[Dedico questa storia a:
Alice, la mia pazza migliore amica,
"la mia persona"
o come la soprannomino io la mia Lottie.
Jo, colei che crede in me più di quanto non lo faccia io,
sempre pronta a spronarmi e a dirmi di non arrendermi.
Jessica, l'amica più vera e sincera,
la stessa con cui condivido LA coppia: Klaroline.
Lucrezia, un'amica che riesce a sorprendermi,
che mi regala più di quanto lei possa immaginare.]
Alice, la mia pazza migliore amica,
"la mia persona"
o come la soprannomino io la mia Lottie.
Jo, colei che crede in me più di quanto non lo faccia io,
sempre pronta a spronarmi e a dirmi di non arrendermi.
Jessica, l'amica più vera e sincera,
la stessa con cui condivido LA coppia: Klaroline.
Lucrezia, un'amica che riesce a sorprendermi,
che mi regala più di quanto lei possa immaginare.]
Era già passato il giorno di Natale e, mentre tutti vivevano con la persona che amavano al proprio fianco, Thea ritornò a casa da sola.
Ormai era una situazione abituale: aveva rinunciato a cambiare le cose perché ogni qualvolta lo faceva, qualcuno gettava tutto via.
Quella sera, seduta sul divano stringendo le braccia intorno alle ginocchia osservava -dalla finestra- la neve che scenda giù.
E, pur se non voleva perchè era doloroso ricordare, lasciò che i ricordi la avvolgessero in un calore che conosceva bene.
Era così assorta che non si accorse che qualcuno bussava in modo insistente e quando lo fece. nonostante gli costasse una gran fatica, mise da parte quei momenti e andò ad aprire.
«Oh mio Dio!» sussurrò sbalordita lei, non riuscendo a credere chi si trovasse davanti alla sua porta.
Continuò a sbattere gli occhi aspettando che la figura dell'uomo che aveva amato e che amava ancora sparisse; invece lui era lì, ancora, davanti a lei.
«Passavo da queste parti... » affermò Roy divertito, anche se dietro a quel suo modo di fare si nascondevano imbarazzo e nervosismo.
«Lo so, avrei dovuto chiamarti o almeno avvisarti, magari avevi compagnia, ma quando ti ho visto tornare a casa da sola non potevo non esserci.»
Dopo essersi seduti sul divano, rimasero a fissarsi per alcuni minuti che sembrarono ore.
Thea provò a parlare, ma non appena aprì la bocca, non uscì nulla. Era come paralizzata.
«Stavo cambiando città, di nuovo, ma tutto quello a cui riuscivo a pensare eri TU! So di non aver nessun diritto e non posso neanche pretendere... »
Non finì neanche la frase che lei lo baciò; caddero entrambi sul divano, stesi uno sull'altro.
Volevano promettersi tantissime cose, avrebbe voluto che la situazione non fosse così... Ma nulla di tutto ciò contava. Thea e Roy erano nel posto in cui dovevano essere, con la persona con cui dovevano stare. Nessuno dei due aveva delle certezze, ma questo non li aveva fermati nel vivere quel magico momento. Magari sarebbe finito tra un’ora, un giorno, una settimana o un mese, ma a loro bastava viversi l'un l'altro, così come avevano sempre fatto.
Ormai era una situazione abituale: aveva rinunciato a cambiare le cose perché ogni qualvolta lo faceva, qualcuno gettava tutto via.
Quella sera, seduta sul divano stringendo le braccia intorno alle ginocchia osservava -dalla finestra- la neve che scenda giù.
E, pur se non voleva perchè era doloroso ricordare, lasciò che i ricordi la avvolgessero in un calore che conosceva bene.
Era così assorta che non si accorse che qualcuno bussava in modo insistente e quando lo fece. nonostante gli costasse una gran fatica, mise da parte quei momenti e andò ad aprire.
«Oh mio Dio!» sussurrò sbalordita lei, non riuscendo a credere chi si trovasse davanti alla sua porta.
Continuò a sbattere gli occhi aspettando che la figura dell'uomo che aveva amato e che amava ancora sparisse; invece lui era lì, ancora, davanti a lei.
«Passavo da queste parti... » affermò Roy divertito, anche se dietro a quel suo modo di fare si nascondevano imbarazzo e nervosismo.
«Lo so, avrei dovuto chiamarti o almeno avvisarti, magari avevi compagnia, ma quando ti ho visto tornare a casa da sola non potevo non esserci.»
Dopo essersi seduti sul divano, rimasero a fissarsi per alcuni minuti che sembrarono ore.
Thea provò a parlare, ma non appena aprì la bocca, non uscì nulla. Era come paralizzata.
«Stavo cambiando città, di nuovo, ma tutto quello a cui riuscivo a pensare eri TU! So di non aver nessun diritto e non posso neanche pretendere... »
Non finì neanche la frase che lei lo baciò; caddero entrambi sul divano, stesi uno sull'altro.
Volevano promettersi tantissime cose, avrebbe voluto che la situazione non fosse così... Ma nulla di tutto ciò contava. Thea e Roy erano nel posto in cui dovevano essere, con la persona con cui dovevano stare. Nessuno dei due aveva delle certezze, ma questo non li aveva fermati nel vivere quel magico momento. Magari sarebbe finito tra un’ora, un giorno, una settimana o un mese, ma a loro bastava viversi l'un l'altro, così come avevano sempre fatto.
Spazio d’autrice:
Ecco a voi un'altra storia, stavolta si parla di Thea e Roy. Erano la mia seconda coppia preferita e, non posso nascondere che ci sono rimasta quando lui se n'è andato. Ho capito i motivi, ma mi manca e non riesco a vedere nessuno vicino a Thea che non sia Roy.
Volevo sognare con voi e così ho creato questa storia. In teoria si ambietnerebbe nella 5 stagione sempre nel 9 episodio, che come sappiamo tutti è quello a tema natalizio. Non ho ripreso tutto e, molte cose sono diverse, dato che nella serie nessuno è felice o, quanto meno nessuno che voglio io XD.
Spero che vi piaccia e...
Ringrazio tutti coloro che si prenderanno del tempo e leggeranno questa storia e chi vorrà lasciare un commento.Grazie ad ognuno di voi.
E, grazie mille anche e sopratutto a te cugina, sei la luce dei miei giorni.
Buona lettura ^_^
Claire.
Ecco a voi un'altra storia, stavolta si parla di Thea e Roy. Erano la mia seconda coppia preferita e, non posso nascondere che ci sono rimasta quando lui se n'è andato. Ho capito i motivi, ma mi manca e non riesco a vedere nessuno vicino a Thea che non sia Roy.
Volevo sognare con voi e così ho creato questa storia. In teoria si ambietnerebbe nella 5 stagione sempre nel 9 episodio, che come sappiamo tutti è quello a tema natalizio. Non ho ripreso tutto e, molte cose sono diverse, dato che nella serie nessuno è felice o, quanto meno nessuno che voglio io XD.
Spero che vi piaccia e...
Ringrazio tutti coloro che si prenderanno del tempo e leggeranno questa storia e chi vorrà lasciare un commento.Grazie ad ognuno di voi.
E, grazie mille anche e sopratutto a te cugina, sei la luce dei miei giorni.
Buona lettura ^_^
Claire.