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Autore: shamash00    04/01/2017    1 recensioni
questa storia si tratta di un sogno fatto qualche giorno fa che mi ha scosso nel cuore.
spero vi piaccia.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Minerva McGranitt, Nuovo personaggio, Ron Weasley, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Ero in un locale antico in stile medievale - gotico, ero insieme ad altri ragazzi, stavamo aspettando il professore che si sarebbe stato in quell'ora, che da ciò che mi ha detto Ron è il più rigido di tutti.
la porta si spalanca facendo molto casino, una figura avanza verso di noi, non posso fare a meno di non notare il suo portamento che gli conferisce un'aria di superiorità; indossa una veste con un mantello nero, i capelli sono di media lunghezza e sono anch'essi neri. Si posiziona seduto a un pianoforte ( no mi sono accorta nemmeno che c'era !) poi si volta verso di noi e dice: - chi sa suonare venga qui -.
I miei piedi si muovono da soli e dal nulla appare il mio violino, si non ve l'ho detto ma suono il violino, o almeno ci tento con risultati nella norma. Tornando a noi, anche Ron si è fatto avanti, si siede anche lui a un pianoforte, ma è ridicolo! Va bene non vederne uno ma due vi rendete conto ahahaha!.
Il maestro è Severus Piton, lui posa le sue mani sui bei tasti neri e bianchi, la sue mani volavano abilmente sulla tastiera, una melodia dolce e soave si diffonde nella sala, anche Ron inizia, io mi avvicino di più a Severus, il suo volto non è duro come quando è entrato, mi fa un cenno sorridendo che mi lascia spiazzata poi inizio anche io a suonare quando mi da il via, per la prima volta non penso alle note che devo fare, ma solo a Severus, creo di essermi innamorata di lui, dal violino escono delle note incantevoli come non è mai successo. la campanella suona, lui si alza per andarsene e quando mi passa di fianco mi guarda, sta sorridendo perso subito che si tratti del più bel sorriso che io abbia mai visto.
esco correndo per raggiungerlo, ma non riesco a vederlo purtroppo,c'è troppa gente in giro, decido di seguire il fiume di gente e mi ritrovo davanti a una scena strana; caramel sta per arrestare Severus per la morte di Harry. Severus è in sella a uno stallone nero come la notte - io non sono colpevole,perciò non mi avrete,ma se proprio ci tenete dovrete trovare i pezzi mancanti!-.
Fa impennare il cavallo, si alzano dal pavimento e fluttuano nell'aria prima di sparire all'interno di un paesaggio dipinto sulla parete del castello, metà dell'immagine si trasforma in un puzzole, i pezzi si staccano per poi dissolversi nel nulla. Mi precipito di corsa nel suo ufficio,davanti all'entrata è situato un tavolo di legno, dal colore credo di tratti di ebano, alla mia destra invece c'è un camino enorme; mi guardo in torno nella speranza di scorgerlo o di trovare un qualsiasi indizio su dove possa essere andato, invece non è così, mi ero illusa di essere importante per lui almeno un po' e invece mi sbagliavo di grosso!
Inizio a piangere disperata, sento un dolore immenso dilaniarmi il petto in prossimità del cuore, sulla sedia vi è appoggiato il suo mantello, lo avvicino al mio viso, odora  di muschio selvatico.  La porta si apre ed entra la professoressa Mc granit, sembra molto sorpresa di trovarmi lì, prima che mi possa sgridare per il mio comportamento porlo: - la prego non mi cacci, mi dia il permesso di ritornare qui, in questo luogo mi sembra che lui ci sia e non mi abbi abbandonato, sento moltissimo la sua mancanza!- lei, con mia grandissima sorpresa annuisce- troverai questa porta sempre aperta per te- poi si gira e se ne và via accostando la porta. Dopo esco anche io, percorro le lunghe scale che mi separano dalla sala grande, appena entro mi ritrovo catapultata in una sala da feste, ci sono tante persone sedute ai tavoli io non degno nessuno di uno sguardo, la sala è inondata da musica da discoteca, oltrepasso un'altra porta e trovo una sala simile alla precedente solo di dimensioni più ridotte della precedente e completamente deserta, le lacrime cominciano a bagnarmi il viso e come sono arrivate cerco di cacciarle via. Decido di tornare nella sala di prima, sto camminando assorta nei miei pensieri quando una melodia mi risveglia,mi guardo intorno per vedere chi la stia producendo, ma sembro l'unica in grado di sentirla, è flebile, come se si trattasse di un sussurro, si tratta di un pianoforte, riconosco la melodia è la stessa che abbiamo suonato io e Severus e il tocco sono sicura sia il suo; anzi ne sono certa! Senza riflettere inizio a correre, percorro due rampe di scale talmente veloce che un paio di volte ho rischiato di cadere, arrivo davanti la porta del suo ufficio e senza un attimo di esitazione la spalanco, appena entro non noto nulla di strano poi, sento un respiro, mi volto verso il camino e li i nostri occhi si incontrano, le lacrime hanno ripreso a scendere implacabili; avanzo verso di lui fermandomi a pochi centimetri da lui, alza un sopracciglio quando mi guarda dall'alto al basso, abbasso lo sguardo, ho indosso i suoi vestiti, evidentemente li avevo indossati per sentirlo in qualche modo con me.
Decido di colmare la distanza che separa i nostri corpi, mi getto tra le sue braccia, inspiro il profumo di muschio selvatico - sono felice che tu sia qui- gli dico sollevando il capo per poterlo guardare negli occhi color pece, - sono felice di averlo fatto-.
Anche la prof Mc granit fa il su ingresso nella sala, viene verso di noi.
-alla fine sei tornato!- esclama sorpresa
- già alla fine ne è valsa la pena- dice stringendomi  ancora di più a se- devo ripartire a breve- comunica.
Mi sento come se mi avessero gettato una secchiata di acqua ghiacciata per svegliarmi
- ti prego- lo imploro-portami con te-
Lui fa per dire qualcosa, ma viene bruscamente interrotto
-ha già subito un duro colpo, il suo cuore non reggerà anche sta volta, ha già rischiato di morire! Vuoi davvero perdere anche lei!-
Il dibattito viene troncato sul nascere dal suono di una sirena
- sanno che sei qui, devi andartene, ci penserò io qui-.
Entrambi si ritrovano ad annuire, poi la visuale cambia, mi ritrovo sul cavallo insieme a Severus, sta scappando, ma questa volta io sono con lui, per sempre....
 
   
 
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