Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: _UriNameJungKook_    27/01/2017    3 recensioni
BTS x Te
Ciao a tutti! Questa è una raccolta di oneshots che avranno come protagonisti i BTS, ovviamente e voi. Per la trama prenderò ispirazione dai testi delle canzoni dei ragazzi.
C1, Jungkook: Dove lui è un bullo e tu hai una cotta per lui. > War of Hormone inspired
C2, Jimin: Dove hai una cotta per lui ma lui non ricambia. > I Need U inspired
C3,Taehyung: Dove tu e Taehyung siete due nerd ma lui diventa un ribelle. > Boy in Luv inspired
C4, Namjoon: Dove state insieme ma per ogni problema la colpa è sempre tua. > Danger inspired
C5, Hoseok: Dove siete nemici fin da piccoli ma una rappresentazione teatrale cambia le cose. > Save Me inspired
C6, Yoongi: ///// > guardare ultimo capitolo per scoprire
C7, Jin: ///// > /////
[ FINE DEL BLOCCO HIGHSCHOOL!AU * ]
*Ci saranno diversi blocchi in futuro, ognuno con AU diversa e una oneshot per ogni membro.
Genere: Sentimentale, Slice of life, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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ANGOLO AUTRICE
Ciao Jungkookini/e, sono finalmente tornata con le BTS Oneshot dopo un odioso periodo di hiatus il quale inizio era a luglio... Ho tante storie da aggiornare, poco tempo per colpa della scuola e problemi personali (che vabbe lor presenti forever) ma finalmente sono riuscita a finire di scrivere questo capitolo con Hobi! Per tutte le care Yoongi biased che aspettano Agusto Dicappadocia per fare la sua magna apparizione- no ok la smetto- finalmente lo avremo nel prossimo capitolo con la canzone che vedrete alla fine...
Vi prego cari/e fatemi sapere cosa ne pensate, vivo delle vostre recensioni!
Ah, prima di lasciarvi alla lettura, vi interesserebbe una raccolta di one shot (sempre scenari) ispirati a Suicide Squad? Fatemi sapere, grazie!
Bacioni e buona lettura!<3






 
Epilogue: Young Forever – Save Me
 
 

 
“Nan araji neoran guwoni
Nae salmui ilbumyeo apeumeul
Gamssajul yuilhan songil
The best of me,
Nan neobakke eopsji
Na dasi useul su idorok
Deo nopyeojwo ni moksoril”

 
 
“Sapevo che eri tu la persona
Che mi avrebbe salvato
Da quei tristi risvolti della mia vita,

La tua mano li nasconderà
Il meglio di me,

Non ho nulla oltre a te
Fammi andare ancora più in alto,

Così che possa ridere nuovamente”
 
 
 
 
 
Hoseok x Te
 
Il meglio di me
 
 
Tutti hanno quella persona che, non importa cosa faccia, è sempre insopportabile, odiosa fino all’osso?
Non so bene tutta la gente là fuori, ma tu sì.
 
Ma la cosa che di più ti tormentava era, perché solo con te?
 
 
Perché solo con te, ci si sarebbe potuti chiedere.
Beh, ora vi spiego.
Jung Hoseok non era, e ripeto non era un ragazzo scortese, era il raggio di sole, era la luce, era quello strano con il sorriso per tutti.
Tu però, non facevi parte di questo tutti.
Sembrava infatti, che la tua presenza mostrasse una completamente diversa versione di Hoseok, una dispettosa, piuttosto cattiva e scorbutica.
Dovevi probabilmente essere l’unica in tutta la scuola a detestarlo con tutta te stessa. Ma d'altronde, ti dava delle buoni ragioni per farlo.
Solo che il bastardo vedeva bene dal farsi vedere dagli altri studenti, facendoti così apparire come una pazza dicendo che “Hoseok è dispettoso, è solo falso” perché insomma, nessuno odiava quel ragazzo.
Stiamo sempre tralasciando te, questo è ovvio.
Proprio il fatto in sé che ti rompesse le palle quando nessuno poteva realmente verificare che lo stesse facendo, era la provocazione di base che dava il via al tuo odio per lui.
 
Certo, che anche tu non eri la persona che lasciava perdere.
Anzi, era sempre quasi una gara a chi faceva lo scherzo più cattivo o, a chi tirasse l’insulto più pesante.
Ma anche qui, piccolo problema: quando questo era fatto da te, tutti ne venivano a conoscenza poiché Hoseok era il bravo ragazzo e non si meritava tutta questa cattiveria da parte tua.
E nessuno era a conoscenza che se tu facevi quel che facevi, era solo per colpa sua.
Lui passava sempre per il poverino preso di mira e tu per la ragazza ingiusta.
 
E se pensate che qui, come in tutte le fan fiction, si sia risolto tutto con una punizione a entrambi, in cui sboccia l’amore dopo aver pulito la scuola insieme, siete fuori strada.
 
Eh sì, perché infatti il colmo era arrivato quando avevi deciso di fare le audizioni per la rappresentazione che si sarebbe tenuta un mese dopo.
Che sia chiaro, non eri stupida; avevi controllato chi aveva avuto la parte del protagonista maschile: non era Jung Hoseok, e questo andava più che bene.
 
Così ti presentasti per la parte della protagonista, e venisti presa.
Eri eccitata all’idea di recitare in pubblico, visto che era sempre stata la tua passione.
Il copione prevedeva un bacio, e solo l’idea di posare le tue labbra sul figone del protagonista maschile ti mandava scariche elettriche dalla gioia.
La trama era su una ragazza che si innamorava del ragazzo più popolare della scuola, che però aveva troppe altre studentesse dietro per accorgersi di lei. Il suo nemico però, la aiutò involontariamente a dimenticarsi dell’altro, mettendo alla fine da parte le ostilità. I due finirono insieme.
 
Passasti più e più sere davanti allo specchio recitando fino allo sfinimento le tue parti: non potevi fare brutta figura davanti al pubblico, tantomeno davanti al protagonista maschile, Kim Taehyung.
Molte volte eri rimasta in biblioteca a ripeterle mentalmente, e chissà perché, una volta per fissarti con sguardo intimidatorio e una volta per romperti le palle come al suo solito, Hoseok c’era sempre.
Ma cosa aveva, un radar fatto apposta per rintracciare te o era uno di quegli psicopatici stalker maniaci?
 
Dopo un faticoso mese, finalmente il giorno della prima era arrivata.
Eri nervosa, estremamente nervosa, e la giornata non era di certo partita con il piede giusto grazie ad un certo, solito qualcuno.
Evidentemente Dio ti detestava, doveva per forza avere qualcosa contro di te. Altrimenti non era possibile che proprio il giorno dello spettacolo Hoseok dovesse per forza spiaccicarti addosso uova e farina per impanarti manco fosse una cotoletta.
Magari nella tua scorsa vita avevi rubato la borsetta a qualche vecchietta mentre stava nel reparto per dentiere? Forse avevi fatto qualche rito aborigeno per evitare la pioggia andando così incontro al volere di Dio?
E no, non eri induista. Magari però di questo passo lo saresti diventata.
 
In primo luogo non ti era esattamente chiaro il perché quel disgraziato fosse dietro le quinte ma, si da il caso che per quanto l’uovo potesse fare bene ai capelli, non poteva soggiornarci quel giorno perché era questione di un’ora e mezzo prima dell’inizio della rappresentazione.
Fosti costretta a rifare doccia e lavaggio capelli in tempo record, riuscendo a tornare nel backstage dopo solo 45 minuti.
Guardandoti intorno, cercavi con lo sguardo il tuo partner ma di lui nessuna traccia.
Sarà andato in bagno, pensasti.
Ti avvicinasti alla locandina della prima vedendo il tuo nome insieme a quello di Taehyung.
T/c T/n nel ruolo di Park Seunghee
Kim Taehyung nel ruolo di Min Sonhu
Im Jaebum nel ruolo di Lee Jisuk
Jaebum era un ragazzo piuttosto simpatico quindi eri molto curiosa di vederlo nei panni di sottospecie di puttaniere/cattivo ragazzo.
 
Improvvisamente, qualcuno corse dietro di te e ti chiamò “T/n! Cambiati, iniziamo tra dieci minuti!” Disse una ragazza dello staff, affrettandosi ad avvisare anche gli altri attori.
Una volta cambiata, ti avvicinasti all’entrata al parco, pronta ad entrare in scena.
Quando finalmente sentisti una seconda presenza dietro di te, pensasti che Taehyung fu arrivato.
Invece, niente di meno che Jung Hoseok ti stava affiancando.
“Cosa ci fai tu qui? Dov’è Taehyung?” Chiedesti a raffica irritata alle stelle.
“Ha avuto un improvviso attacco di nausea. Meglio non farlo vomitare sul palco.” Rispose, fin troppo tranquillamente per i tuoi gusti.
“E tu lo vorresti rimpiazzare? Non se ne parla nemmeno, non recito con te. Chiamo il regista.” Dicesti irritata, sul punto di andartene, quando ti bloccò.
Sono io il regista. E ti dico di restare dove sei se non vuoi mandare il lavoro di tutti a monte.” Disse, simpatico come sempre.
Stringesti i pugni e digrignasti i denti dalla rabbia, ora dovevi pure baciarlo e fingere di essere perdutamente innamorata di lui?
Bah, vergognoso.
E qualcosa puzzava di bruciato.
Taehyung stava bene la mattina, com’è possibile che in quel lasso di tempo in cui te ne eri andata fosse successo il finimondo?
 
Un respiro profondo, ed entrasti, seguita da Hoseok. Le luci si accesero, illuminando la scena e la finta palestra.
Qui il tuo personaggio guardava la partita di basket, completamente incantata nel vedere Jisuk, ovvero Jaebum. Vicino a te, la disturbante presenza di Sonhu, sia nella finzione che nella realtà.
Seunghee guardò la partita attonita e quasi sotto l’incantesimo di Jisuk, che a fine match si apprestò a ringraziare tutte le sue fan per il supporto.
Come la ragazza si avvicinò a lui per congratularsi della vittoria, vide un’altra ragazza attaccarsi a lui e baciarlo sulle labbra. Si fermò e avvertì un tonfo al cuore, rimase bloccata a guardarli.
Una mano avvolse la sua, trascinandola lontano dal ragazzo.
“Andiamocene” disse Sonhu “Quel babbiocco non ti noterà mai”
Riconoscesti, in quel momento, la viscida mano di Hoseok portarti verso un’altra parte del palco.
Pregasti santi e dannati tutti insieme per non sbottare contro al ragazzo che tanto detestavi e possibilmente sputargli in bocca.
Ripensando al bene della rappresentazione però, riuscisti vagamente a calmarti.
Il tuo personaggio si ribellò alla presa di Sonhu, riposando la mano vicino al fianco.
“Non- non ti interessa, S- Sonhu.” Seunghee provò a dire spavalda, fallendo miseramente.
“E’ chiaro come l’acqua che non ti vorrà mai, fattene una ragione!” L’altro disse senza riflettere, facendo diventare lucidi gli occhi della povera ragazza.
Corresti via dietro le quinte, chiudendo così la prima scena.
Hoseok rimase sul palco, continuando a recitare la sua parte.
 
Tra diverse lotte interiori riuscisti comunque a entrare bene nella tua parte e a fingere di fare l’innamorata di Sonhu, cercando di essere anche il più emotiva possibile.
Seunghee era completamente diversa da te: mentre tu eri più una di polso, che non si lasciava calpestare, lei era una di quelle che subivano in silenzio, non importava quanto fosse grave l’ingiustizia.
Hoseok sembrava invece entrare perfettamente nel personaggio, bastardo con te e insopportabile.
Eccetto la parte finale dove stava facendo lo sdolcinato e usava aegyo. Quello si che era inquietante.
E che ti dava la nausea in una maniera assurda.
 
Finalmente, o forse no, arrivò la scena del bacio.
Sonhu si avvicinò a Seunghee, espressione dolce in viso.
“P- posso baciarti?” Disse esitante.
“…No” Dicesti, facendo boccheggiare sia il pubblico che la gente dietro le quinte.
Hoseok spalancò gli occhi, quello non era nel copione.
La sua espressione scioccata era fin troppo realistica, infatti era vera.
“Co- come? Perché?” Cercò di coprire il danno, a quel punto solo l’improvvisazione avrebbe portato a qualcosa.
“Perché mi hai sempre trattato male?” Chiedesti.
Non se ne parlava di farti baciare senza prima avere delle risposte.
Lui ti aveva incastrata a recitare con lui? Tu l’avevi incastrato costringendolo a dire la verità.
In quel momento, sul palco non c’erano più Seunghee e Sonhu, ma solo tu e Hoseok.
Così, sotto gli sguardi terrorizzati e in tensione del resto del cast, e sotto quelli incuriositi ed intrigati del pubblico, il vero spettacolo cominciò.
 
Hoseok rimase in silenzio, preso alla sprovvista dalla tua domanda.
“Perché mi chiedi questo ora?” Ti guardò pacato, cercando di non uscire dal personaggio.
“Perché prima di baciarti lo voglio sapere, Sonhu” Rispondesti.
“Va bene.” Sospirò “Ti ho sempre trattata così perché sin da quando eravamo piccoli, sei sempre stata perfetta, agli occhi di tutti e soprattutto dei miei genitori. Mi comparavano sempre a te, dicendomi di prendere spunto e diventare bravo come lo eri tu. Ti ho sempre odiata, perché i miei genitori non facevano altro che dire T/- …Seunghee qui e Seunghee lì, sembrava quasi preferissero te al loro proprio figlio. Così ho pensato di fartela pagare. Ho cominciato a farti dispetti per sfogare la mia rabbia, e per farti pesare più la cosa ho deciso di farlo sembrare come se fosse solo colpa tua, cercando di non farmi mai notare dagli altri. Col passare del tempo, ho cominciato a seguire quello che mi dicevano i miei genitori, ho cominciato anche io a pensare che tu fossi perfetta. E questo nel senso positivo, cosa che mi fece arrabbiare ancora di più nei tuoi confronti perché mi stavo piano piano innamorando di te e non potevo farci niente. Riuscii solo a negarlo a me stesso e aumentare la pesantezza del mio tormento su di te.
Vedi, da piccolo, prima di conoscerti, sono sempre stato poco apprezzato dai miei genitori. Avevano sempre da ridire su qualsiasi cosa facessi o dicessi, era tremendo per un bambino come me. Quando sei arrivata tu, almeno parlando di te smettevano di insultarmi e farmi sentire uno schifo. Sapevo che eri tu la persona che mi avrebbe salvato da quei tristi risvolti della mia vita, anche se sfogare la mia rabbia su di te mi sembrava lo stesso la cosa più semplice da fare, al tempo. Ora, posso solo affermare che ciò che pensavo è vero, perché mi sono innamorato di te, e tutto il resto non conta. Quei risvolti, spero che la tua mano li nasconderà, che mi aiuterai a superarli. Perché anche se ho sempre tanta gente attorno che finge di volermi bene, so che non è così. La verità è che non ho nulla oltre a te, sono solo. Voglio che tu sappia che solo la tua presenza mi aiuta a stare meglio nei momenti difficili, quindi ti prego, fammi andare ancora più in alto, così che possa ridere nuovamente. Ti chiedo scusa per tutto quello che ti ho fatto Seunghee, non è mai stata mia piena intenzione. Ti ho sempre ammirata, e per questa reagito più volte nel modo sbagliato, ma mi piaci. Ecco, l’ho detto, mi piaci. Dammi una possibilità per dimostrarti che posso essere un buon ragazzo, ti prometto che darò il meglio di me per renderti felice. Ultimamente non ero neanche contento di continuare a infastidirti ma, se avessi smesso ti saresti chiesta il perché ed io non avrei saputo rispondere. Scusa.” Disse, e potevi sentire la sincerità in ogni sua singola parola.
Le lacrime cadevano ormai copiose dai tuoi occhi, rigavano le tue guancie.
Eri confusa.
Cos’era quella strana sensazione nello stomaco adesso che lo guardavi negli occhi? Non ti sembrava di aver mai notato quelle pozze scure ora così piene di sentimento ed emozione che non riuscivi quasi a reggere lo sguardo.
Com’è che il tuo cuore batteva all’impazzata, notando all’improvviso una straordinaria bellezza in Hoseok, che avevi sempre disprezzato in tutti i sensi?
E il rossore profondo sulle tue guancie, il tuo tremolio generale, come se una scarica di adrenalina avesse attraversato il tuo corpo.
Dov’era sparito tutto l’odio che avevi per lui?
Ti era sempre sembrato un bastardo senza scrupoli ma, adesso sembrava solo un cucciolotto perso.
Era molto tenero.
Si avvicinò a te, guardandoti intensamente negli occhi.
T/n” sussurrò il forte abbastanza per essere sentito solo da te “Quello che ho appena detto è vero.” Aggiunse poi ad alta voce, udibile da tutti.
Adesso era vicinissimo al tuo viso, tanto che poteva vedere le lacrime secche sul tuo viso.
Si apprestò ad asciugarle con quelle sue dita inaspettatamente delicate e morbide che in un certo senso ti davano un senso di tranquillità.
Ti accarezzò dolcemente la guancia e, chiese ancora una volta “Adesso ti posso baciare?”
Sorrise piano.
Annuisti, ricambiando il sorriso.
Così le sue labbra si posarono sulle tue. Leggere, prive di odio, per la prima volta dolci e gentili e allo stesso sensuali. Avvolgendo le tue quasi come a accarezzarle, un calore piacevole si formò all’altezza del tuo petto.
Strano come proprio Jung Hoseok potesse regalarti tutto questo, ma quel ragazzo in qualche modo aveva buttato giù ogni tua barriera.
Quando si staccò, e il teatro esplose in un unico boato di voci, urletti e applausi del pubblico e resto del cast, tu lo guardasti dolcemente, dicendo “Sai cosa, penso che anche tu mi piaccia Hoseok”.
“Uscirai con me?”
“Penso proprio di sì, a questo punto.”
Ti sorrise a trentadue denti ed era letteralmente un sole. Il tuo sole.
Ora capivi come mai la gente parlava così bene di lui.
Ti abbracciò forte, aggrappandosi saldamente a te, e tu facesti lo stesso, unendo i vostri corpi in un gesto dolce e amorevole.
 
E fu così che Hoseok passò da essere il tuo peggior incubo al tuo miglior sogno.
 
 
 
 
 
 
FINE
 
 
 
 
Piccola anticipazione del prossimo:
Blood Sweat & Tears – Yoongi x Te
   
 
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