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Autore: BladeBrakerslover    09/01/2017    1 recensioni
Dal testo “Sapevo che saresti venuta da me, figlia mia. Ricordi il motivo della tua presenza a Konoha vero?” Chiese Kurama a sua figlia. “UCCIDERE IL QUARTO HOKAGE.” è la mia prima storia su questa sezione siate clementi
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Minato Namikaze, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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La Volpe e L’Anbu Un giorno mentre tornava da una missione per conto di suo padre, Naruto trovò una giovane dall’aspetto di una volpe, la quale aveva la febbre alta. La portò al villaggio per farla guarire e si offrì di prendersi cura di lei finché non fosse guarita. Passarono due settimane da quando il giovane ninja aveva portato a casa sua la giovane la quale si era presentata con il nome di Kaya. Minato era sempre impegnato e passava poco tempo con il figlio, ma da quando Kaya era entrata nelle loro vite padre e figlio non furono mai stati più uniti. Un giorno però tra i due vi fu una terribile lite, Minato aveva deciso di far diventare Kaya una kunoichi ma Naruto non voleva. “Non capisci Naruto? Kaya ha un olfatto e un udito molto sviluppati è perfetta per la squadra di ricerca.” Disse l’Hokage. “No! È troppo pericoloso per Kaya non voglio che le succeda qualcosa.” Disse Naruto. “Parli come se ne fossi INNAMORATO.” Disse Minato. Naruto rimase un momento in silenzio, possibile che si fosse così affezionato a Kaya da essersene INNAMORATO? Poi guardò suo padre e disse “Sì. SÌ IO MI SONO INNAMORATO DI KAYA E HO INTENZIONE DI STARE INSIEME A LEI!” Così dicendo si allontanò da suo padre e andò a casa dove vide Kaya dormire nella sua stanza, il giovane si avvicinò a le, si sedette sul letto e le accarezzò i capelli e le sussurrò “Come vorrei poter stare insieme a te per sempre.” Le diede un bacio sulla guancia e uscì dalla camera. Quando sentì la porta chiudersi la giovane si destò e disse “Anch’io.” Il giorno dopo Naruto partì per una missione che lo avrebbe tenuto lontano per due anni. Passò un anno da quando Naruto era partito per la missione. Kaya era stata convocata da Minato per parlarle della missione che voleva affidarle. La ragazza si sarebbe dovuta occupare della Volpe, questa era la missione di Naruto catturare la Volpe e portarla nelle segrete del palazzo dell’Hokage. Da quel giorno passò un anno e Naruto aveva mandato un rospo messaggero a Kaya dicendole che sarebbe tornato e di aspettarlo alle porte del villaggio. Allora la ragazza andò alle porte del villaggio e quando rivide il viso del biondino non poté che pensare a quanto le fosse mancato. Ma il suo viso si oscurò quando vide la Volpe, non poteva essere vero, doveva essere un incubo. La Volpe di cui parlava Minato altri non era che KURAMA, suo PADRE. Quella sera dopo aver parlato con Naruto della missione Kaya andò nel luogo dove avevano portato suo padre. “Sapevo che saresti venuta da me, figlia mia. Ricordi il motivo della tua presenza a Konoha vero?” Chiese Kurama a sua figlia. “UCCIDERE IL QUARTO HOKAGE.” Rispose lei specchiandosi nel grande occhio cremisi del padre. Quella sera la ragazza entrò nell’ufficio di Minato e gli puntò un kunai alla gola. “Tu sai chi sono io vero?” Chiese lei. “Sei la figlia di Kitara.” Rispose l’Hokage. “Tu conoscevi mia madre era la tua migliore amica vi siete allenati insieme con il Maestro Jiraya. Ma poi solo perché si era innamorata e aspettava una figlia da un cercoterio TU L’HOKAGE, il suo migliore amico l’hai cacciata dal villaggio. L’hai abbandonata TU come tutti gli altri, mi hai portato via mia madre ed ora avrò la mia vendetta.” Disse Kaya con la voce piena di rabbia e rancore. “Papà ti ho portato il rapporto della..cosa sta succedendo qui?” Disse Naruto quando entrò nell’ufficio del padre. “Fermo dove sei Naruto.” Gli intimò la giovane. Il giovane anbu non riusciva a capire come mai la giovane della quale si era INNAMORATO stava puntando il suo kunai alla gola del padre. “Kaya posa il kunai.” Le disse il biondino avvicinandosi cautamente. “No. Tu non capisci devo vendicarmi perché è colpa tua se MIA MADRE È MORTA.” Gli disse Kaya. “Che vuoi dire?” Le chiese lui. “Naruto devi sapere che io sono la FIGLIA della VOLPE A NOVE CODE! Per questo TUO PADRE ha cacciato MIA MADRE dal Villaggio della Foglia.” Gli confessò lei tra le lacrime. “Papà è vero?” Chiese Naruto a suo padre. “Sì. Ma l’ho fatto solo per proteggere te e tua dagli sguardi crudeli della gente.” Ammise Minato. “Non è vero! Tu lo hai fatto solo perché eravamo una minaccia per Konoha. Ma adesso avrò la mia vendetta.” Disse Kaya. “Kaya io capisco il motivo che ti spinge a volerti vendicare ma..la VENDETTA NON È MAI LA VIA GIUSTA.” Le disse Naruto avvicinandosi. “Io ti conosco e so che tu non sei così. In questo momento sei accecata dalla sete di vendetta e non riesci a vedere che cosa hai davanti.” Continuò l’anbu. “E cosa avrei davanti che non riesco a vedere?” Chiese Kaya. “Un ragazzo che si è INNAMORATO DI TE e che vorrebbe strapparti dall’oscurità che ti avvolge. Ti prego abbassa il kunai, fallo per me ti prego.” Le disse Naruto togliendole il kunai dalle mani. Kaya si inginocchiò e cominciò a piangere. “Shh va tutto bene. È tutto finito, ci sono io con te.” Disse il biondino stringendola tra le braccia. “Mi dispiace. Pensavo a ciò che mi era stato tolto invece di pensare a ciò che mi era stato dato. Mi è stata data una famiglia, degli amici su cui contare e soprattutto ho incontrato un ragazzo che mi ha fatto conoscere l’AMORE.” Disse la giovane tra le lacrime appoggiata al petto del biondino. L’anbu al sentire quelle parole si scostò quel tanto che bastava per guardarla negli occhi. “Chi sarebbe questo ragazzo?” Le chiese Naruto mentre le accarezzava i capelli. “TU.” Disse semplicemente lei. “Oh Kaya. TI AMO.” Disse Naruto. “TI AMO ANCH’IO.” Disse Kaya. L’anbu e la ragazza si alzarono e quando furono uno di fronte all’altra Naruto abbracciò la giovane e la baciò. “Kaya.” La chiamò Minato. I due innamorati si voltarono e la ragazza si stupì quando sentì le braccia del Quarto Hokage avvolgerla in un caldo abbraccio e si stupì ancora di più quando sentì lacrime di Minato bagnarle la spalla. “Perdonami.” Una semplice parola colma del suo significato. “Certo che ti perdono.” Disse Kaya ricambiando l’abbraccio. Naruto era felice che la sua ragazza avesse perdonato suo padre per quello che aveva fatto a sua madre. La ragazza aveva finalmente compreso le parole che il Maestro Jiraya le disse quando aveva dodici anni dopo lei gli chiese il motivo di quell’allontanamento. “NON SEMPRE LE AZIONI DEGLI ALTRI CI SONO CHIARE, QUANDO SARAI PIÙ GRANDE LO CAPIRAI.” Ora aveva capito Minato aveva mandato via la madre per proteggere entrambe. Sono passati tre anni da quel giorno, Naruto era diventato il nuovo Hokage e aveva sposato Kaya, la quale aveva avuto un figlio che avevano chiamato Towaki. Per quanto riguardava Kurama, Naruto aveva promesso a Kaya che avrebbe vissuto a Konoha così che lei potesse avere suo padre accanto. Naruto e Kaya da quel momento insieme al figlio Towaki vissero felici e contenti nel villaggio che stava per dividerli a che allo stesso tempo li aveva uniti e fatti INNAMORARE. “A VOLTE IL DESTINO LO SCELGONO GLI ALTRI PER TE, ALTRE VOLTE SEI TU STESSO A CREARTELO.” Ed io lo so bene perché sono colei che chiamano..la RAGAZZA VOLPE.
   
 
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