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Autore: _Naira    16/01/2017    1 recensioni
Storia sviluppata dalla one shot: 'she', personaggi:
•Naira: capelli biondi tinti di rosso, occhi azzurri, anoressica.
•Marco: capelli neri schiariti dal sole, occhi cioccolato e verdi, fisico mozzafiato.
•Angelo: capelli neri, occhi azzurri, papà di Marco.
•Isabel: capelli biondo scuro con shatush, occhi verdi/nocciola, migliore amica di Naira.
•Aldo: capelli grigi, occhi scuri, pastore amico di Angelo che ha visto crescere i 3 ragazzi.
•Ale: capelli marroni, occhi scuri, amico di Marco e Naira.
•Giacumassu: capelli grigi, occhi scuri, pastore amico di Aldo e Angelo.
Trama:
Questa storia parla di come un ragazzo riesca a tirare fuori una ragazza dall'anoressia, di come l'amore e l'amicizia, se veri, riescano a vincere su tutto.
Spero vi piaccia :) _Naira.
Genere: Avventura, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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È l'ora di cambiarsi, io e Marta andiamo a prendere le scatole dei nostri vestiti e ci andiamo a cambiare nello spogliatoio del personale, apriamo le scatole e io rimango sbalordita, è il vestito più bello che ho visto (dopo quello del mio matrimonio) è composto da due parti: la seta nera decorata sopra e  bellissimo pizzo bianco sotto. Senza spalline e la seta forma 5 punte lunghe quasi come la sotto gonna, il tutto completato da un girocollo di velluto nero, delle decoltè dello stesso colore e guanti in pizzo. In fondo alla scatola c'è un biglietto, lo prendo e lo apro: 
'Dato che voi signorine siete lente a vestirvi ci vediamo al locale. P.s. sarai la più bella questa sera. Enry.' 
Sorrido alle sue parole e dopo che finalmente riusciamo a metterci i vestiti ci avviamo al locale. Un buttafuori ci sbarra la strada, lo guardiamo in cagnesco, ci porge due maschere e ci informa che dovremmo trovare da sole il nostro cavaliere.
"C'è un sacco di gente e loro ci hanno regalato i vestiti, come cazzo facciamo a trovarli?" Chiede Marta guardandosi intorno, la imito pensando. 
"Non ne ho idea, tu?" 
"Chiediamo a tutti come si chiamano?" Ipotizza, ma ormai la mia attenzione è stata catturata da un ragazzo in fondo alla sala, ha un completo nero con la camicia bianca, di cui due bottoni sono aperti ed indossa una maschera bianca; i suoi occhi mi scrutano e devo dire che sono stupendi, un mezzo sorriso gli increspa le labbra, non so perché ma vengo attirata verso di lui, come se fosse una calamita e io un pezzo di ferro. 
"Sapevo che non ti saresti sbagliata." Il suo tono è dolce e quando capisco che è Enrico rimango stupita. 
"Grazie per il vestito." È l'unica cosa che mi passa per la testa a parte 'sei stupendo' e 'questa maschera ti trasforma. In cosa non l'ho ancora capito.' 
"Figurati. Balliamo?" Mi tende una mano ed andiamo a ballare.
È l'ora di dargli il mio regalo e voglio farlo in grande stile; il vocalist annuncia l'arrivo della torta e ci ordina di guardare lo schermo, sorrido quando le prime note di 'cry James Blunt' e le immagini dei nostri ricordi si rincorrono sul grande schermo. Pochi secondi dopo arriva la mia piccola lettera scritta su una foto di tutti noi alla transumanza: 'Ciao Enry, sarò breve e poco sdolcinata, volevo dirti grazie. 
Grazie di essermi rimasto vicino quando ne avevo più bisogno, grazie per avermi stretto a te, avermi fatto addormentare, ubriacare, ridere. Grazie per avermi restituito la voglia di vivere, è grazie a te se oggi sono qui. 
Grazie a tuo papà per aver cresciuto un uomo così speciale che mi ha salvata. Ti voglio bene. Buon compleanno. <3 

Mi avvicino al biondo che fissa lo schermo con gli occhi lucidi, non mi guarda, ma sa che sono affianco a lui perché allunga la mano e mi tira contro il suo petto, appoggia il viso fra i miei capelli.
"Grazie biondina. Sei speciale." Sussurra e mi stringe ancora di più. 

*1 anno e 6 mesi dopo*
Pov Enrico 

Il mio rapporto con Naira è sempre fermi come prima che Marco morisse, oggi è il giorno del suo compleanno, il giorno in cui si sono sposati e domani è quello di Axel, non so ancora come andranno queste due giornate in cui il dolore si impossessa di lei.
"Ciao." Mi saluta con un filo di voce fissando il vuoto. Direi che andranno male.
"Ciao bellissima, come stai?" Le chiedo dolcemente.
"Non lo so, male, malissimo." Inizia a piangere, non perdo un altro secondo e la stringo in un abbraccio ferreo.
Le ho comprato un viaggio di 4 giorni e può portare chi vuole, può scegliere fra New York, Miami, Rio, El Cairo e Dubai. 
"Grazie mille! È quello che mi ci voleva." Mi ringrazia con un bacio sulla guancia. 
Sono passati 2 giorni e non ha ancora deciso chi portare con sé. 
"Enry, Naira ci vuole tutti in sala, vieni?" Marta interrompe i miei pensieri, annuisco e la seguo. 
"Ragazzi, vi ho riunito tutti perché ho bisogno di un vostro parere è consiglio." Annuncia la bionda con un sorriso. Dopo un 'dai,cosa aspetti!?' E un 'dicci tutto.' La ragazza continua.
"Oggi ho conosciuto un ragazzo..." 
"E quindi?" Chiede Aldo.
"Vorrei uscirci insieme, è molto carino." 
Un coro di 'Si!' ed applausi si espande, mi è appena arrivata una pugnalata, sopra le costole a sinistra, rimango in silenzio e la guardo, sorride, mi alzo, so che sto per impazzire quindi decido di uscire da li, sento una mano sul mio avambraccio, mi volto e la osservo mentre il suo sorriso scompare poco alla volta.
"Fanculo!" Urlo dando un pugno alla porta che si vena ed esco sbattendola così forte che salta dai cardini cadendo per terra con un botto violento.
Dopo un'ora che sono seduto in cima al fienile sento dei passi avvicinarsi ed una testa mora sbuca dalla scala a pioli.
"Enrico. Posso farti una domanda?" Mi chiede Marta seria.
"Vai subito al punto te eh?!" Mi guarda in cagnesco così acconsento.
"Cosa provi per Naira?" Domanda sottovoce e con un sguardo che mi prega di non farla impazzire per ottenere una risposta.
"La amo." Sancisco serio guardandola, le si apre la bocca per lo stupore, so già che mi dirà che sono un coglione, torno a guardare il fieno. 
"Diglielo." Ora sono io quello stupito,era meglio se mi dava del coglione ed una sberla.
"Sei pazza? E perderla? Neanche per sogno!" Ringhio e lei mi posa una mano sulla mia. 
"Non la perderai. Penso che anche lei abbia dei dubbi su ciò che prova per te!" Apro la bocca per dire qualcosa, poi la richiudo, non ho niente da dire. Mi alzo e vado in camera mia, so già che Naira sarà lì. 
"Mi dispiace per prima." Mi scuso sulla soglia, lei si spaventa, poi si volta e mi guarda, mi si avvicina ed il mio cuore inizia a galoppare. 
"Vieni con me." Sussurra abbracciandomi. 
"Dove?" 
"Andiamo a New York, ti va?" Capisco che si sta riferendo al mio regalo e dei gatti iperattivi si svegliano nel mio stomaco. 
"Certo! Quando partiamo?" Sorrido. 
"Fra un'ora." Conclude lanciandomi un borsone. 




Spazio autrice 
Buon giorno ragazze... volevo aspettare le vostre recensioni prima di mettere un altro capitolo ma le mie dita non erano d'accordo... perciò voilà il nuovo capitolo... allora diciamo che è importante perché finalmente sappiamo cosa prova Enrico ma allo stesso tempo è un po' un capitolo di passaggio. Spero vi sia piaciuto... fatemi sapere.
Un abbraccio la vostra _Naira.
  
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