Ciao…
Non so dire con precisione come mi chiamo.
Ho tanti nomi oppure nessuno, il mio non mi è piaciuto, e allora l'ho cambiato tante volte, da allora si può dire ho avuto qualche problema a identificarmi.
Non so cosa farne della mia vita, quindi, involontariamente, rovino quella degli altri.
Il mio fidanzato mi deve sopportare da mattina a sera lamentarmi di qualsiasi cosa, non gli lascio avere relazioni sociali normali e sono opprimente nella mia ossessività.
Gli nego tante possibilità, anche se lui lo nega… A volte mi sembra cerchi conforto in me, ma sinceramente non so come essere utile, non riesco ad aiutare neanche me stessa, finisco sempre per caricarlo anche dei miei problemi e basta.
Dovrei studiare, ma passo nove giorni su dieci a letto, sto sprecando il mio tempo… e anche se studiassi non saprei che farmene di quel pezzo di carta dato che non so fare niente.
Non ho nessuno scopo nella vita.
Probabilmente finirò a fare la commessa in qualche discount dove ora compro le cose.
Avessi i soldi mi drogherei.
Faccio disperare mio padre, che mi vede finire per strada appena lui morirà, a mia madre invece non importa, lei è come me: dorme, mangia, sta al computer e rompe le palle.
Mio fratello non si rende conto di nulla, sta davanti allo schermo e gioca in silenzio.
Nessuno si preoccupa di avvertirlo che la sua vita sarà un inferno, e non voglio essere io a farlo.
C’è una rassegnazione generale in casa: mia madre non fa niente, mio padre morirà tra pochi anni, mio fratello è ignaro e io mi lamento senza fare niente.
Dico di provarci, ma la verità è che non mi importa, so di essere un fallimento e lo accetto.
Non so dire con precisione come mi chiamo.
Ho tanti nomi oppure nessuno, il mio non mi è piaciuto, e allora l'ho cambiato tante volte, da allora si può dire ho avuto qualche problema a identificarmi.
Non so cosa farne della mia vita, quindi, involontariamente, rovino quella degli altri.
Il mio fidanzato mi deve sopportare da mattina a sera lamentarmi di qualsiasi cosa, non gli lascio avere relazioni sociali normali e sono opprimente nella mia ossessività.
Gli nego tante possibilità, anche se lui lo nega… A volte mi sembra cerchi conforto in me, ma sinceramente non so come essere utile, non riesco ad aiutare neanche me stessa, finisco sempre per caricarlo anche dei miei problemi e basta.
Dovrei studiare, ma passo nove giorni su dieci a letto, sto sprecando il mio tempo… e anche se studiassi non saprei che farmene di quel pezzo di carta dato che non so fare niente.
Non ho nessuno scopo nella vita.
Probabilmente finirò a fare la commessa in qualche discount dove ora compro le cose.
Avessi i soldi mi drogherei.
Faccio disperare mio padre, che mi vede finire per strada appena lui morirà, a mia madre invece non importa, lei è come me: dorme, mangia, sta al computer e rompe le palle.
Mio fratello non si rende conto di nulla, sta davanti allo schermo e gioca in silenzio.
Nessuno si preoccupa di avvertirlo che la sua vita sarà un inferno, e non voglio essere io a farlo.
C’è una rassegnazione generale in casa: mia madre non fa niente, mio padre morirà tra pochi anni, mio fratello è ignaro e io mi lamento senza fare niente.
Dico di provarci, ma la verità è che non mi importa, so di essere un fallimento e lo accetto.