Se l’inverno fosse una persona
Prompt di Rosa: YOI, Victuuri: Victor tra la neve è l'immagine più bella che Yuuri abbia mai visto.
Parole: 281
Hasetsu sotto la neve era bellissima. Tutti gli anni Yuuri si meravigliava dell'aura magica che la neve conferiva alla sua città natale, dai tetti delle case e dei negozi incappucciati di bianco ai parchi che si riempivano tutto ad un tratto delle grida e risate dei bambini.
Quest'anno quel meraviglioso spettacolo era arricchito da un personaggio in più: Viktor. Al pari di un bambino, Viktor danzava sotto i fiocchi di neve, con Makkacchin che saltellava al suo fianco, ridendo e lasciandosi cadere là dove era più abbondante e facendo degli angeli di neve, chiamando Yuuri perché facesse lo stesso. In quei momenti, mentre si trovavano così distesi e senza fiato per il gran ridere, Yuuri si soffermava a guardarlo e memorizzare ogni dettaglio, il modo in cui le sue guance si arrossavano, l'elegante piega del suo sorriso, il suono pieno e vivo della sua risata, i fiocchi che restavano impigliati tra i suoi capelli e che Yuuri - ormai non più timoroso di invadere il suo spazio personale - scostava con una mano, il modo in cui i suoi occhi si accendevano di mille emozioni, gioia, eccitazione, ammirazione, amore. Ed ogni volta Yuuri sentiva il suo cuore battere un po' più forte, e capiva di essersi innamorato ancora un po' di più di Viktor, per quanto ciò fosse possibile, dato che era già perdutamente innamorato di lui. E sapere di aver contribuito seppur in minima parte ad averlo reso così felice gli procurava una tempesta di emozioni: sorpresa per essere stato capace di tanto, un pizzico d'orgoglio per esserci effettivamente riuscito, ma soprattutto empatia, perché provava esattamente le stesse emozioni.