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Autore: Violet_Vashappenin    03/01/2017    1 recensioni
Iris Cross,19 anni,commessa e non ha ancora deciso cosa fare della propria vita. Ha da poco preso un appartamento dove doveva andare a vivere con sua sorella,ma quest’ultima ha ricevuto un’offerta di lavoro all'estero perciò Iris deve cercare un coinquilino.
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Sara Parker,16 anni,brava studentessa liceale con due lavori(cameriera e scrittrice di articoli per un giornale locale)e ha bisogno di una sistemazione.
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-Se i tuoi sono d’accordo,non dovrebbero esserci problemi-
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Ma in realtà nasconde un segreto di cui solo i suoi due migliori amici sono a conoscenza...
è incinta.
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-Sono Jordan,abito alla porta accanto- -Carino il nostro vicino-
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-E se non dovesse andare bene?- -Non lo saprai mai finchè non ci provi-
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-Per la prima volta nella mia vita non ho un piano-
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-C’è Winnie presto svieni,fingi un crampo- -Come faccio a svenire e fingere un crampo insieme?-
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-Ce la faremo- -Insieme?- -Insieme-
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Una storia sul darsi una seconda possibilità e correre rischi. Due personalità differenti a confronto,tra momenti divertenti…e momenti difficili.
-Da quando ti conosco la mia vita ha preso una svolta-
Breakthrough
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Trailer:http://it.tinypic.com/r/xo1lxj/9
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
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Capitolo 4. Ho visto cose…che anche voi umani vorreste vedere
 


Iris’ pov
-Volevo sapere se avevate dell'olio da prestarmi-replicò Jordan.
 
 Menomale…solo olio
 
-Ho dimenticato di comprarlo e beh per cucinare la pasta è un tantino fondamentale-  
Sara sorrise:-Te lo prendo io-
Lo andò a prendere per poi darglielo.
-Grazie,ah volevo chiedervi anche un altra cosa…-  
 
Il sorriso di sollievo dalla mia faccia ebbe un tremolio.  
 
-Per caso avete visto qualcuno di strano intorno al edificio?-
 
Il mio sorriso ebbe un altro tremolio.
 
-Perché?-chiesi fingendo un tono normale.
 
-Beh è da un pò che ho il sospetto che qualcuno sia entrato in casa,ho trovato delle cose spostate-
 
Il sorriso era sparito del tutto.
 
-Io non ho visto nulla tu Sara?-   -Nemmeno io-   -Oh beh,fa niente probabilmente è solo una mia impressione…-
Sembrava sul punto di andare quando improvvisamente il suo sguardo si posò su di me.
-Tu…-
 
Cazzo.
 
-Si sei tu-ripetè
 
-Io cosa?Non ho fatto nulla,vero Sara che non ho fatto nulla?-
 
Sara mi guardò stranita.
 
-Sei tu quella che ha conosciuto mio fratello-
 
Eh?
 
-Cosa?-feci a voce alta  -Mio fratello Jason,alto più o meno così,biondo,dice la prima cosa che gli passa per la testa-    -Ahh si lui,come dimenticarlo-
 
Trassi un altro sospiro di sollievo…avevo perso tipo nove vite.
 
-Vi siete incontrati la settimana scorsa,ma gli ho detto che non ti avevo mai vista siete qui da poco?-    -Da quasi tre settimane-rispose Sara   -Oh bene quindi tu sei Sara e tu Rose-
 
Non era la prima volta che sbagliavano il mio nome,mi avevano chiamata in tutti modi,persino Geranium.
Ce tra tutti i nomi di fiori secondo loro i miei mi avevano chiamata proprio Geranium?!
 
-Iris-lo corressi  -Iris scusa,beh piacere di conoscervi,grazie per l'olio ve lo riporto subito e se avete qualcosa non esitate a chiedere ciao-   -Ciao- e lo vedemmo andare verso il suo appartamento.
 
Chiusi la porta tirando l’ennesimo sospiro di sollievo.
-Carino il nostro vicino-commentò Sara  -Non male-   -Non male?Sembrava uscito da una rivista!-  
-Tu non sei fidanzata?-    -Si ma gli occhi ce li ho e hanno appena visto qualcosa di molto interessante-   
 
 I miei invece hanno appena assistito a un pericolo scampato.
 
-Da come ti sei comportata neanche a te dispiaceva-continuò   -Cosa?-    -Non facevi che balbettare e dire cose senza senso-    -Non balbettavo per quello-   -Per cosa allora?-    -Ehm...devo chiamare mia sorella-   
Feci per prendere il telefono.
-Megan giusto?Ti ho sentita ogni tanto nominarla al telefono-disse  
-Si Megan-   -è all'estero vero?-  
Annuii:-è in Belgio,fa uno stage al parlamento-   -Che figata!è più grande di te allora-   -Si di quattro anni-    -Non molto allora-   -No...i tuoi fratelli invece?-    -Eh?-    -I tuoi fratelli quanti anni hanno?-   -Uhhh…-
Suonò il telefono nella mia mano.
 -Scusa…-  guardai lo schermo  -…parlando del diavolo...Megan ciao-
Andai verso camera mia.
-No guarda non pensavo minimamente che volessi parlarmi della tua uscita con Joaquin-
 
Sara’s pov
Ero davanti al mio armadietto presa da una faccenda importante tanto che mi accorsi a malapena che Rosie mi aveva raggiunta.
-Cinque o sei?-dissi a voce alta    -Cinque o sei cosa?-     -No sei sono troppi,quattro magari-   -Pronto Sara?Di che stai parlando?Quattro cosa?-   -Oh scusa,sto scegliendo il numero dei miei fratelli-   -Eh?-
Mi guardò confusa.
 
In effetti una frase del genere era leggermente inusuale.
 
-Ieri Iris mi ha chiesto quanti anni hanno i miei fratelli-spiegai    -Ma non avevi detto che stava sulle sue?-    -Si ma ieri io le ho chiesto di sua sorella,allora lei giustamente ha chiesto dei miei fratelli-   
-E tu cos’ hai risposto?-    -Niente fortunatamente l'hanno chiamata però se ricapitasse devo essere pronta-
Misi in ordine un mucchio di fogli,per poi iniziare a leggere.
 
-Allora senti qua:Alice Parker,capelli biondi,occhi scuri,27 anni,avvocato,fidanzata con Brian Murphy,28, ingeniere. Stefan Parker,capelli castano chiaro,occhi verdi,25 anni,aiuto dentista,single ma è uscito da poco da una relazione complicata durata sette anni con Karen Franklin…no sette è un po troppo facciamo sei- 
Cancellai e corressi poi ripresi.
-Joey Parker, capelli castano scuri,occhi azzurri,19 anni,studia al college:informatica,appassionato di sport e videogiochi,single,non è il tipo da ragazza fissa,avevi una cotta per lui ma lui non ti ha mai ricambiata-    -Wow grazie-commentò offesa.
-Comunque poi c’è il più piccolo:capelli biondi,occhi verdi,10 anni,piccolo genietto,porta gli occhiali,molto amico con Sophie Hayes ma i nostri genitori pensano sia fidanzati dato che stanno sempre insieme. Per lui non mi viene un nome adatto però,cosa mi consigli Rosie?-
-Ciao ragazze-ci salutò Mason   -Hudson!-gridai
 
Si dai mi piaceva il nome,poteva andare.
 
-No io sono Mason,lei è Rosie e tu sei Sara-    -So i vostri nomi,non sono pazza-risposi a Mason    -A me sembra di si-commentò Rosie e la guardai male.
 -Che c'è?Non mi hai voluto neanche dare un ragazzo!-replicò lei   -Volete spiegarmi che succede?-domandò il nostro amico    -Iris mi ha chiesto dei miei fratelli-spiegai   -Cosa?Ma hai detto che non era invadente-     -Colpa di Sara,le ha fatto troppe domande-rispose Rosie al mio posto.   
-Non è vero…ok forse si,ma lo sapete sono curiosa-mi giustificai     -Nooo…davvero?-    -Stai cominciando a darmi sui nervi Baker…comunque non l’ho fatto apposta è che lei è così chiusa.  L’altro giorno le ho detto che ho ‘Wake up’ come sveglia e non ha riso,ce una canzone che si intitola ‘Wake up’ come sveglia fa ridere no?-
Mi fissarono seri.
-E ti chiedi perchè è chiusa-commentò Mason    -Quando te l’ho raccontato la prima volta hai riso-    -Sicura non fosse uno spasmo?-si inserì Rosie   -O un rantolo-aggiunse Mason   -Ok ora sono io offesa-   
-Eddai scherziamo-fece Rosie  -Lo sai che ti adoro-
Il moro mi fece l’occhiolino e io sorrisi.
 
-Comunque sta preparando cosa dire nel caso Iris le faccia altre domande-continuò la bruna rivolta a Mason  
-Giusto qualche appunto sui miei fratelli-dissi     -Una biografia per ognuno in pratica-mi corresse Rosie   -Sono fissata per i dettagli ok?Mason non dire nulla-    -Non ho parlato infatti-ribattè alzando le mani.   
-Ti leggo cosa ho scritto così mi dici la tua opinione?-    -è una cosa lunga?Sai sono uno studente e ho delle lezioni da seguire-rispose il moro in tono sarcastico.    
-Ah ah,no non è lunga-    -Io vado che ho una verifica,ciao ragazzi-ci salutò Rosie.
-Scappa finchè puoi-aggiunse sottovoce a Mason
-Ti ho sentita-dissi    -Ti voglio bene-replicò con un sorriso allontanandosi    -Io no!-
 
Iris’ pov
Uscii dalla doccia sentendomi bella fresca e rilassata.
Mi piaceva il bagno di Jordan,l’unica cosa brutta forse era lo specchio piccolo ma vabbè non si può certo avere tutto.
 
Si lo so cosa penserete.
Qualsiasi persona avrebbe smesso di andarci,soprattutto dopo aver saputo che lui aveva notato delle cose spostate,ma non potevo farne a meno. Sara non aveva ancora trovato le medicine giuste e poi amavo quella doccia:il getto era fantastico e l’acqua non faticava a diventare calda.
 
Dopo essermi vestita e aver asciugato il pavimento per non lasciare tracce,uscii dal bagno.
Stavo per andare diretta alla finestra,ma vidi qualcosa con la coda dell’occhio in cucina che attirò la mia attenzione.
Mi avvicinai.
Appoggiato sul al tavolo c’era una scatola di cartone con sopra scritto ‘Zoey’.
 
Sapevo che non era carino,ma la curiosità ebbe la meglio.
 
Dentro trovai delle vecchie fotografie,un peluche di un orso che tiene in mano un cuore e dei bigliettini.
Su uno vidi scritto ‘J+Z’
Sentii il rumore della chiave che si infila nella toppa.
 
Che faceva già a casa?Non tornava mai a quell’ora.
 
Ritornai in fretta in bagno.
Lasciai la porta socchiusa e lo vidi entrare e posare della roba sul tavolo accanto alla scatola.
 
La guardò un attimo.
 
Sperai non si accorgesse che avevo frugato.
 
La prese e la mise sotto il tavolo.
 
-Che stanchezza-lo sentii sospirare.
 
Bene,magari sarebbe andato in camera a cambiarsi o a dormire.
-Ho proprio bisogno di una bella doccia- 
 
Oh merda.
 
Sara’s pov
Entrai nel ripostiglio del bidello chiudendomi la porta alle spalle.
-Derek?-
 
Mi aveva mandato un messaggio qualche minuto prima chiedendomi di vederci lì.
-Ci sei?Derek?-ripetei
 
Mi sentii presa da dietro e spinta contro al muro.
-Derek mi hai spaventata-  -Scusa,baby-
Iniziò a baciarmi.
-A cosa devo questa esplosione di affetto?-domandai    -Mi mancavi- 
Riprese i baci,poi pian piano cominciò a sbottonare i bottoni della mia giacca.
-Derek…-feci fermandolo   -Non ti sono ancora finite?-chiese in tono scocciato    -No-mentii    
-Oh che palle,ma quanto ti durano?-     -Non lo so dipende dalle volte-
Sbuffò passandosi una mano tra i capelli.
 
Mi dispiaceva mentirgli,ma per quanto volessi non riuscivo proprio a dirgli che…
 
-Sara?-mi passò una mano davanti agli occhi  -Scusa cos’hai detto?-   -Ti ho chiesto se ci vai al concerto di beneficienza?-
 
Ogni anno in questo periodo organizzavano un concerto con delle band e un dj. L’ingresso era a pagamento e il ricavato andava a una associazione a scopo benefico.
 
-Si,ci vado e tu?-risposi  -Anch’io,ci vedremo là allora-   -Stavo pensando che sarebbe bello…-    -Cosa?-     -Andarci insieme-   -Stai scherzando?-fece serio.
 
Di tutte le reazioni che speravo avesse,questa non era sicuramente nella lista.
 
-Ci sarà tutta la città lì,Sara. è fuori discussione!-    -D’accordo calmati so benissimo che non possiamo,ho solo detto che sarebbe bello…scusa-    -No scusami tu-
Mi abbracciò.
-Anche a me piacerebbe,ma proprio non è possibile- disse una volta staccato.
Annuii.
-Ma se andiamo entrambi ci vedremo lo stesso e poi possiamo uscire dopo e stiamo un po’ da soli-
Prese a baciarmi sul collo.
-Ti saranno finite per sabato no?-    -Penso di si-  -Bene-replicò prima di riprendere quello che stava facendo.
 
Mi sembrò di sentire un rumore.
-Che cos’era?-feci    -Cos’era cosa?-     -Quel rumore,tipo un fruscio…non è che c’è qualcuno qui dentro?-     -Ma chi vuoi che ci sia,sarà il vento-  -Sicuro?Perchè a me…-   -Shhh-mi posò il dito sulle labbra  -La tua bocca è affaticata a forza di parlare,lascia che si rilassi un po’-disse prima di avvicinarsi e sostituire il dito con la propria bocca.
 
Iris’ pov
Vidi Jordan avvicinarsi al bagno.
 
Dove cavolo mi nascondevo?Con l’accappatoio e il bagnoschiuma in mano poi.
 
Guardai attorno e notai che la lavatrice rispetto alla doccia era più verso la finestra perciò non avrebbe dovuto vedermi da lì,o almeno così speravo.
 
Non avendo altre alternative,mi nascosi lì dietro.
 
Misi in fretta il bagnoschiuma nella tasca dell’accappotoio e,senza farmi notare,sporsi lo sguardo così da vedere Jordan entrare.
 
Subito si tolse la maglietta e la buttò a terra.
 
Non poteva cambiarsi in camera?
Non che la vista mi dispiacesse…
 
Iris concentrati!
 
-Dov’è il bagnoschiuma?-fece guardando nella doccia per poi lasciar vagare lo sguardo nella stanza.
Oh no l’avevo lasciato sul davanzale.
 
-Eccolo là-
 
Lo sentii camminare verso la finestra nel mentre  mi appiattii contro la parete della lavatrice con l’accappatoio stretto contro il petto.
 
-Strano,non mi sembrava di averlo lasciato qui-commentò prendendolo.
 
Se non si girava dalla mia parte ero fuori pericolo.
 
-è quasi finito meglio che ne prenda uno nuovo-
 
E io sapevo dove si trovava.
Nell’armadietto sopra la mia testa.
 
Cavolo cavolo cavolo.
 
Per mia fortuna si mise a chiudere la finestra e io ne approfittai per gattonare fino al cesto della roba sporca e nascondermi lì dietro.
 
Subito dopo prese il bagnoschiuma dall’armadietto.
 
Se fosse uscito un attimo sarei potuta sgattaiolare senza problemi.
 
Ovviamente la fortuna non era dalla mia parte e lui si recò dalla doccia mettendo dentro il bagnodoccia.
Subito dopo levò anche i pantaloni lasciandoli cadere accanto alla maglia.
 
Ok era decisamente il fratello più bello.
 
A quel punto non sapevo se volevo che si togliesse anche i boxer o no.
 
Ok forse di pochino vinceva la parte che voleva...ok di tanto ma solo perchè i boxer erano bianchi(lo faceva apposta,sicuramente)
 
Mise le mani sopra l'elastico…
 
Una musica alta partì all'improvviso.
Smise quello che stava facendo e uscì dal bagno. Io invece uscii dal mio nascondiglio e mi avvicinai alla porta.
La musica smise.
-Pronto?-fece rispondendo al telefono  -Cam si?...Gli appunti di Patterson?Aspetta ce li ho in camera,li prendo subito-
 
Si avviò verso camera sua e io ne approfittai per svignarmela.
Raggiunsi la mia portafinestra ed entrai per poi richiuderla e appoggiarmici sopra.
-Ce l'ho fatta…-feci a voce alta  -…Non ci credo,che culo...proprio un bel bel culo-
-Chi ha un bel culo?-
 
Sara's pov
Ero rimasta poco con Derek dato che aveva gli allenamenti.
Quel giorno non lavoravo perciò mi feci dare uno strappo da Rosie.
 
Entrai in casa trovandola silenziosa.
Probabilmente Iris era ancora al lavoro.
 
Mi stavo avviando verso la mia camera quando dal balcone spuntò Iris.
Richiuse in fretta la portafinestra manco la stessero inseguendo e ci si appoggiò sopra.
-Ce l'ho fatta...-la sentii sospirare -...Non ci credo,che culo...proprio un bel bel culo- 
-Chi ha un bel culo?-
Al suono della mia voce fece un salto.
 
Chiaramente non mi aveva visto entrando.
 
-Sara...già a casa?-  -Si non lavoro oggi,comunque non hai risposto alla mia domanda-andai subito al dunque   
-Quale domanda?-   -Chi ha un bel culo?Non dirmi che hai visto vicino sexy mentre si cambiava?-  -Chi?-  -Jordan!Quale altro vicino sexy abbiamo?Di certo non il signore dell’appartamento di sotto che sembra il nonno di Heidi. Allora era Jordan?-  
-Che?Nooo. Perchè avrei dovuto?No. La mia era...un'esclamazione. Ho visto Winnie uscire dal palazzo e le avevo detto che le avrei dato il miele,ma mi sono dimenticata di comprarlo-  -Oh ok,avrei preferito un fondoschiena vero ma vabbe-
Iris ridacchiò in modo leggermente nervoso.
-Iris?-  -Si?-  -Come mai hai l'accappatoio?-
Si guardò le mani.
-Io...stavo andando a stenderlo,ma poi ho visto Winnie e non volevo che lei vedesse me-   -Ok- 
-Beh,a più tardi-e corse in camera sua.
 
Ma non doveva stendere l'accappatoio?
 
Boh e menomale che pensavo di essere io quella strana.
 
Iris' pov
L'avevo scampata per un pelo.
Dubitavo che Sara avesse creduto a tutte le scemenze che avevo sparato ma se non faceva domande,nessun problema.
 
Ero già stata brava a pensare a quella scusa!
Non credo che Sara sarebbe riuscita al mio posto.
 
Quella ragazza era più trasparente del barattolo del miele dopo che l'hai 'prestato' a Winnie.
L'altro giorno aveva preso uno dei miei biscotti,dato che i suoi erano finiti,senza chiedermelo perchè ero già uscita ed era preoccupata che lo scoprissi e me la prendessi!
Manco contassi i biscotti uno per uno.
 
Era un pò strana certo,ma non sarebbe mai stata in grado di mantenere un segreto.
 
Sara's pov
Lo presi tra le mani.
Da quattro settimane non facevo che guardarlo con la speranza che potesse cambiare,ma purtroppo non era successo.
Sapevo che era impossibile capitasse,anche se mi sarebbe piaciuto potesse farlo.
 
Tutto per colpa di quella lineetta,quella stupida lineetta in più…
Se non ci fosse i miei problemi non esisterebbero.
 
-Sara è pronta la cena!-   -Arrivo,Iris-
 
Lo buttai nella spazzatura.
Feci attenzione che fosse nascosto sotto della carta così che Iris non potesse trovarlo e vedere la lineetta. Quella stupida lineetta che sommata all'altra voleva dire solo una cosa...
Ero incinta.

Ciao a tutti!
Ecco il quarto capitolo.
Da qui si inizierà ad entrare meglio nella storia. Cosa ne pensate nel capitolo?Sara lo dirà a Derek?E Iris lo scoprirà?
Spero che la storia vi stia piacendo,fatemi sapere cosa ne pensate con un recensione.

SPOILER TIME
 
 
La presi e nel farlo urtai qualcosa che cadde a terra.
Era una fotografia capovolta.
 
-Io non ce la faccio a dirglielo-   -Capisco ,ma è giusto che lo sappia-
 
-Perché non vieni con me?-

Buona lettura,a presto!
V.V :3
 
 
   
 
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