Patronus (double drabble)
Connor entrò nella Stanza delle Necessità, asciugando i palmi delle mani sulla divisa e sorridendo emozionato a Harry Potter, già posizionato al centro.
L’Esercito di Silente sembrava ogni giorno più reale e così la guerra. Connor ne era spaventato, lo era stato dal momento in cui aveva scoperto dei Mangiamorte e del terrore che avevano diffuso fino quattordici anni prima - eppure quel giorno non provava altro che eccitazione.
Era da giorni che Harry provava a insegnare loro come evocare un Patronus e Connor sentiva, lo sentiva in ogni fibra del suo essere, che quella sarebbe stata la volta buona.
Era pronto.
Si sistemò a una discreta distanza dai propri compagni - aveva scoperto che perdeva subito la concentrazione, se qualcuno lo toccava - e prese un bel respiro.
Poi pensò al giorno in cui aveva tenuto in braccio sua sorella per la prima volta. Un fagottino rosso stretto in una coperta dei Pokémon che Connor stesso aveva scelto.
Il solo pensiero lo riempì di gioia.
Prese un bel respiro e si concentrò.
Mosse la bacchetta, esclamò l’incanto.
E un Pikachu argentato gli saltellò attorno, strappandogli una risata.
Pochi, in quella stanza piena di maghi purosangue, capirono, ma sia Harry che la sua amica Hermione si piegarono in due dal ridere.
Oh sì, pensò Connor ghignando. Gotta catch’em all!
- Dal post di Tumblr: "no but seriously imagine being a muggleborn wizard at hogwarts and then when you learn to conjure your patronus it turns out to be a pikachu".
:)
- Dal post di Tumblr: "no but seriously imagine being a muggleborn wizard at hogwarts and then when you learn to conjure your patronus it turns out to be a pikachu".
:)