Mi sono sempre chiesto che cosa sia la felicità per l’uomo. E’ un concetto astratto, la felicità. E’ qualcosa di inimmaginabile, ma comunque raggiungibile. E l’uomo, istintivamente, quando è triste, alza lo sguardo al cielo. Vede una distesa azzurra infinita, che scompare oltre all’orizzonte. E chi dice la cosa più stupida che potrebbe dire –Quanto vorrei essere Superman, e potermi librare nel cielo.-
Lascia che lo dica: questa è una frase da coglione.

I can’t stand to fly
I’m not that naïve

Non posso sempre volare
Non sono così ingenuo

Solo gli uccelli ne hanno diritto. Solo loro possono farlo. Loro hanno le ali. Un po’ come gli angeli. Anche loro possono farlo. E’ incredibile come la cosa che, per l’uomo, è più impossibile, per altri è l’azione più elementare del mondo. Noi saremmo felici di volare. Sarebbe non dico bello, ma fantastico. Ma volare non è nella nostra natura. Pensiamo al cielo, noi, come ad un culla, dove non ci si può ferire, dove ci sono solo cose belle. Non è assolutamente così.

Even heroes have the right to bleed

Anche gli eroi hanno diritto di sanguinare

Anche loro sono umani. Cerchiamo sempre quello che non possiamo avere, senza renderci conto che per altri è un peso. E’ un esempio stupidissimo. Eppure pare chiaro.

Looking for special things inside me

Cercando qualcosa di speciale dentro me

Eppure a volare non ci vuole tanto. Non sto parlando del volo vero e proprio: non buttatevi dalla finestra convinti di volare. E’ stupido. Per volare basta essere felici. Basta estraniarsi dal mondo, lasciarsi andare dai sentimenti. Allora non sentirai la terra sotto i piedi. Allora sarà come vibrarsi in volo come una rondine. Ali spiegate. Sguardo fisso. E via.

Normalmente si tende sempre ad abbassare lo sguardo, quando si è tristi o giù di morale. E’ più facile vedere la terra. Alzate lo sguardo al cielo. Sforzate quel collo una volta tanto. Varrà la pena vedere il Grande Blu. Perché vi darà la voglia di riscatto. Di alzare la testa, e via. Vorrete essere felici.


Nda
Rispetto ai miei precedenti lavori originali ho lasciato a casa la malinconia. Scrivere di speranza fa bene all’umore dell’autore, soprattutto se sotto tabelloni ed alla fine della scuola. In bilico. Comunque vada, a tutti voi, prima degli scrutini, alzate lo sguardo al cielo. Vi sentirete meglio.
In bocca al lupo a tutti.

Reds92