Avendo
ricevuto critiche positive sin ora riguardo a questa mia “opera” mi sento più
che spronata a proseguire in questa nuova avventura sperando di rendere felici
i lettori!
Ancora nella
calura estiva, tra albe e tramonti apocalittici ritroviamo le nostre due eroine
tappate nella loro casa, sole, in attesa di qualcosa…
Haruka:
Potresti evitare di puntare unicamente addosso a te il ventilatore? Sai vorrei
respirare un po’ anche io.
La guerriera
di Urano guarda malamente la compagna che ha saldamente afferrato il
ventilatore per evitarle di impossessarsene.
Michiru: E
dai non fare quella faccetta corrucciata, tanto lo so che sei felice di essere
rimasta sola con me per qualche giorno, visto che Setsuna
si è gentilmente offerta di portare Hotaru in
campagna.
Haruka: Gia e mi ha lasciata qui con te sempre più allupata, sembra
che più fa caldo e più tu ti infiammi!
Michiru:
Non mi sembrava che ieri sera ti desse tanto fastidio la cosa.
Haruka: Non
ho detto che mi da fastidio, è che con questo caldo insopportabile mi riesce
quasi difficile starti dietro e questo per me è inconcepibile.
Suona il
campanello e le due ragazze si precipitano alla porta. Aprendo la porta
apprendono con sconforto che si trattava “solo” di Usagi.
Usagi: Ciao
ragazze!!!
Michiru: Usagi sei tu…
Usagi: Ma
che succede? Sono arrivata in un brutto momento?
Haruka: No
tranquilla è solo che aspettavamo qualcun altro.
Michiru: Gia qualcuno che in questo momento Haruka
potrebbe amare più di quanto ama me anche se fosse un uomo!
Detto questo
scoppia una risata tra le due compagne sotto lo sguardo stupito di Usagi.
Usagi: E chi
sarebbe questa persona? Aparte questo ma fa un caldo
davvero assurdo qui dentro… Mmmmh
dobbiamo organizzare un “thè freddo” party!! Vado a
chiamare le altre!
Senza che Haruka e Michiru possano
proferire parola, Usagi balza sul telefono di casa e
fa quattro telefonate fulminee.
Usagi:
Tutto a posto le ragazze passeranno a prendere tutti i gusti di thè freddo disponibili e tra poco arriveranno!
Michiru:
Addio beata solitudine…
Haruka: Dai
non fare così, se quella persona arriva ci possiamo sempre rifare questa notte
no?
Michiru:
Era una proposta?
Haruka: No,
era un avvertimento!
Passano
alcuni minuti mentre le tre ragazze si accomodano nel salotto dove è presente
l’unico ventilatore della casa.
Usagi: Beh
almeno qui l’aria è respirabile.
Haruka:
Certo se Michiru non se lo tenesse puntato addosso
solo per se la sarebbe anche di più!
Michiru:
Smettila di piagnucolare, ora lo metto nell’angolo così fa aria in tutta la
stanza, va bene?
Haruka: Grazie… Ah Usagi, viene anche Mamoru?
Usagi: No
purtroppo sta studiando.
Haruka: Meglio… così avremo più tempo per noi…
Afferma la
guerriera di Urano languidamente sotto lo sguardo esasperato della compagna che
ormai senza speranza asserisce.
Michiru: E
io che pensavo che avessi finalmente messo la testa a posto.
Il silenzio
cala nella stanza ancora per qualche minuto, finchè
il campanello non suona nuovamente con insistenza.
Haruka:
Vado io!
Appena dopo
aver aperto la porta si rende conto di aver commesso un enorme errore,
trovandosi davanti le quattro inner senshi cariche di sacchetti pieni di bottiglie di thè ghiacciato.
Rei: Eccoci
qua, ci dai una mano vero?
Haruka nel
giro di due secondi si ritrova sommersa di sacchetti e bloccata nell’anticamera
dell’appartamento.
Haruka: Be
almeno fa fresco…
Dall’altra
stanza arriva un urlo della compagna.
Michiru: Haruka sbrigati! Non vorrai farci bere del thè caldo!
Passano
alcuni minuti durante i quali vengono distribuiti i bicchieri e le bevande.
Minako:
Allora ragazze cosa facciamo?
Makoto: Che
ne dite di una bella partita a Risiko?
Gli occhi di
Haruka vengono attraversati da una scintilla mentre
attorno al suo corpo si eleva un’aura perfettamente percettibile dalle altre
amiche, la stessa reazione segue a Makoto (si sa della storica rivalità tra le
due guerriere risalente alle terza serie).
Mentre le
altre ragazze rimangono leggermente intimorite ad osservare le due che si
stavano lanciando una velata sfida.
Michiru:
Bene vado a prendere la scatola.
Dopo poco il
gioco inizia, e fin da subito la fortuna gira in direzione di Makoto ma anche
di Haruka.
Usagi: Uffa
ma state gia vincendo voi!!
Ami: Non per
altro sono le due guerriere più “focose” tra noi.
Makoto: Puoi
dirlo forte! E poi io e Haruka abbiamo un conto in
sospeso da anni… Vero?
Haruka:
Certo ma senza risentimenti.
I dadi
vengono ritirati e il gioco prosegue per circa un’ora e mezza prima che vengano
eliminate a ruota Minako e poi Usagi.
Usagi: Uffaaaaa ma perché non riesco mai a vincere?
Ami: Questo
è un gioco di strategia ma anche di fortuna, tu sei fortunata in amore no?
Minako: Si
è vero ma allora io dove sono fortunata?
Il silenzio
cala nuovamente nella stanza.
Minako:
D’accordo eviterò di porre domande senza risposta in futuro…
Il gioco
prosegue e vengono eliminate anche Michiru e Rei.
Michiru:
Bene ora restano in gioco la forza fisica e il cervello, vediamo chi ha la
meglio.
Rei: Beh ma
anche tu hai un’intelligenza sopra la media, come mai non sei ancora in gioco?
Michiru:
Perché io proietto la mia intelligenza nell’arte e non in un gioco da tavolo.
Usagi: Come
sei filosofica!
Il gioco non
si ferma finchè non viene eliminata anche Ami e
restano le due eterne rivali ad affrontarsi sul campo di battaglia di Risiko.
Haruka: Ho
bisogno di una pausa, accidenti ma sono già le due di notte?
Usagi: Beh
si noi siamo arrivate un po’ tardi.
Haruka: Va
bene, ma non abbiamo neppure cenato!
Michiru:
Sapete Haruka diventa nervosa se non fa un minimo di
tre pasti al giorno.
Afferma la
ragazza sogghignando.
Haruka: Spiritosa… Se necessito di tre pasti è principalmente a
causa tua!
Le altre
ragazze arrossiscono e Makoto cerca di cambiare argomento.
Makoto: Be
ragazze possiamo fare uno spuntino di mezzanotte, anche se la mezzanotte è gia passata da più di due ore…
Rei: Si
ottima idea! Minako, Michiru
venite con me, andiamo a preparare qualche panino!
Le tre
ragazze sia avviano verso la cucina, mentre Haruka si
dirige verso il balcone (vista mare) e chiama a se Usagi.
Haruka:
Coraggio non ti mangio mica!
Usagi
raggiunge l’amica che la cinge in un abbraccio rubato, ma dall’altra stanza sopraggiunge
Michiru, che vista la scena sembra voler fulminare la
compagna, quest’ultima prontamente molla la presa su Usagi
pronta a difendersi dall’ira funesta della guerriera di Nettuno. Ma nulla di
più accade, Michiru rimane immobile alcuni istanti per
poi aggiungere…
Michiru:
Tanto me la pagherai più tardi.
Dopo una
veloce cena la partita riprende, tra alti e bassi arrivano le 4.30 di mattina e
il crepuscolo è vicino, ma la partita non accenna a volgere alla fine.
Ami: è estenuante…
Usagi: Più
che altro a questo punto è terribilmente noioso, ma perchè
noi non facciamo qualcos’altro?
Rei: Ma stai
scherzando Usagi? Questa è una partita di Risiko
memorabile! A sapere che si arrivava a questo punto mi portavo la telecamera e
filmavo tutto!
Ancora
mezz’ora di partita e finalmente giunge la svolta, Haruka
con una mano fortunatissima riesce a battere Makoto.
Michiru:
Grazie al cielo è finita.
Minako:
Sarebbe durata meno una battaglia contro qualche nemico della terra!
Ami: Però
anche questa è stata molto avvincente!
Usagi: Bene
direi che si è fatta l’ora di tornare a casa!
Rei: Già
qualche ora fa sarebbe stata ora di tornare a casa…
Michiru:
Per noi non ci sono problemi.
Makoto:
Allora forza ragazze andiamo! Alla prossima Haruka.
Haruka: Non
vedo l’ora Makoto…
Dopo alcuni
istanti la casa è di nuovo silenziosa, mentre Haruka
attende la punizione di Michiru.
Michiru: Ho
deciso che il modo migliore per punirti sarebbe votarmi alla castità, ma in
questo modo punirei anche me stessa che come al solito non ho fatto nulla,
quindi credo che per questa volta te la caverai dando il meglio di te tra pochi
minuti.
Detto questo
attira a se la compagna che volentieri si concede a un bacio passionale che le
costringe a urtare una decina di oggetti sparsi per la casa cercando di
raggiungere la porta della camera da letto, suona una sveglia che decreta che
sono arrivate le 6:00 del mattino ma le due amanti non sembrano farci caso e
varcano la porta della camera da letto lanciando indumenti in ogni dove, per
poi cadere sul letto con ben pochi vestiti ancora addosso…
Quand’ecco che proprio appena l’ultimo indumento sta per volare insieme agli
altri il campanello suona. Le due ragazze sono indecise sul da farsi, ignorare
il campanello oppure correre ad aprire? Infondo poteva essere la persona che
aspettavano dal pomeriggio precedente… Continuano a
baciarsi e il campanello suona di nuovo con più insistenza, Haruka
a malincuore decide di abbandonare la sua comoda posizione tra i seni di Michiru.
Haruka:
Eccomi sto arrivando!!
La ragazza cerca
di racimolare qualcuno dei suoi indumenti per rendersi presentabile, dopo di
che apre la porta.
???:
Buongiorno sono il tecnico, sono venuto a riparare il climatizzatore! Scusate
il ritardo ma ieri non cel’ho proprio fatta a venire!
Haruka: La
ringrazio vivamente di essere giunto qui alle 6.15 di mattina ed avermi
interrotta ad amplesso iniziato, e sono spiacente di doverle dire che non
abbiamo più bisogno di lei.
Detto questo
sbatte la porta in faccia al tecnico che rimane alcuni istanti sulla porta ad
osservarla inebetito, poi se ne va, nel frattempo sopraggiunge anche Michiru.
Michiru:
Tesoro chi era?
Haruka: Il
tecnico per il climatizzatore.
Michiru: E
di grazia per quale assurdo motivo gli hai chiuso la porta in faccia?
Haruka
prende la compagna tra le braccia e la bacia nuovamente dolcemente.
Haruka:
Perché mi da molto più refrigerio la tua pelle nuda contro la mia che quello
stupido climatizzatore…
Michiru: E
poi sono io quella che non pensa ad altro eh?
Ecco il
secondo parto della mia mente malata ultimato, visto che già ho ricevuto
recensioni positive mi sono auto spronata a scrivere al volo un altro capitolo,
visto che prospetto che sarà un parto plurigemellare mi dovrò dare da fare
parecchio!