Se ne stava su un lettino a prendere il sole, con gli auricolari nelle orecchie e gli occhiali da sole, forse dormiva, così non lo salutammo subito. Doveva essersi appena fatto un bagno perché sul suo corpo scorrevano delle piccole gocce d’acqua che al contatto con il sole lo facevano quasi risplendere. Quel giorno, non so perché, aveva qualcosa di dannatamente sexy, più del solito.