Ed eccomi qui alla festa per il compleanno dei gemelli Scamander, nella stanza delle necessità. Mi avvicinai al tavolo delle bevande e mi versai un bicchierino di Wyski Incendiario, lo so che non reggo l'alchool e di solito non bevo, ma non ho resistito ero così arrabbiata e triste, ma più arrabbiata. Insomma come si permetteva di fare una cosa simile, non riuscirà a farsi perdonare tanto facilmente.

Inizio Flashback
Scorpius mi aveva appena mandato un gufo dicendomi di incontrarlo davanti al Lago Nero, per parlare. Quando sono arrivata L'ho visto strano era più pallido del solito ma lì per lì non ci feci molto caso.
-Hei- lo vidi sobbalzare da tanto che era concentrato nei propri pensieri.
-A Rose ciao... Dovrei parlarti di una cosa, ma tranquilla infondo non è niente di che-
-Ti ascolto-
-Ecco vedi ti ricordi di Vanessa?-
-Vuoi dire Vanessa la tua "ex"?- sempre odiata quella stronza diceva di amarlo e appena ne ha avuta l'occasione si è messa insieme a uno dei compagni di stanza di Scorpius, quella schifosa lo ha sempre e solo preso in giro. Non che a quel tempo mi importasse qualcosa di lui, insomma prima di stare insieme eravamo come cane e gatto, e ogni tanto lo siamo ancora, ma in modo dolce.
-Si lei...- continuava a guardarsi le scarpe e a torturarsi le mani -bhe...ecco...vedi mi ha chiesto di andare a Hogsmade con lei perchè dice che vuole parlarmi e ecco... Rose ti giuro non sapevo cosa stavo facendo ma ha colto alla sprovvista e io non ho potuto...-
-Scorpius cosa hai fatto?- lo iterruppi.
-Io... Rose ascolta sta calma io...-
-SCORPIUS DIMMI SUBITO COSA HAI FATTO!-
-Io ho accettato e pei lei... lei...-
-Lei? Scorpius sto perdendo la pazienza! Si può sapere cosa diavolo è successo!-
-LEI MI HA BACIATO-
Non ci ho visto più, non ho nemmeno avuto il tempo di pensare che gli avevo già tirato uno schiaffo e stavo correndo via.

Stavo andando verso la torre di Grifondoro quando ho visto Al e gli sono corsa incontro abbracciandolo.
-Hei Rose, sono felice anche io di vederti, ma così non respiro-
Mi staccai lentamente da lui guardandolo nei suoi splendidi occhi verdi che mi hanno sempre fatta sentire a casa.
-Perchè stai pangendo?-
Non mi ero neanche accorta di essermi messa a piangere. Al ma ha trascinato in un aula vuota costringendomi a raccontagli tutto e cosi ho fatto ma quando ebbi finito, dopo avegli detto anche che sta volta non lo avrei perdonato tanto facilmente come facevo una volta, che mi bastava guardarlo in quei suoi splendidi occhi grigi per perdonargli ogni cazzata. Albus mi disse una cosa ancora più triste.
-Anche io ho lasciato Susan-
-PERCHè, CHE TI SALTA IN MENTE!-
Susan era la cotta storica di Albus non riuscivo a credere che l'avesse lasciata, ma mi sono sentita in colpa per come lo avevo trattato.
-Scusami... Perchè l'hai lasciata? Se ti va di parlare ovvio.-
-Scusa Rosie ma ora non mi va proprio-
Dopo questo lo abbracciai e lui ricambiò, rimanemmo molto tempo in quell'aula seduti in terra abbracciati, quell'abbraccio mi rassicurava, mi diceva che non ero sola che anche Al provasse il mio stesso dolore.
Fine Flashback

Dopo una settimana il dolore era quasi passato rimaneva solo la rabbia, una rabbia incontrollabile, che se lo avessi visto lo avrei schiantato davanti ha tutti non mi importava di fare una scenata. Non mi staccavo dal tavolo delle bevande continuando ha bere qualsiasi tipo di alcolico mi passase vicino.


La mattina dopo, mi sono svegliata con una grandissimo mal di testa, mi guardai intorno, quella non era la mia stanza. Era una camera con un solo letto, sembrava che la tapezzeria si staccase dal muro. Dove ero finita? Cosa era succeso ieri sera? Non ricordo niente.
Mi misi a sedere contemplando la stanza, feci per allungare la manoquando sentii qualcosa bloccarla, mi girai e fu allora che lo vidi Albus di fianco a me che dormiva nudo, e adesso che ci faccio caso anche io ero nuda. Mi sono rivestita il più in fretta possibile, sono uscita e mi sono diretta verso la torre di Grifondoro pur non sapendo da che parte andare, dato che non sapevo dove fossi. Credo di essere entrata in iperventilazione continiavo a ripetere NO.NO.NO.NO.NO. Non può essere succeso per davvero, non posso aver fatto questo a Scorpius, okay so che in realtà ho detto che era come se ci fossimo lasciti ma riguardava me era per spaventarlo per spingerloa fare una mossa folle per dimostrarmi quanto amasse. Ma no questo ORA. Devo assolutamente sapere cosa fosse successo la sera prima. Infondo siamo cugini potrebbe anche essere che... Ecco, potrebbe essere che avessimo caldo e ci siamo spoglati, assolutamente plausibile. Oh Merlino fa che sia andata così.