"Eppure, ogni volta, è la stessa storia. Ogni notte mi immagino mondi che non esistono, dove tu sei sempre il protagonista. E sei mio. Sei sempre mio in questi mondi, sai? In tutte le galassie che immagino, tu sei sempre la mia Stella Polare.
Se non piangessi, credo che riderei anch'io. Di me"
I pensieri di Yuuri, in una breve one-shot che si pone dopo poco l'arrivo di Victor in Giappone, quando ancora i sentimenti di entrambi sono così poco definiti da portare fraintendimenti sentimentali. Yuuri cerca, immerso in profondi sensi di colpa, una salvezza nell'illusione di poter avere l'uomo che ama da sempre. Se non nella realtà, almeno nei suoi sogni più nascosti.