Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: Gagiord    15/01/2017    3 recensioni
|RanMasa accennata| |271 parole| |Molto vaga e criptica|
Ogni notte si svegliava e usciva di appena un metro. Anche con la pioggia; anche con la grandine; anche con la neve, con il gelo più assoluto. Sarebbe riuscito a seppellire meglio il tutto, sotto quella neve.
Scusatemi per l'introduzione penosa, ma la flash mi ha davvero tirato fuori tutto.
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kariya Masaki, Kirino Ranmaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ancora non comprendeva il perché dell'ostinazione della gente a non capire. A non pensare. Perché non ragionavano?

«Ehi, femminuccia! Perché non vai a giocare con i tuoi simili
Rannicchiato su se stesso, con i capelli rosa sparsi su ginocchia e braccia, come a dire che lui,
no, non avrebbe giocato con nessuno.
Sassi scagliati nella sua direzione;
sassi vivi, animati dal disprezzo che suscitava negli altri.

Perché non si degnavano di guardare fino in fondo una persona, prima di giudicare? Lui ci aveva sempre provato! E gli altri cosa facevano? Se ne fregavano bellamente, continuavano a vivere la propria vita come se lui non ci fosse, come se lui fosse un fantasma.

«Ma che capelli hai?» Risate. «Sei maschio o femmina? Nessuno dei due?»
Sguardo basso sulle mattonelle del parco. Quelle mattonelle come lui: rotte dalle radici degli alberi, dall'interno.

Doveva comunque costringersi a correre dietro agli altri. Gli stavano tutti davanti, nessuno al suo fianco. Possibile che fosse sempre così lento?

«Gli altri avrebbero già cominciato a parlare a quest'età...»
«È inutile: è
lento
Freddo pungente nelle ossa.

Urla. Doveva solo urlare, e credeva che tutto sarebbe scivolato dal suo animo. Le mani nei capelli che aveva sempre detestato; ancora urla disperate, ma vuote: sarebbe rimasto tutto dentro.

Gli sorrise. «So che non sei un SEED. Spero che un giorno potrai avere fiducia in me.»
Digrignò i denti, volgendo il volto imbarazzato dall'altro lato. «Io sono un SEED!»

Una mano calda sulla spalla, un'altra sul fianco sinistro. Scivolò nell'abbraccio che – quello di sicuro – avrebbe assorbito pian piano la pozza nera, ristagnante da anni in lui.
«Io ci sono.»




Ma sì, scriviamo e pubblichiamo alle 2 di notte! Tanto tutti hanno voglia di leggere una storia depressa alle 2 di notte, no?
Comunque, non mi dilungo, perché effettivamente ho sonno anche io. Penso che abbiate capito che il ragazzo di cui si parla è Ranmaru: è un personaggio che mi piace molto, ma che trovo sviluppato a metà, così come Masaki. Perciò, sulle note di https://www.youtube.com/watch?v=tps8tWshJYY (Bokutachi No Shiro, la terza ending di Inazuma Eleven GO! Chrono Stone), l'ho immaginato come un bambino bullizzato per via della sua figura e abbandonato dai propri genitori perché considerato "lento" (riferimento alla parte in cui si accorge di essere invidioso di Shindou). Forse la reazione è eccessiva, forse ho trattato troppo superfluamente l'argomento, ma considerate che quando la scrivevo non avevo nemmeno intenzione di pubblicarla. Insomma, voleva essere una cosa scritta così, di getto, da tenere solo per me, ma alla fine ho messo una parte di me in queste poche parole, e sono rimasta piuttosto soddisfatta del risultato.
Spero che anche voi non vi siate pentiti di aver aperto questa pagina e che abbiato gradito! xD
A presto (magari con una cosa più allegra)!

Baci
Shizuha

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Gagiord