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Autore: Ran 4hever    26/01/2017    3 recensioni
Kazuha ha deciso di ritornare nella sua città dopo 7 lunghi anni, potrà rivedere la sua famiglia, i suoi amici e...Heiji.
Cosa farà Heiji dopo aver saputo che Kazuha è tornata? soprattutto adesso che ha capito di provare qualcosa per lei?.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Heiji Hattori, Kazuha Toyama, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Mi manchi...'
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                                UN RAGAZZO DIFFICILE  

Sento la sveglia suonare e contovoglia apro gli occhi, mi sporgo un po per spegnerla. Mi stiracchio per poi guardarmi attorno con sguardo assonnato.

Prendo in mano il cellelare per vedere se ho ricevuto dei messaggi, e in effetti ne ho ricevuto uno, lo apro e il mio cuore comincia a battere, e di Heiji...

Apro il messaggio e lo leggo "Buongiorno Kazuha, volevo dirti in bocca al lupo per oggi" involontariamente sorrido, è vero, oggi sarà il mio primo giorno come insegnante alla scuola d'arte, è stato cosi carino a scrivermi per incoraggiarmi. Spero vivamente che il nostro rapporto ritorni quello di un tempo,con qualche inclinatura in più questo è certo, ma spero che ritorneremo i migliori amici che eravamo. Già solo migliori amici, ho capito di non avere nessuna possibilità con lui, quindi mi basta essergli amica anche se devo reprimere i miei sentimenti per lui.

Gli rispondo con un "buongiorno, e grazie per l'incoraggiamento^_^" per poi uscire dalla mia camere per andare a fare colazione.

Dopo aver mangiato una sana ma abbondante colazione, mi dirigo di nuovo in camera mia per prepararmi. Scelgo di mettermi un pantaloncino rosa salmone, una maglia bianca con dei fiorellini rosa salmone e verde acqua, delle scarpe con il tacco dello stesso colore del pantalone e una bordetta verde acqua (https://goo.gl/images/PWECqp).

Mi metto un po di trucco e lascio i capelli sciolti e poi esco di casa per dirigermi alla scuola.

Entro nella Bijutsu gakko e mi dirigo diritta dal preside.  Busso alla porta e quando lui mi da il permesso per entrare apro la porta   "buongiorno signor preside" lo saluto   "ah è lei signorina Toyama buongiorno, prego si accomodi" mi dice sorridendo mentre io mi siedo.  "Allora questo è l'elenco degli allunni della classe 3A" dice porgendomi l'elenco  "grazie" dico sorridendo,  "la 3A si trova in fondo al corridoio a destra, buona fortuna" mi dice e io lo saluto, per poi uscire dal suo ufficio.

Vedo la targetta sulla porta dell'aula che dice '3A' e agitata apro la porta ed entro. Guardo i ragazzi che sono seduti ai loro posti e mi guardano sorridendo, tutti tranne uno, un ragazzo con i capelli sul castano chiaro e gli occhi marroni guarda un punto indefinito fuori dalla finmestra.

"Buongiorno" dico sorridendo a mia volta  "buongiorno prof." dico alzandosi, che strana sensazione essere chiamata prof.  "Seduti ragazzi" dico avvicinandomi alla cattedra,  "mi chiamo Kazuha Toyama e da oggi sostituirò la vostra insegnante d'arte che è ammalata" dico guardandoli   "per quanto tempo resterà con noi di preciso?" mi chiede una ragazza  "3 settimane" le rispondo, "ma quanti anni ha? mi sembra giovane" dice un'altra ragazza "in effetti ho 24 anni, sono piuttosto giovane" dico  "e anche carina" dice un ragazzo in fondo e io rido e con me tutta la classe,  quel ragazzo che guardava fuori dalla finestra, ora mi guarda senza interesse, come se fosse scocciato della mia presenza.

"Bene ragazzi ora per conoscervi di più vi va di dirmi qual'è il vostro sogno?" dico guardandoli,  "cominciamo da te" dico indicando una ragazza con i capelli neri e gli occhi verdi,  "ecco io...vorrei poter fare tantissime mostre d'arte da grande" mi dice e io sorrido,  "molto bello, sono sicura che ci riuscirai" dico,poi mio sguardo si posa su quel ragazzo   "e tu invece?" dico guardandolo, lui mi guarda sorpreso poi fa uno sguardo annoiato  "io non ho un sogno" quello che dice mi sorprende,  "certo che ce l'ha, tutti hanno un sogno, anche tu ne hai uno solo che devi ancora capire qual'è" dico  "come ti chiami?" gli chiedo poi   "Benkei Tanaka" mi risponde ed io capisco che si tratta del ragazzo di cui mi ha parlato il preside,  "beh Benkei io sono sicura che prima o poi capirai qual'è il tuo sogno" dico sorridendo,  "le ripeto che io non ho nessun sogno e ora mi lasci in pace per favore" dice arrabbiato e io lo guardo sconcertata, ma poi foccio un mezzo sorriso e mi rivolgo alla classe,  "bene, ora prendete i pennelli e i colori voglio vedere cosa sapete fare" dico sorridendo, un ragazzo alza la mano e io gli do il permesso di parlare,  "che cosa dobbiamo disegnare?" mi chiede e io sorrido,  "dovete fare un disegno in base a quel'è il vostro sogno" dico e tutti mi guardano confisi,  "mi spiego meglio, l'arte non è solo disegnare, è anche esprimere i propri sentimenti, mettere su carta le vostre emozioni. Pensate ai vostri sogni e disegnate quello che vi viene in mente pensando a quel sogno" dico sorridendo e noto che tutti mi guardano sorpresi, ma poi sorridono e si mettono a disegnare, tutti tranne uno. Mi avvicino a Benkei che si è di nuovo a guardare fuori dalla finestra,  "forza Benkei disegna anche tu" dico guardandolo  "non so disegnare" mi dice scocciato e mi sorprende per la seconda volta  "provaci, forza dai"dico incoraggiandolo  "senta, apprezzo lo sforzo che lei sta facendo per farmi partecipare alle lezioni, ma a me l'arte non piace quindi mi lasci stare" dice e io sgrano gli occhi,  "ma se l'arte non ti piace, perche ti sei iscritto ad una scuola d'arte?" gli domando confusa,  "questi non sono affari suoi" mi dice e io decido di lasciar perdere, e mi faccio un giro per la classe per controllare come stanno venendo i disegni.

"Molto bello complimenti" dico alla ragazza che è seduta al primo banco che mi sorride, le sorrido anch'io per poi continuare il mio giro d'ispezione, mi fermo vicino ad un ragazzo  "molto bello, ma secondo me devi calcare di più il colore rosso in questo punto" gli dico mostrandogli il punto mente lui annuisce e sorride,  "prof può venire un attimo?" mi chiede una ragazza e io annuisco mentre mi avvicino,  "di cosa hai bisogno?" le domando  "mi potrebbe consigliare come posso migliorare il disegno?" mi dice e io guardo il disegno,  "beh potresri mettere un po di più i colori chiari, ma molto bello comunque" le dico e lei mi sorride.

Dopo che ho finito di quardare i disegni di tutti mi siedo alla cattedra, ma una cosa devo costatarla, questi ragazzi sono davvero molto bravi e sono sicura che lo è anche Benkei, bisogna solo che si impegni.

Quando la campanella che segna la fine delle lezioni suona, prendo tutta la mia roba e esco.  Una volta fuori accendo il mio cellulare e noto che mi è arrivato un messaggio, è di nuovo Heiji. Il mio cuore comincia a battere forte, di nuovo, non posso credere che solo leggere il suo nome mi faccia quest'effetto. Apro il messaggio e lo leggo  "ci incontriamo al bar LUNA per un caffe?" sorrido e gli rispondo con un semplice 'ok' per poi dirigermi al bar.

 

 

 

**************************

 

 

 

Sto mettendo in ordine dei documenti e mi sto annoiando a morte. In questo periodo non si sta verificando nessun delitto, nemmeno una rapina, no che io voglia che muoia qualcuno o che una banca venga svaligiata questo sia chiaro, ma è così noioso stare chiusi qui dentro.

Io voglio sentire quel brivido che ti sale lungo la schiena quando ragioni su un caso e quell'adrenalina che si prova quando lo risolvi, e vedere tutte quelle facce sbalordite, no ordinare fascicoli di casi vecchi cinquant'anni.

Prendo il cellulare e mando un messaggio a Kazuha chiedendole di incontrarci al bar dove andavamo sempre dopo la scuola.

Stamattino gli ha mandato un messaggio dove le davo il buongiorno e le auguravo in bocca a lupo per oggi. Chi sa come sarà andata la sua prima lezione.  Il cellulre vibra, è Kazuha che ha risposto con un 'ok' al mio messaggio, così prendo la giacca e con un sorriso esco dalla centrale.

Cammino per la strada, e come succede spesso ormai, mi immergo nei miei pensieri.

Per fortuna Kazuha mi ha perdonato, non so come avrei fatto senza di lei, devo trovare il modo di farle capire i miei sentimenti ma sono troppo orgoglioso per rivelarglieli.  Ho capito di amarla il giorno stesso in cui se ne andata, cioè 7 anni fa, me ne sono accorto troppo tardi e ne ho dovuto subire le conseguenze, non voglio sprecare quest'occasione.

Perso nei miei pensieri non mi accorgo di essere arrivato,   "HEIJIII" sento Kazuha che mi chiama e la vedo seduta ad un tavolino più bella che mai.

Mi avvicino e lei si alza per salutarmi, e dopo esserci abbracciati, in segno di saluto si intende, ci sediamo. 

"Allora? perche mi hai fatto venire qui?" mi chiede e io faccio un sorriso malinconico,  "perche questo era il bar in cui venivamo sempre" dico e lei mi guarda sorpresa ma poi sorride,  "sono contenta che mi abbia invitata" mi dice, e questa volta quello che si sorprende sono io,  ma poi sorrido anch'io.  "Com'è andata la tua prima lezione?" gli chiedo interessato,  "bene i ragazzi sono molto bravi e si vede, ma..." dice e io inarco un sopracchiglio,  "ma cosa?" gli chiedo curioso   "c'è un ragazzo che praticamente non fa niente se non guardare fuori dalla finestra assorto nei suoi pensieri" dice "beh gli sfaticatoi stanno in ogni classe" dico per poi ridere,  "no, non hai capito, mi ha anche detto di non avere sogni e che larte non gli piace" dice e io la guardo confuso  "ma allora perche si è iscritto ad una scuola d'arte?" gli chiedo e lei sospira  "non lo so" dice triste, mi fa male vederla così. 

Decido di prendere coraggio,  "beh che ne dici se per tirarti un po su, questo sabato andassimo al cinema?" dico guardandola speranzoso, lei alza lo sguardo e mi guarda sorpresa ma poi sorride  "mi farebbe molto piacere" mi dice e io faccio un sorriso a 32 denti e il mio cuore inizia a battere forte ,  "allora facciamo sabato  alle 19:30?" gli chiedo e lei annuisce per poi guardare l'orologio   "Heiji scusa ma ora devo propri andare, ho promesso ad Aiko di andare da lei" dice mortificata alzandosi dalla sedia  "non proccuparti" dico alzandomi a mia volta   "ci vediamo" dice corredo via e salutandomi con la mano. 

 

 

 

*************************

 

 

 

"Hai capito Aiko? Mi ha invitata ad uscire ci credi?" dico andando avanti e indietro per la camera della mia migliore amica che mi guarda ridendo.

"Si ci credo, ma ti confesso che sono rimasta un po sorpresa quando mi hai detto che avevate fatto pace,non  mi aspettavo che l'avresti perdonato" mi dice Aiko, io mi siedo sul letto accanto  a lei e la guardo sorridendo   "e che mi sembrava così pentito, che non ce l'ho fatta ad arrabbiarmi con lui" dico e tutte e due scoppiamo a ridere.

"Io non vorrei rovinarti la festa, ma ti consiglio di non sperarci tanto, lo sai com'è fatto Heiji" mi dice  "lo so com'è fatto, ma non ti proccupare" dico non smettendo di sorridere,   "comunque per qualsiasi cosa, puoi contare sempre su di me" mi dice  "lo so"dico per poi abbracciarla.

Prendo le chiavi dalla borsetta e le infilo nella serratura  ed entro   "SONO A CASA"  urlo e  dopo aver sentito la risposta di mia madre salgo in camera mia.

Appoggio la borsa sul letto e quando il mio sguardo si posa su mio computer noto che ho un messaggio di videochiamata, mi avvicino e noto che la videochiamata e di...RAN. 

Mi siedo alla scrivania e accetto la videochiamata e Ran mi appare sullo schermo del PC   "ciao Ran" dico sentendo le lacrime agli occhi   "Kazuha amica mia, ho saputo che sei tornata in giappone" mi dice anche lei sull'orlo delle lacrime   "si da poco, come stai?" gli chiedo  "bene, mi sei mancata tanto" dice sorridendo  "anche tu, tantissimo" dico sorridendo di rimando  "che ne dice se in questi giorni io e Shinichi veniamo ad Osaka e ti veniamo a trovre?" dice e io faccio un sorriso a 32 denti  "sarebbe magnifico" dico e anche lei sorride. Dopo aver parlato del più e del meno ci salutiamo e io chiudo la videochiamata.

Ran è un'alta mia carissima amica che vive a Tokyo.  Quando Kudo è riuscito a ritornare adulto ha raccontato la verità a tutti, e lui e Ran si sono messi insieme.

Sono felice per loro se lo meritano, sono fatti l'uno per l'altra, no come io e Heiji.

 

 

                         NOTE DELL'AUTRICE 

Ciao a tutti, spero che questo capitolo vi piaccia, e recensite per favore.

Bacioni.

   
 
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