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Autore: Ryu Hime    01/01/2017    1 recensioni
[Tratto dal Prologo]
Qualcuno dice che il Sole e la Luna siano come lo Yin e lo Yang: così diversi da non potersi incontrare mai, ma allo stesso tempo legati da un destino comune che li unisce. Io non so se sia vero oppure no, sta di fatto che per qualche motivo queste due forze si sono unite e hanno reso possibile la mia esistenza. Per alcuni impensabile, per altri scomoda, per alcuni impossibile, ma per due meravigliosa. Quest’ultima categoria di pensiero non avrei mai potuto conoscerla se non fosse stato per certi maghi di una certa Gilda. Se non fosse per loro io non sarei mai uscita dalla foresta, non avrei mai conosciuto quell’ultima categoria di pensiero e non avrei mai potuto tornare da dove provengo davvero.
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza Scarlet, Gray Fullbuster, Happy, Natsu/Lucy, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'La Volta Celeste'
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Un paio di ali

-M-mamma?- la donna si sciolse completamente in lacrime ma non si mosse di un solo passo –Somigli a tuo padre…- disse asciugandosi gli occhi –Che cosa… voglio dire… come… cosa sta succedendo?-
-La luce della Luna può proiettare la mia immagine in questo luogo.- rispose –Non sono fisicamente qui.-
-Ma allora… allora non ci avevi abbandonato…- mormorò Seiza con la sensazione che un grosso peso si fosse sollevato dal suo cuore -Certo che no! Avrei voluto essere con voi più di qualsiasi altra cosa al mondo, ma non potevo.-  disse amara –Fatti guardare! Sei cresciuta così tanto! L’ultima volta che ti ho vista eri un fagottino di queste dimensioni.- disse distanziando di poco le mani, ingoiò a forza altre lacrime –Mamma, tu sai perché sta accadendo tutto questo solo adesso?–
-So’ che cosa sta succedendo e  so’ che hai bisogno di aiuto. Presto dovrai affrontare il Clan della Luce Oscura e devi essere pronta.-
-Come fai a sapere tutto?-
-Vi osservavo dalla Luna, anche quando sei scappata nella foresta sapevo cosa ti accadeva, anche se non potevo vederlo. È per questo che ti ho mandato il Fiore di Luna.-
-Sei stata tu??- lei annuì –Sapevo che non volevi stare senza tuo padre, ma non potevo permettere che ti togliessi la vita. Non potevo e non volevo permetterlo. Il Fiore di forniva protezione e allo stesso tempo tu ne fornivi a lui, ma non poteva durare in eterno. Mi dispiace per quello che hai dovuto passare e più di ogni altra cosa mi dispiace di non esserti potuta rimanere vicina.- Seiza si avvicinò alla figura della madre, le sfiorò il braccio ma la sua mano non incontrò resistenza –Non posso nemmeno toccarti…- mormorò con amarezza. Yue la guardò con dolcezza –Vorrei continuare a parlare ma abbiamo poco tempo a disposizione.- disse tornando seria –Il Clan della Luce Oscura ha mezzi subdoli per costringerti a fare il loro gioco e soprattutto devi guardarti da tuo zio, la sua aura sta diventando sempre più oscura ogni giorno che passa.-
-Ho anche uno zio?-
-Sì, tuo padre era il figlio maggiore. Suo fratello, Sekitan, lo ammirava molto e quando Kasai è stato bandito ne è rimasto profondamente scosso.-
-Aspetta un momento, hai detto Sekitan?- chiese Seiza stupefatta –Sì, lo hai già incontrato?-
-Incontrato?? Mi ha quasi uccisa!- Yue la guardò con un’espressione strana –Seiza, devi sapere una cosa importante.-
-Che cosa?-
-Ascoltami attentamente: sarai tu a decidere se essere l’Angelo dell’Oscurità oppure la Figlia delle Stelle.- disse seria –In che senso? Non capisco…-


Erza era stata la prima svegliarsi e aspettava che i nakama facessero altrettanto.
Natsu sbadigliò con la sua solita “finezza” annunciando il suo risveglio con uno sbadiglio così grande da rischiare di slogarsi la mascella, seguito dai compagni
Ancora non capisco come faccio a dormire con Natsu e Gray che russano in quella maniera.” pensò Lucy stropicciandosi gli occhi –Ancora nessuna traccia di Seiza o di Kazan e Hikari?- chiese Happy sbadigliando –Non ancora.- rispose la Rossa.
Proprio in quel momento i due ragazzi Solari comparvero dietro al gruppo di maghi che sobbalzò per lo spavento –Vi sembra questo il modo di presentarvi??- esclamò Gray tenendosi una mano sul cuore che ancora pulsava a mille –Perché? Abbiamo fatto qualcosa di sbagliato?- chiese Hikari innocentemente –Ci avete fatto prendere un colpo!!- disse invece Happy il cui tono sfiorava l’isterico –Yo!- li salutò invece allegramente Natsu che aveva sentito il loro odore prima che arrivassero –Questo è l’ultimo giorno di tregua perciò spero che Seiza-san abbia trovato qualcosa perché se quelli del nostro Clan scoprissero che cosa stiamo facendo non ci penserebbero due volte prima di esiliarci.- disse Hikari ancora circospetta
–Buongiorno!- questa volta fu l’intero gruppo ad urlare per lo spavento –Seiza! Ci hai fatto…- ma le parole rimasero in gola a Kazan a cui cadde la mascella.
La ragazza si era cambiata d’abito, indossava una maglietta dalle maniche larghe lunghe fino ai gomiti color blu notte, la scollatura “ad arco” e il dietro composto solamente da del lacci che si intrecciavano lasciando la schiena quasi interamente scoperta. I pantaloncini nocciola arrivavano fino al ginocchio ed erano sovrastati da un foulard rosso legato alla vita mo’ di cintura che copriva i coltelli da caccia legati alla vita, al collo un pendente con la Luna e il Sole sovrapposti e i capelli raccolti in una morbida coda. Dietro la schiena la faretra e l’arco.
Tuttavia era un’altra cosa che attirò l’attenzione del gruppo: dalle scapole facevano capolino un paio di ali da angelo lunghe fino alle caviglie, come gli occhi erano anch’esse di due colori diversi, in corrispondenza dell’occhio blu l’ala era rosso fuoco come quella di una fenice con delle pagliuzze dorate, l’altra color cielo notturno con qualche puntino argenteo. Kazan non riusciva a staccare gli occhi dalla ragazza, gli batteva il cuore all’impazzata e sentiva uno strano caldo su tutta la faccia: era diventato rosso come un peperone maturo “Ma che diavolo mi prende??” si chiese sconvolto di sé stesso per la reazione mettendosi una mano sul viso per coprirsi –Seiza… che cos’è successo?- le chiese Erza –Ecco… l’Oracolo mi ha fatto incontrare mia madre che mi ha rivelato alcuni dettagli e dopo un piccolo esercizio spirituale mi sono spuntate le ali, non mi sono ancora abituata, ma più comode di quanto mi aspettassi.-
-Ho una nuova amica alata!!- esclamò il gattino tutto contento iniziando a svolazzare intorno alla ragazza come se avesse il turbo incorporato –E quei vestiti?- chiese Lucy –Quando mi sono cresciute le ali… ecco… detto in parole povere i miei si sono strappati come se fossero di carta velina. Mi hanno dato un paio di ricambio.- disse leggermente imbarazzata –Ti hanno detto qualcosa di interessante?- le chiese Gray –Non molto in realtà, mi hanno riferito che il Clan della Luce Oscura sta per attaccare e che dobbiamo anticipare le loro mosse, a quanto pare stanno controllando una Gilda Oscura per degli affari d’antiquariato, troviamo la Naked Mummy e troveremo il Clan.- disse sicura –Oh giusto! Mi ha anche detto che Sekitan a quanto sembra è mio zio.- disse con tono quasi sarcastico rivolta ai due Solari –Ecco… noi…-
-Non c’è bisogno che mi dite nulla, mi hanno già riferito quanto mi interessava sapere.- rispose leggermente dura –Hai una pista per Naked Mummy?- chiese Erza per cambiare discorso –Sì, a quanto pare a breve a Hurjion ci sarà una mostra di reliquie, quello che la gente non sa è la loro provenienza. Sono tutti tesori depredati da tombe di potenti stregoni della Lost Magic. Tra di essi ci sono anche degli oggetti carichi di magia oscura, se dovessero capitare nelle mani sbagliate potrebbero scatenare il finimondo.-
-Quindi si torna ad Hurjion.- concluse Natsu.
***
-Hai sentito di quella bambina che parla da sola?-
-Sì! quella strana!- -Io l’ho vista fare cose strane con le piante!-
-Fa paura!-
-Secondo me è un mostro.- così parlavano i bambini di Harujion nel parco poco distante dal mare.
Yama era accompagnato dalla madre e da due guardie del corpo, Furī avrebbe tanto voluto che suo figlio socializzasse, ma il bambino non poteva muoversi troppo a causa della sua malattia quindi preferiva stare a leggere su una panchina all’ombra. Un giorno però le cose cambiarono. –Chi sei?- gli chiese una bambina che lo guardava curiosa appesa ad un ramo di un albero. Yama la guardò con il suo solito sguardo vacuo –Mi chiamo Yama.- rispose per poi rituffarsi nel suo libro –Sembra interessante.- disse la bambina che intanto era scesa con un salto e si era seduta accanto a lui –Di che cosa parla?-
-E’ un volume di botanica- -Eh? Credevo che fosse una storia!- disse lei piuttosto delusa –Le storie non fanno per me.-
-Forse perché non hai mai ascoltato le storie giuste.- rispose. Yama fu colpito dalla risposta e staccò lo sguardo dal volume per osservare quella bambina, aveva gli occhi spaiati e i capelli neri con un ciuffo bianco –Secondo me dovresti ascoltare le storie del vento, ne conosce davvero tante e sono tutte bellissime!- disse con entusiasmo –Non ho mai sentito parlare di questo libro.-
-Non è un libro sciocchino. Devi ascoltare il vento, se farai attenzione potrei sentore storie che vengono da tutto il mondo! Ce ne sono veramente tantissime!- Yama squadrò la bambina che aveva di fronte, doveva essere quella di cui parlavano i bambini del parco, ma a lui non sembrava per niente pericolosa –Come ti chimi?-
-Seiza.-
***
Yama si svegliò nella sua stanza, dalle finestre entrava la flebile luce del mattino. Si era scordato di come si erano conosciuti. Chissà se stava bene, la sua Seiza. Una cameriera entrò nella stanza –Signorino, dobbiamo prepararci per l’asta.- disse con un piccolo inchino –D’accordo.- rispose alzandosi leggermente. Fu aiutato _come al solito_ a vestirsi e una volta pronto fu accompagnato nel salone dove stava per tenersi l’asta.
Mentre osservava gli addetti sistemare i vari pezzi di antiquariato notò uno strano individuo vestito interamente di nero, aveva un’aria davvero sinistra e quando riuscì a vederlo in viso la prima cosa che notò furono gli occhi: rossi come due tizzoni ardenti.




*solito aspetto da mezzo drago*
Eccomi di nuovo qui!
BUON ANNO!!!
*
fuochi artificiali ovunque e draghi che volano a velocità pazzesche lei compresa*
Anche questo anno è passato e per fortuna sono riuscita a pubblicare puntualmente ^.^
Comunque, Yue non ha fornito informazioni dettagliate ma io amo i misteri, quindi dovrete sopportarmi ancora per un po' ;P
Sekitan è lo zio di Seiza, quanti se lo aspettavano? Sinceri!
Amo questi piccoli colpidi scena, ma fidatevi che non è ancora nulla *risata malvagia*
Le ali mi ispiravano troppo e possiamo dire che è un indizio sulla rivelazione finale ;)
Il piccolo flashback l'ho scritto con tanta cura, spero di avervi fatti contenti.
Ora devo scappare.
Rinrazio tutti voi che mi seguite e
 ShikyoOotsutsuki per aver recensito
Noi ci vediamo la prossima volta con "Il Clan della Luce Oscura*
Alla prossima <3
Ciau! ^.^
*saluta sbracciandosi e scodinzolando*



 
   
 
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