Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: jessycat    13/01/2017    4 recensioni
Una ragazza decide di cambiare vita trasferendosi dall'altra parte del mondo per via di alcune brutte esperienze passate in Italia.
Tutto questo la porterà a vivere una nuova vita, a rincominciare, a partire da zero.
Vivere esperienze diverse da ciò che era abituata, cresce, diventa indipendente.
Conoscerà delle persone che le entreranno nel cuore e che non se ne andranno più via.
S'innamorerà.
Piangerà.
Riderà.
Dimenticherà tutto il male passato in precendenza, guardando le cicatrici che l'hanno portata dov'è ora.
Questa è la storia di una ragazza che ha trovato la felcità in una realtà che non si sarebbe mai aspettata.
( Accenni di NamJin )
Dal Testo:
"Nonostante io abbia dimenticato quell'amaro ricordo, rimasi segnata a vita.
Quindi decisi di andarmene lontano.
Mi trasferì a Seoul, la capitale della Corea Del Sud.
Nessuno delle mie vecchie conoscenze si sarebbe mai aspettato di trovarmi in un posto del genere.
Nemmeno io lo avrei mai immaginato, sinceramente.
Tuttavia, mi piaceva."
Genere: Drammatico, Generale, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Kim Namjoon/ RapMonster, Kim Seokjin/ Jin, Nuovo personaggio, Park Jimin, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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8. Hell

 

 

 

 

 

 

L’inferno sono gli altri.”
(Jean Paul Sartre)

 

 

 

 

 

 

Io e Jin eravamo ancora sconvolti, l'un abbracciato all'altra, sull'uscio della porta.

Lo tenevo stretto e lui faceva altrettanto con me.

Ci consolavamo a vicenda, nonostante fossimo distrutti entrambi.

Lui continuava a ripetermi che Namjoon lo voleva in ogni caso, criminale o no lui voleva.

Ma noi non potevamo stare insieme, nessuno dei quattro.

Loro non ci avrebbero reso il futuro migliore, anzi lo avrebbero solo peggiorato.

Non sapevamo nemmeno se li avremmo rivisti, avevano la polizia che li cercava ovunque.

Ma non poteva finire così, assolutamente no.

Volevo scoprire chi erano davvero quei ragazzi.

“Cosa faremo Ev? Cosa faremo...”

continuava a dire tra le lacrime.

“Jin, ti prometto che scoprirò qualcosa in più su di loro.”

“C-c-come?”

“Namjoon abita ancora accanto a noi... potrei seguirlo per vedere se hanno un altro luogo in cui ripararsi.”

“No.. non ti lascerei mai fare un gesto del genere. Sono in ogni caso dei criminali, potrebbe essere pericoloso.”

“Magari si tratta solo di un errore, si saranno sbagliati.

Ti prego, lasciamelo fare. Ho bisogno di sapere.”

“Non si tratta di un equivoco!

Anche io vorrei che fosse così, e lo spero, lo spero con tutto il cuore ma... non lo è.

So che sembra impossibile, ma noi non ci possiamo fare nulla.

E' come se fossimo sprofondati all'inferno tutto ad un tratto. Piano piano, poco alla volta.

E all'inferno ci siamo innamorati del diavolo,Ev..

Non te lo lascerò fare.

No.

Non da sola.”

Le sue parole non mi erano sembrate mai così vere.

Jin aveva ragione.

“Vieni con me.”

“Sei sicura di voler rischiare? Potremmo farci molto male.”

“Ci faremmo male anche se stessimo solo a guardare.

Ci faremmo male in entrambi i casi, e dato che ne soffrirei comunque, sì.

Io voglio farlo...”

“D'accordo allora... quando dovremmo fare questa pazzia?”

“Proprio ora.”

Dico sotto voce, nascondendomi, indicando Namjoon uscire dalla porta di casa.

“Andiamo.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Ma dove sta andando? Lo stiamo seguendo già da quasi un'ora, sono stanco!”

“Abbassa la voce Jin, o ti sentirà! Vuoi farti ammazzare?”

“Ma... io non..”

Vediamo Namjoon fermarsi in un locale abbastanza isolato.

Non c'era nulla in torno, solo grande parcheggio vuoto dinanzi l'edificio.

Due ragazze escono dal dietro del pub e gli vanno in contro.

Erano due prostitute.

Avevano la maggior parte della pelle nuda e gli si strusciarono addosso.

“Ti siamo mancate, tesoro?”

“Certamente piccola, non sai quanto.”

Alla visione di quella scena Jin abbassò gli occhi.

Vidi una lacrima rigare il suo volto bianco candido...

Cercai di abbracciarlo il più delicatamente possibile... sarebbe successa la stessa cosa anche a me?

I miei sentimenti si sarebbero spezzati a metà come quelli di Jin?

Forse è stato davvero uno sbaglio venire fino qui...

“Ce la fai ad andare avanti..?”

“Sì, a quel figlio di puttana deve venire un infarto quando mi vedrà entrare in quel locale.”

Indica l'edificio dove era appena entrato Namjoon con le due ragazze.

“Cosa vuoi fare tu? Io non ci voglio entrare lì...”

“Come no? Siamo venuti fino qui per un motivo, non eri tu quella che voleva scoprire qualcosa in più?

Non ritirarti ora.”

“Come fai a sapere che scopriremo qualcosa entrando lì?”

“Lui conosceva quelle ragazze, vuol dire che qua c'è già stato, può essere un posto che frequentano spesso.”

“Va bene... allora andiamo.”

L'ansia saliva sempre di più.

Il cuore batteva.

Sempre più forte.

Ero insicura di quello che stavamo per fare.

Non ero convinta che fosse la scelta giusta.

Jin mi accarezzò una spalle facendomi un po' di coraggio.

Ci avviamo all'entrata.

Aprimmo la porta.

Quasi soffocai dal fumo che era situato all'interno di quel posto.

Un odore misto di erba e sigaretta mi pizzicava le narici.

Ci guardammo intorno per un po', spaesati.

Finchè Jin non richiamò la mia attenzione, aveva lo sguardo fisso verso qualcosa, quando seguì il suo sguardo, li vidi.

Erano seduti su delle poltroncine in pelle davanti a dei tavoli colmi di Drink, alcuni vuoti, altri ancora pieni.

C'erano delle spogliarelliste che gli stavano ballando intorno.

Il mio sguardo incontrò il suo...

Ci guardammo negli occhi per degli istanti, finchè lo vidi serrare la mascella.

Non sembrava felice di vedermi.

 

 

 

 

 

NOTE DELL'AUTRICE

Eccomi tornataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

So che non siete felici che io sia di nuovo qui u.u

ma a me piace rompervi le balle.

Alura, il capitolo non ha bisogno di spiegazioni, parla da sé.

Ed io non ho pubblicato prima perchè è stata una settimana di fuoco.

Ho un sacco di materie da recuperare e sto studiando come una capra.

Chiedo scusa.... :(

Eeeee nulla, spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento, come sempre, chiedo scusa in caso di errori di battitura.

Buona serata a tutti!

Alla prossima, cari saluti.

-Jessy

  
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