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Autore: _Elle    02/06/2009    4 recensioni
ONE SHOOT Entrambi divennero due statue di granito a 10 metri da terra. Non importa quanti tramonti vissero in quella posizione,poteva essere solo uno come venti,sarebbe cambiato poco per loro,che davanti a sè non avevano una fine.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Jasper Hale
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Amore,grazie!” disse Alice turbinando di fianco a Jasper e dandole un leggero bacio sulla guancia.
Alice,cavolo!La vuoi smettere di guardare al mio futuro??” rispose lui sconsolato,con una vena d'irritazione nella voce.
Che è successo?” ridacchiò Bella
Niente amore,solo che Jasper voleva fare una sorpresa ad Alice e lei l'ha prevista” rispose Edward divertito
Cavolo,è impossibile fare una sorpresa a una veggente!” esclamò Jasper uscendo dalla stanza a passo umano.
Alice,ha ragione Jazz.Dovresti smettere di prevedere il vostro futuro.”
Ma è così...bello.”
Sì,ma immagina se quando lui ti chiese di sposarlo tu non l'avessi visto già 2 mesi prima!”
Alice!!” esclamò sconcertata Bella “come hai potuto?Cioè...è successo davvero??”
Ehm...sì.Ne stavamo parlando da un po' e... quando gli chiesi se avesse intenzione di farlo mi arrivò una visione di lui che due mesi dopo me l'avrebbe chiesto.E così è stato”
Ma così...che gusto c'è?”
Effetto collaterale!” dichiarò Alice sbuffando
Già” mormorò Jasper dal piano di sopra
La piccola elfetta si alzò dalla sedia antica e svolazzò su per le scale.
Jazz!” esclamò Alice quando vide che la finestra della loro camera era spalancata,facendo entrare la pioggia.
Edward,cerco Jasper. Pensò Alice inoltrandosi nella foresta.
Già dopo poche decine di metri avvertì la scia di suo marito;rosa,pino e qualcosa che vagamente ricordava le margheritine di campo che c'erano in Toscana.
Alice saltava da un'albero all'altro,ad ogni albero l'odore si faceva sempre più forte.
Lo trovò appollaiato su di un ramo di una quercia,al di là del fiume.
Hei,piccolo condizionatore”
Hei,piccola veggente”
Jazz le tese la mano,era impossibile che lei cadesse,ma lui era molto protettivo nei suoi confronti.
Il contatto con la sua mano,dopo decenni,scatenava ancora qualcosa dentro di lei,sebbene il suo cuore fosse fermo da quasi due secoli.
Jas...mi sta tornando in mente una sensazione...umana.”
Il suo sguardo cambiò,si fece deciso.
No,niente poteri...Aspetta..” disse lei,con lo sguardo trasognante,la mano sul cuore marmoreo.
Entrambi divennero due statue di granito a 10 metri da terra.
Non importa quanti tramonti vissero in quella posizione,poteva essere solo uno come venti,sarebbe cambiato poco per loro,che davanti a sè non avevano una fine.
Allora è così che si sente Bella”
Come,Tesoro?”
Mi ricordo il cuore che batte...” rise Alice “cavoli Jas...” la sua risata argentina fece muovere tutte le minuscole foglie dell'albero,lo scoiattolo che vi aveva costruito il nido all'interno corse via.
E com'è?” le chiese Jasper,curioso come mai
Bhè...” sussurrò Alice avvicinandosi lentamente a lui “più o meno così” sentenziò infine baciandolo prima dolcemente,poi sempre più appassionatamente.
Dopo cinque minuti i loro vestiti,compreso il vestitino di raso blu di Alice,giacevano ai piedi della quercia in brandelli.
Amare un vampiro come Jasper era la cosa che più piaceva ad Alice,la faceva sentire l'unica,anche senza usare i suoi strani poteri.
Quando un raggiò di sole colpì il suo petto nudo facendolo brillare come se fosse ricoperto di diamanti,anche
la quercia cadde.
Passò un'altro tramonto,quando i due si avvicinarono a casa e,col pensiero,chiesero a Edward qualche vestito per coprirsi,visto il destino a cui erano andati in contro i loro.
Quando uno zaino pieno giunse dalla casa,i due si vestirono,si precipitarono nel garage e presero la macchina di Edward,la volvo.
Destinazione? La sorpresa di Jasper.
Ai piedi avevano quasi diecimila persone,la sete si faceva sentire ma la sensazione di stare su quella torre era fantastica.
Aspettavano lì da due ore,ma cos'erano due ore in confronto all'eternità?
Dopo un pò Alice sorrise
Arriva fra 20 minuti!”
Aliiice!” uggiolò Jasper,esasperato da sua moglie
E dai Jas,non dirmi che non ti ho fatto un favore”
Sì” trillò lui baciandola
Ops...ho sbagliato” sussurrò lei con l'aria colpevole,prima che un boato li investisse.
Ed ecco che ora si ritrovavano con i piedi a penzoloni da una torre che si affacciava sullo stadio di Seattle e sul palco Robbie Williams che cantava la promessa che si erano fatti.
If there somebody calling me on,she's the one” canticchiò Jasper,terminando la frase sulle dolci labbra della sua lei.


Lunì.

{She's the one – Robbie Williams}


  
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