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Autore: SweetJuls    01/06/2009    13 recensioni
Da piccoli Bulma e Vegeta erano grandi amici, ma un giorno Bulma dovette trasferirsi con la sua famiglia, ma cosa succederebbe se, a distanza di molti anni, si rincontrassero?
Si ricordò di lei. Era la bambina con cui giocava da piccolo. Era la sua migliore amica. Ora era diventata una donna. La guardò dall’alto in basso. Non c’è che dire. È diventata davvero una bellissima donna. Che forme! Pensò il ragazzo muscoloso. Ghignò divertito da quella situazione, e si meravigliò che lei ancora non si fosse ricordata di lui. «Perché mi fissi?» chiese lei imbarazzata. «Posso fare quello che voglio…con quello che voglio» disse malizioso.
Spero di avervi incuriosito...leggete e recensite. Bacio ciao!!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Bulma, Nuovo personaggio, Vegeta
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Ookkkey. Scusatemi immensamente per l’enorme ritardo. Purtroppo in questo periodo ho avuto un sacco di cose da fare, ma soprattutto studiare.

Vi lascio al capitolo che è corto, perché è solo di transizione.

Buona lettura,

Giulia ^_^

 

 

 

Amici d’infanzia

Tentato Omicidio

 

 

 

[Contemporaneamente io e Vegeta prendemmo la prima cosa che ci capitò in mano per coprirci.

Mia madre rise, mentre io diventavo sempre più rossa dalla vergogna.

«Lo sapevo» sghignazzò, uscendo dalla stanza.

Noi rimanemmo a guardare il punto in cui prima c’era mia madre.

«Merda!» esclamammo all’unisono.]

 

 

Ero sdraiato sul divano mentre ripensavo alla figura di merda che avevo fatto con quell’oca. Mai che si facesse i cavoli suoi.

Ero certo che era solo questione di ore e l’intero vicinato avrebbe saputo della relazione fra me e Bulma.

Non avevo nemmeno avuto il coraggio di presentarmi a tavola stamattina. Che razza di coglione che sono! Ma le occhiate di quella me l’ero risparmiate!

«Tieni, mangia» Bulma mi tese un cornetto, lei a contrario mio aveva fatto colazione con sua madre, ed ero certo che le aveva chiesto tutti i particolari. Speravo solo che Bulma non si fosse spinta oltre.

Presi la brioche, e la mia bocca già pregustava il buon sapore della soffice farina. L’addentai e masticai piano: non avevo voglia di andarmene a prendere un’altra, anche se avrei potuto chiedere a Bulma di farlo al posto mio. Velocizzai i movimenti della mia bocca, ingordo come sempre.

Bulma si sedette ai miei piedi sbuffando.

«Allora che ti ha chiesto?»

I suoi occhi saettarono su di me, e mi sorrise «Non mi sono esposta troppo, non preoccuparti» rispose. Forse mi ero espresso male, o forse il mio tono di voce era sembrato accusatorio. Mangiai l’ultimo pezzo del cornetto e mi alzai a sedere di fianco a lei.

«Non ne dubito» le sussurrai «quindi?»

I suoi occhi che fino a quel momento mi avevano seguito in ogni gesto, guardarono le mie labbra, sicuramente desiderosa di baciarle.

«Ahm…niente, cioè mi ha chiesto da quanto stessimo insieme, e altre cose di irrilevanza» farfugliò, come se quella discussione la mettesse in imbarazzo. C’era qualcosa che non andava.

«Cosa c’è?»

Mi guardò come se nascondesse qualcosa «Niente, perché?»

«Non ho molta pazienza, quindi questa è l’ultima volta che te lo chiedo, poi lascerò cadere il discorso: Che c’è?»

Dopo qualche sbuffo, si decise a rispondermi. Le guance lievemente arrossate ed io sempre più confuso e maledettamente curioso.

«Mi ha chiesto se abbiamo intenzione di sposarci»

Pensai che non ci fosse niente di male, d’altronde era un pensiero che mi era passato nella testa qualche giorno prima, ma non con serietà. Chissà perché tutto quell’imbarazzo a dirmi una semplice frase: magari i pensieri dell’oca erano anche i suoi.

«E?»

«E niente, le ho risposto che non ne abbiamo intenzione…» concluse, e mi parve delusa dalla mia reazione «…almeno non ora» aggiunse sorridendomi.

Ghignai «Donna, questo è un patetico modo per avere una mia conferma» di conseguenza lei arrossì ancora di più e incominciò a balbettare parole senza senso.

Le presi il mento, obbligandola a guardarmi «La prossima volta chiedimelo direttamente»

La notai ingoiare a vuoto «Cosa dovrei chiederti?»

«Se ti voglio sposare»

Strabuzzò gli occhi sorpresa. Si alzò di scatto «Non ne avevo intenzione»

Mi alzai anch’io «Perché tutto questo imbarazzo? Non ne vedo il motivo» ero perfettamente tranquillo.

«Tesoro noi usciamo!Ci vediamo più tardi» urlò la Sig. Brief prima sentire la porta dell’entrata chiudersi con uno scatto.

Pensai che ora la casa era tutta per noi. Ghignai malizioso e mi avvicinai alla mia donna. Le circondai la vita con le mani, che le feci scorrere sempre più giù. La presi dalle natiche, e la sollevai. Automaticamente strinse le sue gambe dietro la mia schiena, e la braccia intorno al mio collo.

Non servivano parole per capire le mie intenzioni. Mi diressi in cucina, e l’appoggiai sul tavolo.

Lei si scansò di poco da me «Lo vuoi fare qui?»

La baciai con impeto, le parole ancora una volta non servivano. Le sfilai la maglietta, mentre lei faceva lo stesso con la mia.

Stavo per prendere il controllo, quando sentii il campanello della porta suonare.

Nessuno dei due gli diede retta, ma quando le persone dietro la porta presero ad urlare: «Signorina Brief apra, siamo la polizia», ci bloccammo come scossi da un brutto presentimento.

Ci rivestimmo in fretta, poi ci dirigemmo verso la porta.

Bulma mi guardò un po’ confusa, e aprì la porta di casa ritrovandosi due poliziotti alti e robusti sulla porta.

Strabuzzai gli occhi irato, perché dietro di loro seguiva Freezer. Portava solo guai.

«Eccolo è lui!»

I poliziotti con un gesto fulmineo mi presero i polsi e me li misero dietro la schiena. «Ma che cazzo state facendo?»

Vidi Bulma chiedere spiegazioni, e l’unica risposta che le venne data fu:«Lei è colpevole di tentato omicidio. Qualunque cosa da lei detta verrà usata contro di lei in tribunale»

Cercai di liberarmi dalla loro presa, poi un colpo alla testa caddi per terra, e le ultime cose che riuscii a sentire furono le urla strazianti del mio amore.

 

 

 

Ringrazio tutti quelli che hanno recensito allo scorso capitolo e chi si limita anche solo a leggere.

Mi spiace di non aver tempo per rispondervi singolarmente.

Vi spiego subito che il resto verrà spiegato nel prossimo capitolo. Non so quanto manca esattamente alla fine della ff, però questo chappy segna l’inizio dei guai.

 

Un saluto a tutti!

 

Giulia ^_^

 

 

 

 

 

 

   
 
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