Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: KpopparaDisagiata    05/01/2017    3 recensioni
Taehyung è un semplice ragazzo di campagna, rozzo e con la personalità paragonabile a quella di un bambino, tutto il contrario di suo cugino Jungkook; ragazzo di città con tanto di vestiti marcati e di senso di civilizzazione, come è giusto che sia.
Che succederebbe se i due si ritrovassero a vivere nello stesso appartamento? Sarebbe un disastro, penserete voi. Ebbene, anche Jungkook la pensava così, fino a che non si rese conto che, benché suo cugino fosse un campagnolo al quanto cafone, avesse molto più da insegnare sulla vita rispetto ai soliti uomini in giacca e cravatta.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Jeon Jeongguk/ Jungkook, Kim Taehyung/ V
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prima di uscire vado anche io in camera mia a vestirmi, prendendo un jeans nero strappato sulle ginocchia, una maglietta larga e nera ed infine le mie Timberland tanto amate. 

 

-"Jungkookieee...Ti muovi?! Sei più lento di una femminuccia a vestirti!" mi urla lui dal salotto ridendo, io esco dalla mia camera dopo essermi dato una pettinata veloce.

 

-"Ho fatto, andiamo." gli dico, lui mi guarda a bocca spalancata.

 

-"WOW! Cugino, sembri un fotomodello!!" mi dice sorridendomi ed avvicinandosi a me, mentre perlustrava ogni centimetro del mio corpo.

 

-"Come no, sembro un cesso ambulante, semmai." lo guardo, lui scuote la testa.

 

-"Ma Jungkook! Se tu puoi dire parolacce...Io posso parlare il mio amatissimo dialetto!" sorride guardandomi, io gli do un leggerissimo colpetto sulla testa.

 

-"No, non puoi." gli dico con tono freddo, lui mi guarda facendo labbruccio.

 

-"Perché no...?" chiede simulando una vocina, ma a causa della sua voce grave, gli riesce davvero difficile.

 

-"Perché non capisco un cazzo di quello che dici quando parli in quel modo." gli confesso con naturalezza, lui ride.

 

-"Ma posso insegnarti io!" ride, io lo guardo fulminandolo con lo sguardo.

 

-"Tsk...Non potrei mai parlare come un cafone." dico andando verso la porta. "Andiamo?"

 

-"Certo, Junkookie!" sorride raggiungendomi. Ancora continua a sorridere... "Allora? Dov'è che andiamo?" chiede sorridendomi mentre entrambi usciamo di casa.

 

-"Al supermercato, e dopo in un negozio per i vestiti. Dobbiamo comprare degli abiti per te e anche fare la spesa." dico io andando verso il supermercato, lui mi segue.

 

-"Capisco!" dice attaccandosi al mio braccio.

 

-"...Ti stacchi per favore?" chiedo voltando il capo dal lato opposto, lui stringe il mio braccio.

 

-"Yah, Kookie, mi piace stare a braccetto con le persone." mi guarda sorridendo, che nervi...

 

-"Beh, io non sono la persona più adatta." dico tirando il braccio, lui mi guarda.

 

-"Uffa cugino, come se antipatico." sbotta per poi mettersi a ridere.

Troppa allegria in una sola persona, per i miei gusti.

 

-"Ecco, questo è il supermerc-"

 

-"WOW! E' IMMENSO!" Dice lui fermandosi fuori la porta ed osservando ad occhi spalancati l'esterno del negozio, io sospiro.

 

-"Dai muoviti." dico prendendolo per il colletto della maglia e trascinandolo verso l'interno.

 

-"Jungkoooook!!!" ride sfuggendo dalla mia presa.

 

-"Oddio...CHE ALTRO C'E'?!" dico alzando di poco il tono.

 

-"Le porte si aprono da sole?" dice facendo avanti e indietro sotto al sensore delle porte ad apertura automatica, io sospiro portandomi una mano fra i capelli.

 

-"Taehyung, nei supermecati ci sono questi tipi di porte per comodità nel far entrare la gente..." dico per poi avvicinarmi e trascinarlo via "E NON PER FAR GIOCARE GLI IDIOTI COME TE." dico mentre lo porto verso il reparto del cibo.

 

-"Cattivo cugino, sei offensivo." mi guarda fingendo un broncio, io alzo le spalle.

 

-"Senti, io non sono esattamente il massimo della simpatia, quindi tutti questi giochetti con me non attaccano." lo guardo serio, lui mi guarda con espressione altrettanto seria annuendo.

Forse avrà capito...

....

-"PRENDIAMO UN CARRELLO??" dice improvvisamente a tono alto, facendomi prendere un mini-infarto per lo spavento.

 

-"...Sei un caso perso." dico semplicemente, alzando gli occhi al cielo, per poi camminare verso il reparto degli alimenti. Lui mi segue.

 

-"Oh andiamo Kookie, quelle due volte che sono andato nel supermercato in campagna mi sono divertito un sacco col carrello!" mi dice raggiungendomi, io sbuffo.

 

-"Come è possibile divertirsi con un carrello per la spesa?!" lo guardo, lui sorride.

 

-"Beh, se ti ci butti dentro e un altro ti spinge, o viceversa, diventa molto divertente." dice ridendo, io mi porto una mano all'altezza degli occhi. Non posso crederci..

 

-"Vi divertite con poco..." dico prendendo dei biscotti e del latte dagli scaffali.

 

-"Trovi?" dice per poi soffermare lo sguardo sul latte. "KOOKIE!!!!!" saltella sorridendo.

 

-"Dio...Che altro vuoi?!" chiedo scocciato, lui mi prende il latte dalle mani.

 

-"Guarda qui! Un tempo mio padre lavorava per questa marca...QUESTO LATTE PROVIENE DALLE NOSTRE MUCCHE!" dice entusiasta ed alzando la bottiglia di latte in modo teatrale.

 

-"Taehyung..." lo guardo, lui fa lo stesso con me attendendo che io continuassi. "Smettila di fare il coglione." gli dico semplicemente, per poi cercare di prendere il latte dalle sue mani. Lui si alza sulle punte, per non farmelo prendere.

 

-"Sei stato cattivo, Jungkook! Ora meriti una punizione! " ride portando il latte sempre più su, ed essendo più alto di me, riesce a distanziarlo abbastanza da me, nonostante la mia mano fosse tesa in aria, con la speranza di giungere alla stessa altezza della sua.

 

-"Dai Taehyung..." dico saltellando per prendere la bottiglia, lui trova il modo di allontanarla maggiormente, scuotendo la testa.

 

-"Sei un cattivo ragazzo Kookie. Chiedi scusa." ride, io lo guardo ridendo un po anch'io.

Non farà sul serio, spero...

 

-"Uh? Dovrei chiederti scusa?" Chiedo divertito, lui fa un cenno con la testa di conferma, con espressione soddisfatta sul volto. Continuiamo a fare questa sorta di 'battaglia', mentre lui scappa con la bottiglia fra le mani lungo tutto il corridoio, io gli corro dietro ridendo, mentre tutti ci guardavano come se fossimo due extraterrestri giunti sulla terra. Aish...Taehyung cosa mi fai fare...

 

-"Dai Jungkook, prova a prendermi!" ride lui continuando a scappare, io lo raggiungo buttandomi quasi addosso a lui una volta che l'ho raggiunto, mentre entrambi ridiamo ancora per la corsa fatta in precedenza.

 

-"Ti ho preso! Dai non fare il cretino e dammi quel latte." dico tra le risate cercando di prenderlo, ma calpestando poi un piede di Taehyung involontariamente. In un attimo finiamo per cadere entrambi a terra, lui sotto di me ed io quasi del tutto sopra di lui.

 

-"Yah...T-ti sei fatto male...?" dico guardando la sua espressione, che presentava una leggera smorfia di dolore, ma che torna subito serena.

 

-"No, tranquillo." sorride guardandomi negli occhi, io annuisco continuando a guardarlo.

 

-"Sei un testone...Hai rischiato di farti male." lo guardo, lui sorride ancora.

 

-"Però...È stato divertente, almeno ti ho visto comportarti per un attimo come me..." mi guarda con un espressione simile a quella di un bambino, io resto in silenzio.

 

Ora che lo guardo bene, non è affatto brutto, anzi...È davvero un bel ragazzo, peccato che abbia questo piccolo problema celebrale che lo spinge a ragionare come un bambino...

 

-"Hey Kookie! Mi ascolti?!" mi guarda inclinando un po la testa e scuotendomi una mano avanti agli occhi, io continuo a non ascoltarlo e a fissarlo, soffermandomi poi a guardare, solo per un istante, le sue labbra. 

-"JUNKOOK!" urla, io mi sveglio dai miei pensieri, per poi dargli un colpetto sulla testa e prendere il latte dalle sue mani.

 

-"Alzati, andiamo alla cassa." gli dico alzandomi da sopra di lui, lui mi guarda.

 

-"Cugino" mi dice guardandomi con un espressione leggermente più seria rispetto al solito, io attendo che lui si decidesse a parlare "sorridi più spesso, sei più bello quando lo fai." continua lui con tanta naturalezza, io lo guardo credendo di aver capito male. Ha detto...Che sono bello?! Sul serio?!

 

-"Sì, sì...Come vuoi, su alzati." dico fingendo indifferenza per la frase appena pronunciata da lui, porgendogli poi la mano e voltando la testa lateralmente, lui afferra la mia mano per poi giungere in piedi di fronte a me.

 

-"Grazie, Jungkook." sorride, io lo guardo.

 

-"...Andiamo a pagare..." dico semplicemente, tenendo ancora la sua mano nella mia e andando con lui verso la direzione della cassa.

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CIAOOOO...Okay gente, vi devo rivelare una cosa: cazzeggiando tra le varie opzioni per vedere le recensioni della storia ( quindi anche chi la segue, chi la visita ecc...) Ho scoperto che questo coso che sto scrivendo HA SUPERATO LE 100 VISUALIZZAZIONI. I'M SHOOK. CARYO ARCOBALENI.

Okay mi calmo dai xD. Vi ringrazio, grazie mille per star seguendo la storia, vi assicuro che farò sempre del mio meglio! Che altro dire..Vabbé niente, me ne vó. Ciauuu ^^

 
   
 
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