Passarono le settimane e Dean e Sam si dimenticarono di quella stranezza, soprattutto perché, grazie alle cure amorevoli di Dean e al suo amore, il sonnambulismo fu un’altra volta, solo un brutto incubo da lasciare alle spalle.

Fino a quando non tornarono le stranezze.

Al telegiornale e sui giornali cominciarono a riportare la sparizione di alcune persone. Gente di tutte le età. Vecchi, donne, uomini, bambini, a volte famiglie intere.

Cominciò a sparire anche il professore, nel senso che cominciò a fare molte assenze, alchè Dean, Sam e i loro amici, ebbero perfino un po’ timore che fosse scomparso anche lui.

Poi un giorno lo videro camminare a scuola con gli occhi cerchiati. Sembrava uno zombie.

La cosa più sorprendente però, era che, qualcosa si intravedeva dalla sua tasca della giacca. Era talmente distratto e stanco da non averci fatto caso.

Una pistola!
 
Dean la vide per primo e fece cenno a Sam, che rimase a bocca aperta.
In quel momento c’era la loro lezione e Sam e Dean riuscirono a intrufolarsi nell’aula prima che tutti arrivassero.

“Guarda nel suo cassetto. Sbrigati.” Disse Dean.

“Qui..non c’è niente. Eccetto certi strani oggetti a forma di stella, come dei rituali esoterici.” Disse Sam, prendendo una stella a cinque punte, appuntita, tra le mani.

“Dobbiamo controllare nel suo armadietto, nella stanza riunioni.” Disse Dean pensieroso.

“Che cosa? Ma Dean, se ci beccano? E poi cosa stiamo cercando?”

“Altre pistole forse? Ma se hai paura, vado da solo.”

“Non pensarci nemmeno!” disse Sam, seguendolo all’istante.
 
 


La porta della stanza era miracolosamente aperta, ma gli armadietti, come immaginato, erano chiusi.

“Ok, viaggio a vuoto..” disse Dean sbuffando.

“Aspetta, qui c’è la sua giacca..forse..” disse Sam.

“Sam, sei così ingenuo? Pensi davvero che lasci le sue chiav…” rimase a bocca aperta mentre Sam gliele sventolava davanti con un sorrisetto.

“Ok, io apro il suo armadietto, tu controlla se arriva qualcuno..”

“Ok, ma, sbrigati, Sam..”
 
Sam trafficò un momento con le chiavi, poi finalmente lo aprì.

“Dean…”

“Che c’è lì dentro? Riviste porno con donne criminali? Bondage? Il nuovo libro di cinquanta sfumature?”

“Vieni..vieni a vedere…”

Dean andò a vedere e rimase basito.

Dentro c’erano altre due pistole e un mucchio di fogli, rituali di giornali, sulle persone scomparse!!

“Dovremmo..forse fare delle foto?” chiese Dean.

“Le faccio io.” Disse Sam.
 
















Note dell'autrice: 

ormai l'ispirazione mi viene soltanto mentre scrivo xd avevo vuoto totale prima di mettere le mani sulla tastiera, questo è tutto improvvisato xd ovviamente avendo già una base di partenza, ma se devo aspettare che mi venga l'ispirazione per decidere di scrivere, stiamo freschi xd per qualche ragione mi arriva solo se comincio già a scrivere xd

cmq spero vi piacciano questi risvolti!