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Autore: Neera    10/04/2005    0 recensioni
Il seguito di "Castelli di carta"... il mistero su Suey è stato svelato, Remus racconta ad Harry la sua storia...
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Remus Lupin, Sirius Black, I Malandrini
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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6 GIORNI DOPO

                                                                 6 GIORNI DOPO

“ è una Black!servono forse altre spiegazioni, Lunastorta?è come loro!” ringhiò Sirius,appoggiandosi allo scaffale della sala comune. Remus lo osservava spazientito. “ non puoi saperlo. Sirius. Questo è un pregiudizio bello e buono! Sei giorni sono passati, Sirius. Sei giorni e tu non sei neanche andato a trovarla! Lo sai che ha un trauma cranico? Sai che vuol dire? Potrebbe non risvegliarsi mai più, e sarebbe anche colpa nostra! Io sono andato a farle visita, James e Peter ci sono andati, perfino Silente e la McGranitt sono andati a vedere se si riprendeva. Ma tu no…Ti sei comportato come tutti gli altri Black! Come Narcissa e Bellatrix, Sirius! Mi ricordo come la guardavi sul treno…se lo ricordano tutti. Lei ti piaceva, e tu piacevi a lei. Non avrai una seconda occasione, Sirius. Non questa volta, non con lei.” “Io non mi sento affatto obbligato ad andare a trovare una pazza scriteriata con manie suicide! Era solo un tentativo per farmi riprendere il giusto posto nella famiglia. Non le importa nulla di me come persona, probabilmente mia madre me l’ha sguinzagliata dietro perché le serve un erede. Io per i Black non sono niente! NIENTE!capisci perché non mi fido, ora?” ‘…sto mentendo spudoratamente. Non è vero che non me ne importa, anzi, mi sento responsabile per ciò che le è successo. Anche se non mi aspettavo certo che avesse un trauma cranico…pensavo che avesse solo preso una bottarella. Remus ha ragione, quella ragazza mi piace, ma ho promesso che avrei preso le distanze dalla mia famiglia…ed intendo mantenere la promessa. Perdonami,Suey.’ “Era fidanzata con Lucius Malfoy.” “E con ciò? Anche tu ti sei portato a letto Bellatrix,se non sbaglio…-rispose Remus con un tocco di malizia-o devo ricordarti di quando gazza vi ha sorpreso nello sgabuzzino delle scope?” Sirius sbuffò. Remus aveva maledettamente ragione. Se non fosse stata sua cugina, si sarebbe subito dato al “rimorchio selvaggio”. Ma c’era di mezzo quel dannatissimo “se”… “ come ti pare, Sirius. Io ti ho avvertito. Suey è la ragazza più in gamba che conosca, e mi dispiace vederla soffrire perché tu fai il bambino.” “Ah, ma bene…e ,di grazia,da quando la “conosci”, Rem?- il tono di Sirius era un voluto miscuglio di ironia e cattiveria.- avete gia “approfondito” il vostro rapporto? Le hai già detto di essere un lupo mannaro? Quanto credi che ci metterà a spifferare tutto agli altri Black e al caro Lucius?Quanto?” Remus tacque per un attimo. I suoi occhi si fecero vitrei. “Idiota”, gli sussurrò prima di andarsene lasciando il moro nell’abbraccio della solitudine.

 

 ‘E idiota lo è davvero !’, pensò Remus dirigendosi verso l’infermeria. ‘ Non presentarsi neanche a vedere come sta…si è abbassato al livello dei suoi stessi parenti. Pazzesco!’ fece uno sbuffo aprendo la porta della stanza. Madama Chips gli venne incontro. “ di nuovo qui, signor Lupin? Direi che lei è il visitatore più assiduo di quella povera ragazza… ma mi vuole spiegare come diavolo ha fatto a finire mezza dissanguata?” Madama Chips sbuffò. Era molto seccata: i ragazzi avevano spiegato il tutto a Silente, ma lei non sapeva nulla…”Eh già, perché nessuno si preoccupa di quello che può pensare la vecchia Poppy, vero?- iniziò a parlottare, indirizzata più a se stessa che al ragazzo- no, tutti vanno da lei per farsi curare, ma nessuno si degna di darle una spiegazione… ma uno di questi giorni vedrete, voi…” -additò Remus con una siringa che aveva in mano-vedrete eccome…mi prenderò un anno sabbatico e non ci sarà più nessuno che vi rimetterà in sesto!Umpf!” per tutta risposta, il ragazzo sorrise. Conosceva abbastanza bene la vecchia Chips da sapere che non se ne sarebbe mai andata dalla scuola…si divertiva troppo!

“si,si,d’accordo Chips… intanto, nell’attesa della tua prossima vacanza, dimmi lei come sta.” Lei sbottò. “ secondo te come sta?! Si è quasi dissanguata, per di più ha sbattuto la testa contro qualcosa di MOLTO appuntito… era per caso su delle scale? Potrebbe aver battuto contro il bordo di uno scalino…” si fermò nella speranza che lui le raccontasse lo svolgimento dei fatti, ma Remus si limitò a scuotere le spalle. “Quando credi che si risveglierà?…perché si risveglierà, non è vero?” Silenzio. L’infermiera assunse un tono molto serio. Esitò, sembrava calibrare le parole. “ Io…non lo so, ragazzo. Potrebbe balzare giù dal lettino domattina chiedendo un succo di zucca, come potrebbe non farlo mai più.- abbassò la testa-io ho fatto tutto il possibile, te lo assicuro. Il vero problema non è l’emorragia, ma la testata che ha battuto. È stata davvero forte.Le ho fatto decine e decine di incantesimi per far risaldare l’osso del cranio, e anche il preside mi ha dato una mano. Ora…tutto dipende da lei.”rivolse lo sguardo al lettino dove la ragazza giaceva scompostamente. I bei capelli rossi erano sparpagliati sul cuscino, il viso contratto in una specie di stano sorriso. Era bella… ma pallida. Mortalmente pallida. Remus la riscosse dai suoi pensieri. “ come sarebbe a dire “dipende tutto da lei”? vuoi dire che se volesse potrebbe… tornare?” “ Si…credo di si. Ma vedi, il vero problema è che…” “è che?…”la incalzò Remus “molto probabilmente…” “ molto probabilmente…cosa? Dannazione, continua, Chips!” la vecchia medimaga alzò lo sguardo. Lo fissò negli occhi, e poi… “il vero problema è che molto probabilmente lei preferisce rimanere là.”

Lui ammutolì. Lei se ne andò nel suo studio con la scusa di prendere una pozione rimpolpasangue. Ciò che nessuno dei due sapeva era che un’altra persona, con a dosso un mantello dell’invisibilità, aveva ascoltato il discorso. Muto e silenzioso, così come era venuto, Sirius Black lasciò l’infermeria. 

 

 

  
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