Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Mikegue    30/01/2017    0 recensioni
Henzo, un ragazzo sui 24 anni, dall' aspetto possente, i capelli neri e corti, è un abile spadaccino dall'animo nobile. Ogni giorno, quando non è ad allenarsi con la spada, aiuta la gente del suo villaggio nei lavori quotidiani.
Un mattino, appena giunta l'alba un forte boato sveglia l'intero villaggio, attirando l'attenzione verso una delle case, la quale sembra essere stata inghiottita dalla terra, lasciando al posto di essa,un enorme voragine, nel quale il fondo sempbra non vedersi.
Ad un certo punto, qualcosa vola verso l' uomo, un falco con un messaggio legato ad una zampa;
"Signor Henzo, abbiamo bisogno di lei , sappiamo che è uno dei migliori spadaccini della zona, la invitiamo a raggiungerci al castello, lì troverà altri guerrieri ad attenderla.
Faccia presto!
Il Re"
La lettera del Re non sembra di buon auspicio, soprattutto quest' ultimo decide di convocare i migliori guerrieri del suo regno.
Per Henzo è ora di mettersi in marcia verso questo compito ancora ignoto, nuovi pericoli sono alle porte, questa missione potrebbe avere qualche legame con qello che è accaduto al villaggio.
Cosa vorrà il Re in persona dallo spadaccino?
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Henzo, Alex sempre sotto la guida della Guardiana Fay riprendono il viaggio verso il punto d'incontro stabilito con Denholm.

-Tra pochi giorni saremo sul posto, per questa notte ci conviene fermarci alla locanda qui vicino. Avete bisogno di riposo- Esclama Fay.

-Si in effetti lo scontro di oggi ci ha affaticati parecchio, una bella dormita ci farà più che bene- Esclama Alexandra.

-Bene! Allora per questa notte ci fermeremo lì, penserò io a tutto. Voi pensate solo a rimettervi in forze, domani partiremo presto-

Giunti alla locanda, Fay prenota tre stanze. Henzo e Alex esausti si dirigono subito nelle loro, mentre la donna resta a parlare con il locandiere.

La mattina seguente, la donna sveglia i due avventurieri, avvisandoli che un altro intero villaggio è stato raso al suolo.

Ricevuta la notizia, lo spadaccino e la ragazza restano qualche minuto in silenzio.

-Dobbiamo trovare un modo per fermare tutto ciò! Non sappiamo quanto tempo ci resta prima che l' intero regno venga cancellato.- Esclama lo spadaccino.

-Muoviamoci a raggiungere Den, lui è l'unico in grado di aiutarvi o meglio a prepararvi in vista di ciò che vi aspetterà- Spiega la Guardiana.

-Allora andiamo! Non perdiamo altro tempo, se lui è in grado di aiutarci allora dobbiamo raggiungerlo al più presto-

-Aspettate! A quanto pare sta venendo lui qui- Esclama Fay.

-Non ci doveva aspettare al confine?- Domanda Alex.

-Sì! Ma è successo qualcosa di grave, per questo sta venendo lui e sembra che non sia il solo!-

-Chi altro sta venendo qui?- Domanda lo spadaccino.

La Guardiana non fa nemmeno in tempo a rispondere al giovane che una voce femminile li interrompe.

-Eccovi qui! Mi avete fatto attraversare mezzo mondo per trovarvi!-

-Siamo nei guai!- Esclama una misteriosa donna dalla pelle pallida e lunghi capelli neri.

-Taaryn che succede?- Domanda Fay.

-Lo hanno risvegliato!-

-E' impossibile! Lo abbiamo sigillato quasi mille anni fa e nessuno eccetto noi conosce il modo di spezzare quel sigillo-

-E' quello che credevamo anche noi, ma a quanto pare qualcuno ha trovato il modo per spezzarlo, e ora anche se non è al pieno dei suoi poteri è libero, è lui la causa di tutti questi disastri!- Spiega Taaryn.

-Come lo fermiamo? Ormai sono trascorsi troppi anni dal nostro ultimo combattimento, non so se siamo ancora in grado di fermarlo- Esclama la Guardiana.

-Il mio metallo è l'unico in grado di ferirlo quindo costruirò delle armi per questi due ragazzini, con l'addestramento di Den potrebbero essere in grado di affrontarlo insieme a noi. Questa volta creerò qualcosa che lo fermerà per sempre!- Spiega la donna.

Un uomo dall'aspetto robusto e pieno di cicatrici, lunghi capelli celesti bussa alla porta della stanza in cui si trovano i due ragazzi insieme alle Guardiane.

-Eccomi, scusate il ritardo. Taaryn vi avrà già spiegato tutto, no? Io sono Denholm, Fay vi ha già parlato di me. Voi due verrete con me sulla mia isola, dove io e Taaryn faremo diventare dei guerrieri imbattibili, così potrete aiutarci a fermare nostro fratello!-

-Fratello?!- Domanda Alex stupita.

-Sì, noi in origine eravamo cinque, andavamo tutti d'accordo fino a quando Shikokin ha scoperto di essere il più debole tra noi. Sentendosi inferiore si è allontanato da noi per cercare di migliorare. Nei secoli la sua brama di potere lo ha consumato al punto di fargli perdere la ragione, l'ultima volta che lo abbiamo incontrato ha provato ad annientarci rischiando di spezzare l'equilibrio di questo pianeta. Per evitare ciò abbiamo dovuto sigillarlo all'interno di un antico tempio con delle speciali catene forgiate da Taaryn, catene talmente resistenti che nessun materiale può spezzarle.-

-Se nulla può spezzarle com'è possibile che ora sia libero?- Domanda Henzo.

-Non lo sappiamo nemmeno noi, sembra che qualcuno abbia trovato un punto debole nel metallo di Taaryn, anche se sembra impossibile-

-Henzo, tu sei uno spadaccino, giusto? Vedo anche che possiedi una delle spade di Taaryn, posso vederla?- Domanda Den.

-Certo, eccola- Esclama lo spadaccino allungando l'arma al Guardiano.

-Come immaginavo, ora capisco come puoi maneggiarla così facilmente- Esclama Den spezzando la lama con due dita.

-Era una semplice lama da cerimonia, con quella non saresti stato in grado di ferire nessuno. Taaryn forgerà qualcosa di più adatto a te e alla tua amica. Ora ci conviene andare, vi porterò io in volo sull'isola- Esclama il Guardiano uscendo dalla stanza.

-Bene! Dunque io tornerò al villaggio, voi andate con lui, Taaryn vi raggiungerà presto- Spiega Fay.

I due ragazzi guardandosi intorno notano che Taaryn se n'è già andata, dopo aver recuperato le proprie cose lasciano la locanda, dove, fuori da essa li sta aspettando Den, trasformatosi in un enorme drago celeste.

-Salite sulla mia schiena e tenevi stretti. Arriveremo in un attimo all'isola.- Esclama il drago.

Dopo diversi minuti di volo, i due ragazzi a cavallo del Guardiano giungono su un' isola circondata da correnti d'acqua che spingono verso l'esterno di essa impedendo a chiunque di raggiungerla.

-Siamo arrivati!- Esclama Denholm atterrando su un enorme roccia grande quasi quanto metà isola.

-Henzo se vuoi puoi fare un giro dell'isola, inizieremo l'addestramento appena arriverà Taaryn con l'attrezzatura, tu Alexandra invece vorrei che mi mostrassi il tuo stile di combattimento se non è un problema- Esclama il Guardiano.

-Ok- Si limita a rispondere la ragazza.

Appena lo spadaccino si allontana dal gruppo, Den riassume di nuovo le sembianze umane pronto ad osservare Alex, la quale estrae due pugnali lanciandosi a gran velocità contro l'uomo.

La ragazza sferra svariati colpi velocissimi contro il Guardiano, che però sembra riuscire a fermarli muovendo semplicemente una mano.

-Tutto qui quello che sai fare?- Domanda Den.

-Non vorrei farti male- Risponde la ragazza sorridendo-

-Fare male a me? Hai visto cosa sono, non credere che quei giocattoli che tieni in mano possano ferirmi, ci vuole ben altro!-

-Vedremo!- Esclama la ragazza sferrando colpi sempre più rapidi.

Il Guardiano, parando ogni colpo senza il minimo sforzo esamina la ragazza, notando qualcosa di familiare in quei movimenti.

-Ok, può bastare! Da dove vieni ragazzina? Ho già visto questo stile di combattimento in passato- Osserva l'uomo.

-Preferisco non parlarne- Risponde bruscamente la ragazza.

-Non sei fiera delle tue origini, vero?-

-Per niente! Se anche la mia gente morisse non me ne importerebbe nulla! Obbligarci già da bambini a combattere per sopravvivere, eliminare ogni bambino maschio come se fosse un oggetto difettoso, privarsi di una vera e propria famiglia. Si può chiamare vita questa?!- Esclama la ragazza alzando la voce.

-Ognuno dovrebbe scegliere il proprio stile di vita e seguire la propria strada- Spiega il Guardiano.

-Beh noi non possiamo scegliere! Chiunque si oppone alle regole della nostra gente viene punito! Io ho appena diciassette anni e sono già condannata a morte! Per questo ho deciso di unirmi ad Henzo in questo viaggio. Non ho nulla da perdere e la mia vita è già segnata.- Spiega la ragazza in lacrime.

-Tu ragazzina vivrai, aiutaci a fermare nostro fratello e noi aiuteremo te! Anche se non lo ammetterà mai piaci a mia sorella Fay, sono diversi secoli che evita gli umani ma ha visto qualcosa in te che l'ha spinta a rivelarsi. Tu hai qualcosa di speciale ragazzina e Fay l' ha visto, non come ma hai conquistato mia sorella, nonostante il suo cuore freddo. Sii sempre forte e pronta a lottare per ciò in cui credi-

-Ci proverò! Non so cos' abbia visto Fay in me ma non credo di avere nulla di speciale, sono una semplice ragazzina scappata di casa- Esclama la ragazza asciugandosi le lacrime.

-Sbagli! Mia sorella non sbaglia mai, se ha visto qualcosa in te, non so cosa ma qualcosa c'è! In ogni caso Taaryn sta arrivando, sarà meglio che vado a chiamare il tuo amico- Spiega il Guardiano saltando giù dalla roccia.

Dopo averlo intento a girovagare per il villaggio, il guardiano riaccompagna lo spadaccino in cima alla roccia, dove vengono raggiunti da Taaryn che mostra al gruppo tutta l'attrezzatura appena precedentemente forgiata.

-Inanzi tutto sappiate che, ora come ora, non riuscirete ad utilizzare queste armi dato che a causa del metallo con cui sono forgiate, pensano molto più di una qualunque altra arma. Ma non temete dovrete semplicemente abituarvi a maneggiarle. Per questo vi allenerete qui su, così non ci sarà nulla ad ostacolarvi. In una settimana dovreste già padroneggiare a sufficienza quest armi, se così sarà allora vi forgerò le armi che vorrete, ma per ora accontentatevi di queste!- Spiega la donna porgendo le armi ai due ragazzi.

-Ci sono pure delle armature fatte appositamente per il vostro addestramento, sono più leggere delle armi ma possono proteggervi da ogni colpo così non rischiate di farvi male-

-Vi allenterete contro di me prima così imparate a maneggiarle e quando sarete in grado di farlo inizierà il vero e proprio addestramento e quello lo dovrete fare insieme a lei, e vi assicuro che con lei sarà dura!- Spiega Den.

-Basta parlare! E' ora di iniziare ad addestrare questi due umani- Esclama Taaryn sedendosi lontano dal resto del gruppo.

-Ok, impugnate le vostre armi e cercate di colpirmi meglio che potete!- Ordina il Guardiano mettendosi le mani dietro alla schiena.

Henzo impugnando la spada, si accorge subito di non essere in grado di muoversi a proprio piacimento, sferrare fendenti con quella spada si dimostra al quanto complicato e perde a presa della spada varie volte lanciandola in ogni direzione.

Alex, a differenza dello spadaccino, non si trova in difficoltà nell'utilizzare le sue armi, ma si trova in difficoltà a causa dell'armatura che gli limita i movimenti.

Entrambi ci mettono il massimo dell'impegno a padroneggiare le nuove armi ma gli sforzi iniziano a pesare sui due ragazzi e dopo un paio di ore si accasciano a terra stremati.

-Basta così! Per oggi può bastare, non dovete sforzarvi troppo, potete riposarvi in una delle case qui al villaggio, ce ne sono alcune disabitate se volete potete sistemarvi lì!- Domani vi verremo a chiamare noi-

I due ragazzi, congedati dai due Guardiani, scendono dalla roccia e si dirigono al villaggio per riposare e passare la notte.

Giunti al villaggio, vengono accolti da uno degli abitanti che li accompagna alla loro casa.

 

-Benvenuti! Vi accompagno alla casa che Den vi ha affidato, potrete starci per tutta la vostra permanenza sull'isola- Spiega l'uomo.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Mikegue