Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: kya99    02/02/2017    1 recensioni
La vita della bella e spensierata Agnese cambia di colpo dopo la misteriosa morte del padre.
Sommersa dai debiti, si sente destinata a sposare un ragazzo ricco ma crudele ed insensibile, ma il suo coraggio e la fiducia nell'amore cambieranno tutto.
La storia è ambientata in un luogo e tempo imprecisati, ma con uno stile di scrittura "anticato", spero che vi piaccia, aggiornerò regolarmente.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Ah figlio mio, cosa non farei per voi; anche se siete proprio un miserabile! In quattro anni solo una lettera mi avete recapitato, e quale lettera poi! Ah, voi vi dilettate nel rendermi la vita impossibile.”
“Ah se la mano della giustizia mi prende! Povero me, la forca non me la toglie nessuno!”
“Caro padre, vi scrivo per una questione di immediata urgenza, ho appreso dalla vostra ultima lettera che il fabbro è ammalato di raffreddore, sapete bene che ho sempre nutrito per la costei figlia un certo interesse, ecco, ora che l’età è pronta, vorrei maritarla, ma purtroppo sono già stato più volte da lei rifiutato.
Sapete padre che non vi domando mai niente, ma questa volta mi dovete assistere, dopotutto ho trascorso quattro lunghi anni in una patria straniera per vostra  volontà.”
“Ah maledetto!, non vedete che agisco nel vostro interesse!”
“Per costringere colei a sposarmi ho escogitato un astuto piano, dovreste curare ben bene il fabbro, impiegando le più costose medicine, e poi “curarlo” ancora meglio… Una volta che la ragazza sarà rimasta orfana di padre ed indebitata fino ai capelli, non potrà certo rifiutare una così vantaggiosa offerta,                                               sarò di ritorno questo inverno, conto sulla vostra collaborazione.
Cordiali Saluti.”
"Si rivolge a me più freddamente che con un estraneo e poi mi chiede ciò! Sciagurato! Ah che crimine mi ha fatto compiere, che croce pesa sulla mia testa, se solo potessi tornare indietro, ero accecato dall’amore per mio figlio…
Ma chi voglio prendere in giro, lo farei e lo rifarei cento volte, non riesco nemmeno a buttare queste carte, che potrebbero diventare benissimo il mio cappio, non potrei sopportare di non rivederlo più.”
----------------------
“Agnese, lasciate stare, terminerò io di ordinare la bottega, ora uscite, che c’è un’ospite speciale che chiede di voi.”
“Di me signore? Grazie, tornerò quanto rapidamente mi sarà consentito.”
“Chi mi cerca?, non vi vedo, se non vi state burlando di me, fatevi avanti.”
“Se di grazia la signorina Agnese si girasse dal lato giusto.”
“Carlotta! Quanto tempo, cosa vi porta a casa così prematuramente?”
“Avevo ormai quasi terminato comunque la permanenza, ma ho subito organizzato il ritorno non appena ho saputo di voi.”
“Non vi dovevate affannare tanto per me.”
“Spero scherziate, siete la mia più cara amica, e sono venuta a conoscenza dell’accaduto dalle sole lettere di vari conoscenti… Perché non me lo avete detto? Eppure di occasioni ne avete avute, ci scambiamo lettere quasi ogni giorno, neppure una menzione, se questo fatto non vi causasse già altri e più gravi affanni, sarei rimasta offesa per giorni…”
“Oh, scusatemi, non volevo coinvolgervi, il dottore è un uomo crudele, e non voglio che provochi guai anche a voi. Ma adesso raccontate, com’è la città?”
“Magnifica, tutto è splendido, le case, le strade e dovreste ammirare gli abiti delle signore, niente di più fine al mondo a parer mio…”
“Sono contenta, avete fatto qualche conoscenza particolare?”
“Se vi riferite a qualche signore, vi devo deludere, per la verità li trovo eccessivamente eleganti ed artificiosi, nel fare e nel dire, non riesco a discutere con chi non è sincero… Devo ammettere che purtroppo non sto smettendo di osservare il vostro grembiule, allora è vero che lavorate al forno!”
“Certamente, il fornaio è stato così gentile da offrirmi un lavoro con così poco preavviso.”
“Ma Agnese, pensate anche a quale conseguenza porterà ciò al vostro status, dopotutto vostra madre era di nobile famiglia, certo non ha accresciuto il suo prestigio sposando vostro padre, ma ci potrebbe essere ancora speranza per voi.”
“Cosa dite Carlotta, non vi riconosco più, da quando vi importa dello status?”
“In città sono cresciuta sotto questo aspetto, e adesso non siamo più bambine, dobbiamo prestare attenzione a chi frequentiamo…”
“Spero proprio che sia stato il lungo viaggio a confondervi le idee, altrimenti non so che dire, buonanotte Carlotta, venite da me non appena sarete tornata in voi! Devo rientrare, addio.”
“Dalla vostra espressione desumo che il ricongiungimento abbia avuto qualche intoppo, sono dispiaciuto, pensavo vi potesse fare piacere.”
“Voi siete un angelo signore, ma purtroppo ci siamo ritrovate più cambiate di quello che avevamo immaginato…”
“Non vi preoccupate, è una cosa frequente, i giovani che da codesto modesto villaggio soggiornano in città, tornano sempre con quell’aria pretenziosa, ma un paio di settimane tra l’aria fresca, la vita semplice ed il duro lavoro, gli fanno sempre ritornare la testa a posto. Vedrete che la vostra amica non farà eccezione, pazientate e non traete conclusioni affrettate.”
“Vi ringrazio, farò come dite voi, le lascerò i suoi spazi e poi si vedrà.”
 --------------------------
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: kya99