Capitolo VIII-Fine della narrazione
Era fine marzo,i due fidanzati stavano sdraiati sull'erba nel loro bellissimo parco mentre i fiori sbocciavano inebriando gli innamorati col loro incantevole profumo,Antonia accarezzava Lisandro come una madre affettuosa coccola il figlio;le farfalle volavano colorate di fiore in fiore e il vento soffiava leggero rinfrescando le anime dei giovani innamorati.
Lisandro e Antonia progettavano il loro matrimonio,mentre una lepre gli corse davanti deliziando la coppia,che felice riposava ammirando lo scenario idilliaco della primavera,ristoratore del loro amore immenso.
Lisandro ad un certo punto disse di voler addormentarsi in questa beatitudine dell'anima,e chiuse gli occhi,e Antonia si mise ad ammirare il viso angelico del fidanzato cullato dalle braccia di Morfeo.
Il gentile uomo si era beatamente addormentato tra i fiori,e con lui anche il suo debole cuore cadde in un sonno profondo da cui non si sarebbe mai più svegliato.
Lisandro dormiva sereno per l'eternità adagiato sul prato fiorito;il suo volto era sorridente,quello di un uomo felice,mentre il vento trasportava i petali delle rose.