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Autore: Melia    26/05/2009    7 recensioni
Perchè Hermione vuole sempre dimostrare di aver ragione. A volte, ci riesce.
Dedicata a Naife, perchè la tua fan n.1 ti adora troppo.
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaise Zabini, Hermione Granger | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Dedicata a Naife, che con la sua
Tra me e te, solo una sottile catena

Rende le mie giornate decisamente più piacevoli.

Fanfic nata in un pomeriggio primaverile, la cui noia era così pressante che pur di sfuggirle ho dato vita a questo mostro!

 

 

Non piangere sulla pozione versata.
La leggere: Litigaci sopra con il tuo peggior nemico.

 

 

Harry e Draco si odiavano, e su questo non c’erano mai stati dubbi.
Però, dovete sapere che Harry, sì, il nostro Golden Boy puro come un giglio, sognava spesso Malfoy.
Ma non lo sognava… e basta.
Diciamo che i suoi erano sogni bagnati.
Nei suoi sogni Malfoy era passivo, arrendevole, smielato, lucido di sudore e estremamente sexy.
C’è chi direbbe che è da pazzoidi sognare in questo modo la propria nemesi.
Ma c’è anche chi, come Hermione Granger, pensava che questo tipo di sogni fosse il frutto di prolungata tensione sessuale.
Ma si sa, Hermione Granger è una visionaria romantica, che spesso sogna ad occhi aperti cose che non stanno né in cielo né in terra. Ma non glielo dite mai, potreste scatenare l’uragano Hermione e, detto tra noi, non conviene a nessuno. 

*

Draco non era certo in condizioni migliori, solo che il tormento del rampollo Malfoy non erano dei sogni… Lui vedeva Harry Potter ovunque; nel bagno, nel suo dormitorio e persino nelle ore che non condivideva con i Grifondoro.
Blaise gli ripeteva spesso che n’era ossessionato, ma Malfoy negava con la faccia più convinta di questo pianeta.
Zabini diceva ciò perché la sua adorabile ragazza lo aveva convinto di questo… E lui, povero serpeverde impaurito, aveva finito per pensarla allo stesso modo.
Il biondo Serpeverde bramava un po’ di tranquillità e per questo si rintanava spesso alla torre di Astronomia. A quei tempi sembrava essere l’unico posto dove i mocciosi del primo anno non rompevano l’anima.
Sì, perché quell’anno sembravano essersi moltiplicati, quasi come se il processo di mitosi si fosse applicato agli esseri umani e non alle singole cellule.

 *

Ebbene si, Harry Potter si era invaghito di Draco Malfoy e, a quanto sembrava, il sentimento era ampiamente ricambiato, benché nessuno dei due lo ammetteva ancora a se stesso.
Ma ci avrebbe pensato lei, questo era sicuro, infondo… lei capiva sempre tutto prima di tutti.
E quasi sempre aveva ragione.

 
*

Era un giorno come tanti, la sala grande era sempre la stessa, gli studenti anche, tutto sembrava placidamente tranquillo.
Ma… sì, c’è sempre un ma…una persona tramava, tramava nell’ombra.
Sembrava soddisfatta.
Era soddisfatta.
Questo perché le persone lasciate a cuocere nel loro brodo sanno essere pericolose quanto Morgana, quando aveva le sue cose.

La colazione finì e tutti gli studenti poterono recarsi nelle aule per la prima ora di lezioni, suscitando il dispiacere di alcuni e con la gioia di altri.
I corvonero e i tassorosso del settimo anno si recarono nell’aula di incantesimi, mentre, gli studenti serpeverde e grifondoro nell’aula di Pozioni.

 

 Aula di Pozioni. Serpeverde-Grifondoro.

Piton quella mattina era assente e gli studenti, per la loro gioia, furono lasciati in balia di loro stessi.
Era strano che l’arcigno professore mancasse, ma, in fondo, che importava?!

 È un incantesimo semplice, forza ce la puoi fare.

 BOOOOOM.
Il silenzio in quel momento regnava sovrano. Non si sentiva nemmeno una mosca volare.
Sembrava quasi che nessuno respirasse.

 - Potter, stupido bifolco ti sembra il caso di fare pratica con le Pozioni quando quel santo uomo di Piton è assente?-
-Zitto Malferret, io faccio quello che voglio, quando voglio e come voglio-
-Potter…-
-Malfoy…!-

 L’aria sembrava era tesissima, infatti nemmeno due minuti, e i due incominciarono a darsele di santa ragione.
Malfoy e Potter erano ormai un groviglio di mani, gambe…
Sfortunatamente per il nostro Potter quella posizione gli ricordò vagamente i suoi sogni…
Quella fu la sua fine.
In un attimo di non-lucidità, baciò con impeto il Serpeverde che, scioccato come nessuno, sbarrò gli occhi e subito dopo respinse con rabbia il Grifone.

- Santa Morgana in perizoma zebrato, POTTER, ma che ti viene in mente? Hai fumato radici di Mandragola?-
-Malfoy è stata colpa tua-
-MIA? Potter hai bisogno di un buon Psicomago-
Il battibecco sembrava sarebbe andato per le lunghe.
Alla fine, tutti gli studenti, chi di sua volontà chi per costrizione, uscirono dall’aula.
Bhe, diciamoci la verità, i ¾ di loro sarebbero rimasti a guardarli battibeccare ancora per molto, ma la mora Grifondoro non la pensava allo stesso modo.

 -Però, sai, baci bene-
-Potter, un Malfoy è perfetto in tutto-
-Non ci credo nemmeno se me ne dai una prova adesso-

 Potter l’imprudente. Si disse mentalmente Draco.

 Malfoy gli fornì la prova, una prova così grande che il giorno dopo qualcuno avrebbe affermato di aver visto Potter camminare in modo strano.
Però qualcun’altro si sarebbe accorto di Malfoy che emetteva uno strano verso quando si sedeva.

 
Ci sarebbe stato chi, contento come una Pasqua, avrebbe sorriso beato ricordando i gemiti e i gridolini appena udibili dall’esterno dell’aula di pozioni, il giorno prima.

 
Hermione era un genio, per di più: far scoppiare quel calderone era stato un gioco da ragazzi.
Che non si dica mai che Hermione Granger è una visionaria, le sue dimostrazioni del contrario potrebbero essere devastanti.
Tra l’altro oltremodo sconvenienti e imbarazzanti, che potrebbero addirittura marchiarti a vita.

 Soprattutto se il suo complice si chiama Blaise Zabini, nonché suo fidanzato, che, pur di non sentire le sue flippiche, farebbe di tutto.

 Bhe che altro dire, Draco e Harry vissero per sempre felici e contenti, soprattutto perché il sesso tra loro era qualcosa di spettacolare.

 

*

 

Si, ma in tutto questo, dov’è finito il professor Piton?

 

-Oh vai Severus. Più in fondo, forza-
-Cazzo Lupin, più a fondo di così lo faccio uscire dall’altra parte!-
-No, Severus. Basta che fai piano-
-Smettila con quella tua aria da so-tutto-io. Non è colpa mia se hai insistito per far usare a me il trapano-
Lupin era decisamente sconsolato, ma che ci poteva fare, dopotutto da Severus non ci si potrebbe aspettare qualcosa di diverso.
-E non ridere di me! Maledetto Lupo Mannaro!-

 

 

 

Fin.

 

 

Beta:Shuuicha91 U_U grazie amora per il betaggio a tempo record *ç* T’amo!

 

Grazie a tutti quelli che leggeranno e/o commenteranno.

 

   
 
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