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Autore: cattychan    02/06/2009    0 recensioni
poesia che parla di come ci si sente soli anche avendo qualcuno vicino.
Genere: Triste, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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VICINO E LONTANO versione II

Seduto vicino,
ti sento lontano.
Vorrei trovare la forza di stringerti la mano,
ma ho paura di spaventarti, confonderti, o allontanarti ancora.
Sorrido falsa a una tua battuta
anche se ho gli occhi rossi, e gonfi,
perché a ogni tuo gesto, ad ogni tua frase,
riemergono troppi ricordi.
Troppi dubbi non mi danno pace,
mi chiedo se a lei spiace
che io sia con te,
se le scrivi, se la pensi,
cosa provi, cosa senti.
Mi continuo a fare domande senza risposta,
e alla fine,
come un masochista,
amo il mio dolore, amo stare male, soffrire,
solo perché ho te al mio fianco,
che fai battere ancora questo cuore stanco.
 
                                                                                       Cattychan
  
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