multipli, più di un triplo axel e di un loe loop, non riesce a mantere l'equilibrio.
I due sono seduti sulle panchine della loro palestra e Leo, vedendo l'amica perplessa, si avvicina mettendole una mano sulla spalla e dicendo semplicemente:"Tranquilla. Ti aiuto io." con un sorriso rassicurante sulle labbra.
Quel sorriso che è in grado di rassicurare chiunque e che fa ricambiare la ragazzina abbracciandolo amorevolmente l'amico per il supporto continuo che gli da.
Intanto, qualcun altro, sta avendo dei brutti grattacapi. Chi? Beh...lo scopriremo presto....




**Angolo Autrice**

Salve, ragazzi. 
Ok, ho seguito un po' di consigli che mi avete dato. Ho cercato di non farlo troppo lungo stavolta.
Che ne pensate?
Fatemi sapere se vi piace, se ho indovinato i vostri personaggi, se ci sono errori anche nello scrivere che non ci ho fatto caso oppure se avete idee. 
Sono sempre ben accette!
Inoltre ricordo che chiunque vuole partecipare, lo può fare. Basta solo farmelo sapere.
   
 
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