SAIYAN AL VOLANTE...PERICOLO COSTANTE

I tre saiyan si ritrovarono nella macchina

-Urka papà! E questa qui dove la tenevate nascosta?- Esclamò il piccolo Goten, sorpreso ed entusiasmato alla vista della macchina

-Ehehe non la utilizziamo mai perché sappiamo volare, poi io so usare anche il teletrasporto con il quale arrivo in un battibaleno ovunque, ma vostra madre ci ha tenuto ad acquistarla affinché fossimo anche noi una  “famiglia normale”.- Rispose Goku

-Infatti papà era meglio se fossimo andati volando come ogni giorno, non capisco questo cambiamento, faremo tardi sicuramente!.- Disse il figlio maggiore visibilmente preoccupato

-E dai Gohan è un ottimo modo per passare un po’ di tempo tutti e tre insieme, no? E poi siamo partiti in  largo anticipo, ce la farai sicuramente ad arrivare in orario..-

-Si ma io mi vedo sempre mezz’ora prima dell’entrata con Videl e stiamo insieme…-

-Ehehehe chissà che combinate in quella mezzoretta tu eh videl eh.- Disse Goku con voce maliziosa e concludendo con un occhiolino rivolto a Gohan

Gohan diventò tutto paonazzo e dall’imbarazzo si girò verso il finestrino facendo finta di non aver sentito.

Ma dove voleva andare a parare suo padre e che intendeva? Era così strano da quella mattina, pensava.

Dopo alcune difficoltà ad accenderla la macchina partì

-Gohan mi dovresti un attimo spiegare la strada da percorrere perché sinceramente io non la so.-

-Si allora procedi in direzione sud e svolti a destra. Percorri per 17 km e arrivi presso Città del capo che devi percorrere tutta. Dopo devi prendere il primo bivio direzione Satan City. Dopo essere entrato a Satan City segui le indicazione per l’Orange High school.-

-AH, ehm si credo di aver capito tutto.-

In realtà, era da diversi anni che Goku non guidava più e non era più tanto abituato alla guida e né tanto meno si ricordava i segnali stradali. Inoltre, a causa della sua sovrumana forza, premeva troppo forte l’acceleratore. Il tragitto andò tranquillo fino al bivio di Satan City

-PAPAAA’ MA CHE COSA HAI FATTO TORNA SUBITO INDIETRO!!!!!!! SIAMO IN CONTRO SENSO! MIO DIO MA SEI IMPAZZITO? QUI RISCHIAMO DI MORIRE SUL SERIO!.- Urlò Gohan agitatissimo

-Figliuolo ma che dici, tu mi hai detto di svoltare al primo bivio e questo è il primo!.- Rispose il padre con tranquillità.

-MA IL PRIMO BIVIO NEL TUO SENSOOOO, MA NON L’HAI VISTO IL DIVIETO D’ACCESSO? QUI CI SONO LE MACCHINE CHE ESCONO DA SATAN CITY!!!! TORNA SUBITO INDIETRO CHE QUI RISCHIAMO DI MORIRE SUL SERIO, SIAMO STATI FORTUNATI CHE IN QUESTO MOMENTO NON STANNO PASSANDO MACCHINE!!!-

-C-Cosa? Mica l’avevo capito.-

Intanto una macchina a tutta velocità gli stava venendo incontro e Goku, che fortunatamente aveva degli ottimi riflessi, fu capace di sterzare immediatamente finendo così fuori strada ma riuscendo a frenare nel momento giusto.

-Fiù, ce la siamo vista brutta ragazzi, voi tutto a posto, state bene? Vi prego non dite nulla alla mamma di questo piccolo incidente che sennò mi ammazza e mi fa rifare di nuovo la scuola-guida.-

-Mma io non so che ti prende oggi ma non poso perdere tempo con le tue sciocchezze, mi dispiace. -

E dopo queste parole, Gohan spiccò il volo senza nemmeno salutare lasciando di sasso il padre e il fratellino

-Ma cosa gli prende a Gohan? E’ sempre così nervoso da un po’ di tempo.- Chiese Goku al figlio minore

-La mamma dice che è un adolescente! – Rispose Goten con tutta la sua ingenuità

-Un adole che?.-