Haloa!! *me
si aspetta i linciaggio tramite pomodori perciò è
premunita di ombrello* Ok,
avreste tutto il diritto di uccidermi e ballare sulla mia tomba (-si
prepara-
ndRoy) (=.=ndBG) cooomunque oggi finalmente la vostra Bad Girl torna in
attività (ero stata rapita dalla scuola
ç_ç)
Promesso
che tenterò di commentare tutti gli arretrati e se qualcuno
ha da richiedere
qualunque cosa, io sono disponibile ^^
Spero vi
piaccia la mia nuova ff !Più precisamente è una
raccolta, manco a dirlo, RoyEd MHUAHAHAH!
(O_O oddio no, la risata sadica no….ndRoy)
Buona
lettura!
Un
due
tre quattro
Un due
tre quattro
Il
biondino marciava allegramente per le strade di Central City,
girovagando e
visitando ogni negozio capitasse nel suo raggio d’azione
Perché era
un giorno speciale
Un giorno
particolarmente speciale
Il
sorriso di Edward, se avesse potuto e se non fosse risultato inumano,
avrebbe
perfettamente fatto la sua circonferenza testa…
Quel
giorno, più precisamente il 17 Novembre, era un
bell’anno, tondo tondo, che lui
ed il suo colonnello bastardo stavano insieme
Il loro
primo anniversario, per essere più precisi
Ovviamente
il diciottenne non stava nella pelle dall’emozione e, per
l’occasione, si era
apprestato a preparare una delle sue cenette al lume di candela [da
precisare che
accadeva una volta ogni trilione di anni], con tanto di dopocena
davanti al
camino e regalo finale.
Era dalla
mattina che il ragazzo si dannava l’anima alla ricerca del
dono perfetto, per l’uomo
perfetto, nel loro giorno perfetto, a simboleggiare la loro unione
perfetta…
peccato nulla fosse così perfettamente adatto al suo Roy
Mustang, l’uomo più
sexy di tutta Amestris.
Se solo
si fosse fermato a ragionare, avrebbe facilmente inteso che il regalo
perfetto,
sarebbe stato concedersi al colonnello, ma Edward non era di
così larghe vedute…
diciamolo pure chiaro e tondo: troppo innocentemente candido per trarre
questa
banale conclusione.
Uno
sguardo di qua, uno di là, un negozio di vestiti, uno di
gioielli…
La
giornata del biondino si svolgeva analogamente ormai da ore, fino a
quando,
come una visione mistica, apparve ai suoi occhi la meta, la sua
destinazione
finale: l’ agenzia di viaggi
Cosa ci
sarebbe stato di meglio di un viaggio insieme, magari in un bel
posticino
caldo, al mare, loro due sotto il sole, sabbie bianche, mare, mano
nella mano…
Prima che
il suo stesso viso andasse letteralmente a fuoco al solo pensiero e la
sua
stessa bava lo soffocasse, a
passo
spedito e con tutti i carismi, piombò all’interno
dell’agenzia
Come era
arrivato, era ripartito verso il QG, felice come una pasqua, pronto per
lanciarsi tra le braccia del suo amato ed avvertirlo delle varie
sorprese in
serbo per lui
Già si
pregustava la stretta rassicurante e lussuriosa di Roy, le labbra sulle
sue, il
suo profumo.. il divano del suo ufficio…
Accidenti,
ecco che gli ormoni ripartivano alla carica facendo la ola!
Carico di
borse, borsone, buste e bustine, giunse finalmente, ed imprecante
contro i suoi
stessi pensieri sconci, alle porte del Quartier Generale
Senza
nemmeno badare ai poveri soldati on his
way, travolgendoli perciò, percorse tutte le scale
e tutti i corridoi che
lo separavano dall’ufficio in maniera estremamente rapida,
degna di un
centometrista
Arrivato,
con una lunga scia di cadaveri alle sue spalle, bussò alla
porta, in trepidante
attesa
Silenzio…
Ancora
silenzio..
Proprio silenzio….
Assoluto
silenzio…
Bussò
nuovamente
“Magari
non ha sentito…” pensò il biondo,
attendendo alla porta
Neanche
una mosca…
Ma
proprio nulla…
Hai
perso, Ritenta
Un po’
spazientito e preoccupato, appoggiò la mano al pomello
d’ottone, facendogli
compiere un giro completo affinchè scattasse la serratura
La porta
si aprì in un cigolio molto sinistro, presagio di
chissà quale catastrofe, in
un effetto degno dei migliori film Horror…
Ed ecco
che la tragedia trovò modo di compiersi
Dormiente,
beatamente dormiente aggiungerei, il colonnello Roy Mustang riposava
con il
sorriso dell’incoscienza stampato sul volto e, come tutti ben
sapevano, dato
che erano appena le sei e mezzo del pomeriggio, leggenda narrava che,
se il
colonnello alle 18 pm era dormiente, non si sarebbe svegliato che il
giorno
dopo….
Ogni forza
F, applicata ad un
corpo libero di muoversi, produce un’accelerazione a del
corpo, il cui modulo è
direttamente proporzionale all’intensità della
forza ed inversamente
proporzionale alla massa inerziale m del corpo; la forza agente e
l’accelerazione
prodotta hanno la stessa direzione e lo stesso verso
[Secondo principio della dinamica]
In breve
tempo, il colonnello Roy Mustang si ritrovò a sfrecciare, ad
alta velocità, per
i corridoi e le scale del QG, all’oscuro del
perché, ma consapevole su chi
fosse l’artefice
Haloa!!
Allora,
vi è piaciuta?? Spero di si, perché è
solo la prima!!!
Bye Bye
Bad
Girl