Sono qui a parlare stretta in un caldo abbraccio.
Circondata da amici che non credevo di avere.
Perché in realtà gli amici ovvi e dichiarati a volte ti tradiscono.
Loro si aspettano qualcosa da te, forse troppo.
Ti rendono diversa da quella che sei.
Ti vogliono diversa.
Coloro che ti hanno conosciuta all’inizio di tutto, vogliono che tu rimanga come tanti anni prima.
Non vogliono vederti crescere e cambiare.
Cominciano sempre più spesso a darti per scontata, pensando che li seguirai ovunque.
E se tu non volessi farlo?
Non puoi.
Non puoi deluderli.
Sei rinchiusa in una gabbia dorata.
Ti conoscono, o almeno lo credono.
Ti giudicano.
Se li sorprendi, si spaventano.
Non me ne sono accorta per molto tempo, accecata dai loro sorrisi che mi imprigionavano sempre di più.
Poi me ne sono accorta improvvisamente.
Tutto cominciava a sgretolarsi.
Tutto sembrava così falso.
Tutto ERA così falso.
E io, la più intelligente della scuola, non me ne ero accorta.
Colpa mia o colpa loro, non so.
I sorrisi dei miei migliori amici o dei miei compagni di casa erano così falsi da dare il voltastomaco.
Continuavano a ripetere che non era cambiato niente, forse lo ero io.
Mi sono fatta un esame di coscienza.
Poi ho capito.
Sono stata stupida, infantile nel mio modo di pensare.
Stolto è colui che segue una strada a passo veloce senza guardarsi intorno, potrebbe aver preso la strada per l’inferno.
Mio nonno mi disse questa frase, ma allora non ne capivo il significato.
Forse perché camminavo troppo veloce.
Ero ad un passo dall’inferno, tanto beata nella mia illusione.
Che stupida.
Ma mi ero fermata in tempo.
I miei “amici” hanno dato tutta la colpa a me, dicendo che ero cambiata.
E ne ero fiera.
Mi ero guardata  intorno, vedendo per la prima volta lo squallore morale che regnava.
Me ne ero andata lanciando a tutti uno sguardo pieno di pena per la loro cecità.
Poveri sciocchi.
E ora sono circondata da persone che si possono definire veri amici.
Persone che non giudicano, non regalano con troppa facilità sorrisi, e mai falsi.
Loro non si nascondono dietro maschere di cordialità.
Loro, che avevano capito tutto quando noi non avevamo capito niente.
Soltanto adesso capisco che loro sono migliori di noi grifondoro.
Le Serpi sono migliori dei Grifoni.
Perché il mondo è difficile da capire se lo si guarda dall’alto del cielo.
E io l’ho capito solo adesso.
Rido, parlo e scherzo con loro come non ho fatto con nessun altro.
Perché loro  non mi giudicano, non mi vogliono diversa.
E sono anche abbracciata alla persona che ho odiato per ben sei anni.
La persona che ora amo.
Draco Lucius Malfoy.
Che strana la vita eh?