Naruto, 'Non guardare!' di supersara su EFP Fanfiction

Non guardare!

Avete presente quando vi ritrovate davanti a una situazione pericolosa? Beh, certo magari non qualcosa che possa causare morte o ferite gravi: parlo di circostanze che, se assecondate, rischiano di arrecare dispiacere ad altre persone, o di scatenarne la rabbia, o magari il loro effetto può essere anche quello di turbare voi stessi.
Fu proprio in questo tipo di situazione che si ritrovò Naruto, e le sue azioni furono causa di tutte le alternative sopracitate.

Era una domenica fredda, di quelle giornate da passare in casa davanti a una bella tazza di tè e a un libro magari o, come nel caso del nostro protagonista, a un computer, dandosi senza riserve ai social network.

Eppure lui non era felice di starsene seduto senza far nulla, e avrebbe volentieri sfidato il freddo per uscire se soltanto Sasuke, il suo ragazzo, come accadeva decisamente troppo spesso, non fosse andato in ufficio a finire un lavoro. Era sempre stato un tipo che si dava parecchio da fare, anche quando sarebbe stato meglio che avesse dedicato maggiori attenzioni al compagno.

In particolare, quel giorno, a Naruto dava fortemente fastidio che lo avesse piantato in asso, e continuava a crogiolarsi nella noia più totale, finché la conversazione aperta col suo vecchio compagno di classe Sai non prese una brutta piega.

Sai: Ti piacerebbe prendere parte a una chat erotica? Ovviamente senza impegno.

Il ragazzo guardò lo schermo del computer alzando un sopracciglio, colto alla sprovvista da quella domanda.

Naruto: Non l’ho mai fatto prima!

Sai: Neanche io lo avevo mai fatto. Non serve esperienza di nessun tipo, ma ti garantisco che è illuminante.

Sai ne parlava in modo strano, come se fosse un esperimento sociologico. Naruto non aveva idea di quello che succedesse in una chat erotica: probabilmente si parlava di sesso, poco ma sicuro. Eppure non riusciva proprio a immaginare il suo vecchio amico impegnato in conversazioni discutibili: Sai era sempre stato un tipo strano, forse un po’ troppo diretto, ma non aveva l’aria di essere perverso.

Erano le tre del pomeriggio. Sasuke non c’era, un buon film in streaming non c’era e nemmeno qualche interessante gioco di ruolo a sfondo medievale online.

Naruto: Ok aggiungimi ^_^

Una risposta data senza pensare, prendendo tutto come un gioco che non avrebbe danneggiato nessuno.

Sai gli inviò il link di collegamento alla chat. Per entrare Naruto doveva scegliere un nome, e già la cosa lo fece sorridere: adorava attribuirsi nickname, ma quale poteva essere quello giusto per una chat erotica? Non ne aveva la più pallida idea, ma sapeva che doveva essere qualcosa di figo: incutere timore e rispetto allo stesso tempo, quindi scelse di chiamarsi come uno dei personaggi più intriganti che fossero mai esistiti.

Anakin_Skywalker ha effettuato l’accesso.

Soltanto quando lesse gli altri nomi si rese conto di non aver scelto bene, ma venne distratto da una raffica di nuovi messaggi.

Monella90: Ciao Anakin!

Sucks.Banana: Quanto ce l’hai lungo?

CeL’HoGrosso: Manda una foto!

Gattona: Così gli fate paura XD

Naruto osservava la chat chiedendosi cosa dovesse rispondere e soprattutto quale di quei tizi fosse Sai. Alla fine fra i partecipanti individuò il nome “IAS Curioso”, e immaginò che si trattasse di lui, dato che Ias era il suo nick anche per altre cose.

Comunque doveva trovare una risposta da dare. Mandare una foto era davvero esagerato, probabilmente lo prendevano in giro, ma sulle dimensioni poteva anche rispondere.

Prese un vecchio righello nascosto in un cassetto di un armadio sperduto e dimenticato, superstite degli anni delle scuole medie. Si abbassò i boxer per poi soffermarsi un attimo su quello che stava facendo. Davvero doveva dire a degli estranei una cosa del genere? Tornò a puntare gli occhi sulla chat e lesse i nuovi messaggi.

CeL’HoGrosso: Tanto per non farti vergognare comincio io! 17 cm!

Monella90: Ah ah ah! Il tuo è grosso di nome e di fatto!

Sucks.Banana: Fai vergognare i comuni mortali come me che non arrivano a 15 T-T

Naruto rise e tornò a misurare con fiducia, impallidendo nel constatare che il righello segnava dieci centimetri. Allora gli venne il dubbio: a riposo o in erezione? Doveva essere sicuramente la seconda, ma lui non lo aveva mai misurato! All’ultimo decise di fare una media fra le due misure degli altri membri della chat.

Anakin_Skywalker: 16 cm ^_^

Seguì un attimo di immobilità in cui il nostro protagonista ebbe il terrore di aver detto qualcosa di poco credibile o sbagliato, finché Monella90 non iniziò a scrivere.

Monella90: WoW! Foto!

In quel momento Sucks.Banana mandò un’immagine. Naruto non capiva quale fosse il sopra e il sotto e di che soggetto si trattasse, quindi si avvicinò maggiormente allo schermo, assottigliando gli occhi. Quando identificò un pene eretto stretto in una mano si fece indietro. Si mandavano davvero foto del genere!

Sai non prendeva parte alla conversazione e, in qualche modo, il biondo non ne era affatto stupito: non ce lo vedeva proprio a partecipare, ma in compenso se lo immaginava davanti al computer a studiare ogni frase, ogni reazione, tutto.

Anakin_Skywalker: Scusate ragazzi ma è la prima volta che sto in una chat del genere… non me la sento di mandarvi una foto ^^'

Monella90: Ah ah ah! Ma non sarai mica un verginello infiltrato?

Naruto arrossì sentendo l’impellente bisogno di difendersi.

Anakin_Skywalker: No no! Io convivo con il mio compagno da anni! U.U

Gattona: Hai un compagno? *-*

Monella90: Che cosa fate di solito?

Sucks.Banana: Sei attivo o passivo? :3

Il ragazzo bevve un sorso dalla bottiglia d’acqua che si era portato vicino al PC. Non doveva sbagliare a dare le risposte, quindi cercò di concentrarsi e, rimboccatosi le mani, si mise a scrivere, trovandosi in difficoltà sulla questione attivo/passivo. Lui e Sasuke non avevano un ruolo prestabilito, ma forse una risposta del genere non era apprezzata. Tanto valeva inventarsi qualcosa.

Anakin_Skywalker: Sì, ho un compagno. Facciamo di tutto. Attivo ovviamente!

Sucks.Banana: Se fate di tutto raccontaci qualcosa dai!

Gattona: Siiiiiiii!

Naruto si strinse nelle spalle mettendosi a pensare. Era il caso di raccontare di quando lo avevano fatto allo zoo, dentro il recinto delle tartarughe giganti? No, forse era un po’ troppo.

Anakin_Skywalker: Beh, lo abbiamo fatto in spiaggia, sulla lavatrice che centrifugava, a casa dei miei…

Di nuovo passarono attimi di inattività, finché Gattona non scrisse di nuovo.

Gattona: Fate mai sadomaso?

Il ragazzo sgranò gli occhi davanti a quella domanda. No che non lo facevano!

Sucks.Banana: Lo leghi mentre scopate?

Monella90: Usate vibratori?

Era in difficoltà: le risposte a quelle domande erano tutte negative, quindi si ritrovò a chiedersi, inevitabilmente, se la sua vita sessuale fosse da considerarsi piatta e noiosa.

Tanto valeva inventare.

Anakin_Skywalker: Sì a tutte e tre le cose.

Gattona: Dai dai! Raccontaci *-*

Si massaggiò una tempia con due dita iniziando a pensare a qualcosa. Alla fine decise di improvvisare.

Anakin_Skywalker: L’altro giorno per esempio l’ho punito perché è rientrato tardi da lavoro.

Gattona: Come? :3

Mentre le mani del ragazzo premevano velocemente sulla tastiera del computer, la mente continuava a dirgli di fermarsi e uscire da quella chat, di smettere di inventare cavolate su lui e Sasuke solo per compiacere gli altri ed essere all’altezza delle aspettative. Inviò il messaggio chiedendosi cosa ci fosse di male... in fondo nessuno avrebbe mai saputo niente.

Fu in quel momento che sentì scattare inesorabilmente la serratura della porta d'ingresso.

-Sono a casa.- Un brivido gli attraversò la schiena. Chiuse immediatamente il portatile mentre si chiedeva perché, di tanti giorni, proprio in quello fosse rientrato prima!

Si alzò e lo raggiunse sull’entrata del salotto.

-Bentornato!- Gli uscì un tono forse troppo allegro mentre il cuore gli batteva all’impazzata.

A Sasuke bastò uno sguardo per capire che c’era qualcosa che non andava: del resto Naruto non sapeva tenersi niente. Era pallido, sorrideva nervosamente, sembrava essere preoccupato.

-Tutto ben- Non fece in tempo a finire la domanda che l’altro rispose un sonoro -Sì! Perché?- Maledicendosi per la sua impazienza e incapacità di risultare disinvolto.

Sasuke lo guardò con sospetto, ma alla fine annuì e attraversò il salotto per andare a sedersi sul divano.

-Prima mi ha chiamato Itachi, vuole sapere se stasera andiamo a fare un giro con lui e gli altri. Che dici?-

-Va benissimo!- Rispose Naruto mentre pian piano iniziava a calmarsi.

-Bene- il moro fece per alzarsi -voglio farmi un caffè.-

-Lascia!- Gli mise una mano sulla spalla per farlo restare seduto -Te lo preparo io!-

Stranamente Sasuke sorrise intenerito pensando che volesse farsi perdonare per qualcosa. Probabilmente aveva rotto un soprammobile di quelli di valore, cianfrusaglie appartenenti da chissà quanto alla famiglia Uchiha.

Naruto si mise ad armeggiare con la moka dandosi dello stupido: per prima cosa non aveva fatto nulla di male, e in secondo luogo non c’era modo che Sasuke lo scoprisse! Con un cucchiaino mise la polvere del caffè nell’apposito spazio, poi strinse la caffettiera, la mise sul fornello e afferrò due tazzine.

Stava per accendere il fuoco quando sentì parlare il compagno.

-Naruto, uso un attimo il tuo computer per controllare la mail!-

Panico.

-NO!- Gridò mollando tutto e tornando di corsa in salotto, ma non appena lo vide capì che era già troppo tardi.

Incredulo, Sasuke guardava lo schermo, i suoi occhi si muovevano velocemente da sinistra verso destra, e a ogni decimo di secondo sembrava sempre più incazzato.

-Non guardare!- Fece con urgenza mentre si catapultava verso di lui, ma prima che potesse chiudere lo schermo del PC, il compagno lo fulminò con due occhi minacciosi che ebbero il potere di inchiodarlo fermo dov’era.

-Non guardare…- Mormorò abbassando la testa, cercando in tutti i modi di farsi venire un’idea per giustificarsi.

-Naruto…- La tensione nell’aria era palpabile. Il biondo decise che non gli restava altro che appellarsi al fatto che non ci fosse niente di male, e una parte di lui ne era convinta, ma l’altra si sentiva tremendamente colpevole.

-Era solo un gioco!- Disse senza guardarlo negli occhi.

Sasuke si alzò dal divano, lasciando la pagina della chat aperta e indicandogli il posto libero disse: -Siediti e leggimi quello che hai scritto.-

Naruto divenne color porpora, le mani iniziarono a tremargli e il fiato gli si mozzò in gola.

-Sono tutte cavol- Provò a dire, ma Sasuke lo interruppe.

-Siediti e leggimi quello che hai scritto.- La voce non ammetteva repliche.

Il ragazzo, vergognandosi come non mai in vita sua, si sedette sul divano davanti alla chat e iniziò con vece tremante: -Sì, ho un compagno. Facciamo di tut…-

-No. L’ultima cosa che hai scritto!- Disse il moro in tono basso che tradiva tutta la sua rabbia. Afferrò il mouse facendo scorrere la rotella fino all’ultimo massaggio. Naruto sentiva il cuore battere sempre più forte mentre fissava le parole che si pentiva di aver scritto.

-L’altro giorno l’ho punito perché era rientrato tardi…- Parlò con voce tremante ma non riusciva davvero a leggere. Guardò implorante il compagno dicendo: -Sas’ke-

-Continua!- Gli intimò implacabile l’altro.

Tornò a posare gli occhi sullo schermo. Tremava.

-Gli ho infilato il manico della scopa nel culo…- Si fermò di nuovo sentendo che proprio non ce la faceva: si vergognava di quello che aveva scritto, si sentiva in difetto, in colpa, e gli veniva anche da piangere.

-Beh?-

Non rispose, continuò a guardare in basso senza dire nulla.

-Non ti faccio alzare finché non me lo leggi.- Lo informò. La rabbia non accennava a scemare.

-Era solo un gioco! Ci sono finito per caso, figurati se…-

-Un gioco? Per caso? Lo sai che la gente si masturba su quello che scrivi tu? E a me dovrebbe andare bene secondo te?-

Era davvero furioso, e Naruto non aveva idea di come uscire da quella situazione. Si arrampicò sugli specchi quanto poteva.

-Non mi conosce nessuno, quelle cose potrebbe averle scritte un coglione qualsiasi!-

-Dai Naruto- fece lui afferrando il mouse e passando alla chat di Sai -almeno non mi prendere per il culo!-

Il ragazzo sbiancò sentendo come un colpo allo stomaco, e si rese conto di aver fatto davvero una cavolata, senza pensare. Non riusciva a dire praticamente nulla, anche perché l'ultima bugia che aveva detto era stata imbarazzante. Sasuke era in piedi davanti a lui, le braccia conserte, lo sguardo non tradiva più la rabbia, ma era diventato una maschera di freddezza, e soprattutto sembrava in attesa che il compagno dicesse qualcosa, una cosa qualunque.

Naruto si sentiva come sotto tortura, non riusciva a reggere la pressione. Doveva trovare un modo per uscire da quella situazione, quindi provò con l'ennesima idea brillante.

-Anche lui è entrato in questa chat- la voce gli tremava -non lo direbbe mai, non vuole che si sappia!-

-A me non interessa niente di Sai.- Disse Sasuke senza un briciolo di pietà -Partecipi ad altre chat come questa mentre io non ci sono?-

Naruto sgranò gli occhi ferito: -No!-

-Ti masturbi mentre lo fai?-

L'ansia prese il sopravvento e dagli occhi azzurri del ragazzo iniziò a scendere una copiosa quantità di lacrime. I dubbi del compagno erano leciti, se ne rendeva conto. Afferrò la sua camicia dicendo: -Non l'ho mai fatto! Non lo voglio fare! Era la prima volta e non so neanche come ci sono...- Si fermò continuando a piangere e singhiozzare. Sì che lo sapeva come c'era finito! Era inutile fare la vittima, si era cercato tutto!

Sasuke se lo scrollò malamente di dosso e andò verso la porta, afferrando la tracolla e la giacca.

Naruto si mosse istintivamente, ritrovandosi a sbarragli la strada con un'espressione in grado di impietosire il più glaciale dei demoni, ma non il suo ragazzo, che davanti alla sua tragicità da "cucciolo abbandonato", si limitò a un freddo: -Spostati.-

Il biondo, disperato, gli passò le braccia attorno al torace continuando a piangere mentre Sasuke cercava di scrollarselo di dosso.

-Non te ne andare! Scusa! Scusa! Scusa! Sono un idiota! Un coglione! Ti prego- tirò su con il naso -Sas'ke! Prendi il computer, controllalo tutto! Non darmelo più! Prendi il cellulare! Fai quello che vuoi ma non lasciarmi!-

L'Uchiha aveva smesso di cercare di allontanarlo, e adesso si limitava a stare fermo mentre lo sentiva singhiozzare contro il suo petto e farfugliare sconvolto. Gli credeva, gli aveva creduto da subito, ma l'idea che qualcuno volesse leggere le cose che scriveva o guardare le sue foto lo faceva imbestialire; inoltre si era insinuato in lui il dubbio che fosse sessualmente insoddisfatto: se aveva scritto quelle cose forse aveva delle voglie di cui non aveva mai parlato. All'inizio voleva andarsene un paio d'ore per farlo spaventare un po', ma già aveva cambiato idea.

-Le tue fantasie erotiche dovresti dirle a me, non a degli estranei!- Gli fece notare senza variare il tono di voce. Era tremendamente, irrimediabilmente geloso: si immaginava Sai e chissà chi altro a farsi dei film su di lui, e temeva anche che si fosse tenuto dentro per anni desideri che aveva evitato di confidargli, e questo lo faceva sentire stupido, inadeguato.

-Non erano fantasie- piagnucolò Naruto -mi sono inventato delle balle! Non lo so perché l'ho fatto!-

-Lasciami.-

-No no no! Ti prego!-

-Fammi posare la tracolla!- Gli disse per fargli capire che non voleva andarsene, ma il ragazzo aveva troppa paura, non riusciva a staccarsi da lui.

-Perdonami!- Singhiozzò per l'ennesima volta.

Sasuke alzò gli occhi al cielo esasperato e lo abbracciò dicendo: -Non ti azzardare mai più a scrivere delle cose del genere! Né su di te, né su di me!-

Naruto rabbrividì ripensando al messaggio che aveva mandato in chat.

-Mai!- Assicurò ancora scosso.

-Sei proprio un disastro, usurantonkachi!-

-Sì!- Confermò Naruto, che sembrava essersi un po' calmato -Scusa...- fece con voce straziante per poi ricominciare a piangere con una raffica di: -Scusa scusa scusa scusa!-

Sasuke gli portò una mano davanti alla bocca, sentendolo inspirare forte con il naso. Lui e le sue reazioni imprevedibili lo mettevano sempre in difficoltà, ma non poteva negare che, data la disperazione, era ovvio quanto ci tenesse.

-Se non la finisci me ne vado davvero!-

Naruto annuì, affondando nell'incavo fra il collo e la spalla del compagno, cercando di calmarsi. Quest'ultimo non poté far altro che chiedersi se davvero avesse creduto che lo avrebbe lasciato: si ritrovò a pensare, suo malgrado, che probabilmente gli avrebbe pordonato cose ben più gravi di quella cavolata.

Gli portò una mano fra i capelli, accarezzandogli la cute con delicatezza.

-Dammi un bacio, dobe.-

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
SSS (SuperSaraSpace): Allora XD per prima cosa scusatemi se ci sono errori nel testo, ma il mio pc ha dei gravi problemi mentali, e non mi ha permesso di usare word, quindi non mi venivano segnati in rosso gli errori ç_ç a parte ciò non è una storia che mi soddisfa più di tanto, specialmente perché mi è venuta fuori molto OOC a mio parere XD ma sono dettagli perché DOVEVO partecipare alla challenge a tutti i costi u.u anzi, invito chi vuole aggregarsi, al gruppo Facebook SASUNARU FanFiction Italia: https://www.facebook.com/groups/1712840615712529/

Grazie per aver letto <3