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Autore: Cronos22    14/02/2017    1 recensioni
Erano trascorsi diversi anni dalla sconfitta dell’esercito non-morto comandato da Serienor e la pace era stata finalmente ristabilita in tutto l’universo,il figlio dei due salvatori era nato ed era cresciuto in clima senza guerre sotto le ali protettive dei genitori,fino quando numerose entità cominciarono ad apparire all’interno delle loro vite,distruggendo la pace che con tanta fatica avevano creato e risvegliando una divinità sopita fin dall’inizio del tempo stesso
Sequel de “Le Cronache di una Gemma:Il risveglio degli angeli caduti”
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Pearl/Perla, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di una gemma'
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La forza dei Diamanti
 
La luna si ergeva immensa al centro di un cielo blu pieno di stelle,che venivano riflesse dalla superficie di un oceano stranamente irrequieto e movimentato,con le onde che si frastagliavano con forza sulla costa sabbiosa e con un vento freddo avvolgere l’intera zona marittima,penetrando con lentezza l’interno delle carni delle quattro gemme che con decisione aspettavano l’imminente arrivo del loro avversario,con le armi sguainate e con la furia espressa dai loro sguardi decisi e privi di paura,osservando con i loro occhi la città ormai dormiente e priva di vita,con le luci dei lampioni che fornivano quella luce necessaria affinché potessero scrutare l’ingresso della spiaggia con attenzione,con Sapher che nel mentre tentava di mantenere il pieno controllo dei suoi sensi e del suo spirito,cercando di non cadere all’interno della spirale di odio e di follia che si stava lentamente formando nel suo animo inquieto dopo aver visto la sua mentore ritirarsi nel suo gioiello dinanzi ai suoi occhi,indossando con lentezza l’antico manufatto dorato dalle pietre multicolore intorno al collo,sospirando pesantemente e notando in lontananza una strana figura avvicinarsi lentamente a loro con in mano una spada di un colore rosa scintillante,avvolta completamente da una cappa nera come le ombre che celava al suo interno la sua identità,arrestando la sua avanzata non appena vide i quattro guerrieri aspettarlo armati e pronti a fronteggiarlo.
-Pensavo che solo Serienor fosse stato così folle da affrontarmi-esclamò l’incappucciato ridendo –Non avrei mai pensato che quello scarto di una perla arrivasse a dirvi della mia presenza-
-Lei non è uno scarto-esclamò con fermezza l’ibrido gemmo-serafico mettendosi in testa al gruppo,osservando con ira il loro nemico,che non smetteva di ridere –Vale sicuramente più di quanto tu sia valso nella tua vita-
-Ti stai sbagliando mio caro ragazzo-portandosi la mano sinistra sopra l’orlo del cappuccio,tirandolo lentamente all’indietro e rivelando il suo volto dinanzi a tutti –Un membro dell’autorità diamante è superiore ad ogni essere dell’universo-osservando nel mentre con i suoi occhi una Diamante Bianco scioccata ed allibita,che cercava invano di nascondere la sua paura –Non è vero mia cara sorella?-
-Diamante Rosa-esclamò la sovrana di Homeworld,tremando non più per la paura,ma per la rabbia,digrignando i denti con forza e stringendo con furia l’elsa della sua spada –Come ti sei potuta alleare con colei che ha distrutto la nostra casa?-le domandò puntandole contro il viso la punta della sua spada
-Si tratta solo di una questione di potere mi cara sorella-togliendosi l’enorme cappa nera e rivelando sotto di esso un’armatura del medesimo colore della sua spada,con un buco a forma di diamante nella zona dell’ombelico dove era situato il suo gioiello scuro e dal colore rosso sangue –L’unico modo per comandare è quello di ottenere sempre maggior potere-generando una fiamma azzurra sulla sua mano sinistra –Con il potere si possono tenere sotto la propria influenza ogni essere vivente dell’universo-
-Ti sbagli-ribatté Skinny intervenendo nella conversazione tra le due sovrane –Solo compassione e gentilezza possono portare ad una vera armonia nell’universo-sbattendo il tridente contro la sabbia
-Come osa un quarzo difettoso dirmi come funziona l’universo?!-esclamò leggermente adirata l’ex sovrana,mentre osservava con cura il simbolo che la gemma arancione portava sulla sua tuta –E soprattutto un gioiello sottoposto a Diamante Nero non può parlarmi di compassione-spiazzando la paladina oscura con quelle sue parole al veleno –Ho affrontato il vostro sovrano una volta è posso confermare che è un vero demone-mostrando un piccolo sorriso malvagio,leggermente nascosto dalla sua mano – Forse anche peggio di me-causando una lieve irritazione nel diaspro,che si stava per lanciare all’attacco,venendo però fermata da Lapis Lazuli,che si frappose tra le due,invocando nel mentre due gigantesche mani acquatiche che minacciose puntavano verso il diamante,la quale perdendo rapidamente il suo sorriso,guardò il gioiello blu con serietà mentre infilzava la sua spada nella sabbia
-Io non ti posso permettere di continuare con questa tua follia-disse Lapis con fermezza,lanciando verso di lei le braccia acquatiche che sbatterono con violenza sopra la sabbia,non colpendo la gemma rosa che afferrando la spada velocemente,riuscì a schivare il colpo e ad allontanarsi da loro e dalla zona acquosa che le stava di fronte,posizionandosi davanti ad una grande parete rocciosa,che le impediva apparentemente di ritirarsi –Mia madre mi ha raccontato in passato del tuo senso di giustizia-generando delle sfere di acqua,che rapidamente si tramutarono in kunai di ghiaccio affilati –Non posso credere che ora tu ti sia ridotta ad essere una schiava di Naya-lanciandoli con il potere della mente ed infilzando solamente la parete rocciosa,senza mai riuscire a colpirla ed a ferirla
-Giustizia,onore ed integrità-esclamò il diamante scandendo ogni singola lettera di quelle tre parole –Sono soltanto dei mezzucci per gente debole per sentirsi forte-scaraventandosi verso la gemma blu con la sua spada,tentando di infilzarla al petto,ma venendo bloccata dallo scudo di Sapher,il quale mettendosi al centro tra le due,tentò anche di colpirla al volto con un fendente orizzontale,con il diamante che schivò con rapidità felina il contrattacco del serafico,allontanandosi da loro con velocità e rimanendo ad osservarli con disgusto,mentre puliva la sua spada con un panno bianco leggermente insanguinato –Devo ammettere che non siete così deboli come pensavo-continuò ridacchiando lievemente –Non come l’uomo a cui ho strappato questo pezzo di stoffa-lanciandolo in aria e bruciandolo con un semplice schiocco delle dita,facendo innervosire con quel suo gesto il giovane ibrido,che venne rapidamente controllato da Diamante Bianco con il braccio,facendogli comprendere di doversi fare da parte,mentre cominciò lentamente a camminare verso quella che una volta era sua sorella
-Dopo la prima guerra serafica non avrei mai pensato di rincontrarti ancora una volta nel mondo dei vivi-esclamò la sovrana venendo avvolta da un’aura bianca come la polvere stellare,con la guerriera rosea che la guardava con stupore –Ero inizialmente felice di averti rivista ancora una volta-manifestando delle catene bianche delle maniche della sua armatura e dietro la sua schiena,le quali puntavano minacciose la gemma dinanzi a lei –Ma ora dopo aver visto quello che sei diventata voglio solo frantumarti-lanciandole contro tutte le catene in una sorta di tempesta di ferro,che cercava invano di infilzarla e di ucciderla,riuscendo unicamente a colpire il terreno sabbioso un momento dopo che la gemma si spostava dal luogo dell’impatto –Questa volta non sarò io a piangere la tua morte-sparendo da davanti gli occhi attoniti della guerriera rianimata –Ma sarai tu a pregare di non morire-riapparendo alle sue spalle con la spada puntata sulla schiena di lei affondandola con violenza dentro il suo petto,facendole emettere un piccolo rantolo sofferto,ma che non riuscì ad abbattere completamente la sua avversaria,la quale subito dopo il colpo subito cominciò a ridere senza controllo,afferrando con la mano sinistra la lama della gemma bianca,tirandola sempre di più all’interno del suo petto e spezzandola con la forza impressa dalla pressione della mano sul ferro,respingendo nel mentre con un calcio il diamante,che cadde all’indietro,ma che riuscì a sollevarsi rapidamente con le sue catene
-Questo non avresti mai dovuto farlo sorella-voltandosi lentamente verso di lei con sguardo iracondo e pieno di odio,stringendo con forza la presa sopra l’elsa della sua arma –Non esiste tradimento peggiore quando viene condotto dalla tua stessa famiglia-lanciandosi all’assalto della gemma bianca,eseguendo numerosi fendenti orizzontali,che sbattevano con potenza sopra le catene,che fungevano da scudo per la sovrana,che indietreggiava lentamente dopo ogni colpo subito,fino a toccare con la schiena la parete rocciosa che circondava tutta la costa di Beach City,rimanendo immobile a subire ogni singolo colpo di Diamante Rosa,che sembrava divertirsi nel vederla apparentemente sofferente sotto i suoi incessanti colpi di lama,che creavano scintille non appena si incrociava con il metallo bianco delle catene,con Sapher che guardava in lontananza insieme alle altre gemme lo scontro tra sua nonna ed il servitore di Naya,con la rabbia che alimentava il suo spirito e la voglia di rivalsa per vendicare la morte di Serienor farsi strada sempre più in profondità nel suo animo,che lo spinse improvvisamente a correre verso entrambe le gemme,quando improvvisamente un urlo provenire dalla gemma bianca arrestò la sua avanzata
-NON DEVI INTERVENIRE!-urlò il diamante,aprendo le sue difese ed allontanando con un colpo rapido e veloce la sua avversaria –Questa è la mia battaglia e nessun altro deve intervenire-ribatté con decisione,mentre si avvicinava minacciosa con le sue catene verso la gemma rosa,la quale ansimando per la stanchezza alla quale era stata sottoposta in meno di una giornata,cominciò a mostrare vari segni di cedimento,infilzando la spada sopra il terreno come sostegno,osservando per la prima volta con timore la sua avversaria,la quale si fermò dinanzi a lei con occhio indifferente ed impassibile
-Non deve per forza concludersi con la tua morte mia cara sorella-esclamò Bianco ritraendo lentamente le sue armi –Possiamo trovare una soluzione ed essere di nuovo unite-tendendole una mano in segno di pace,osservando la gemma rosa sorridere ed avvicinarsi lentamente a lei,nascondendo dietro le sue spalle un pugnale con cui era pronta a trafiggerla e frantumare il suo gioiello,quando all’improvviso un anello da battaglia venne lanciato dall’alto,causando un’enorme esplosione non appena tocco la superficie sabbiosa,creando un enorme muro di vetro che separò le due gemme,con entrambe che guardarono sopra tale costruzione,notando la presenza di uno strano essere incappucciato,che afferrò l’anello volare verso di lui,ponendolo intorno al suo corpo,mentre lo teneva con entrambe le mani,fissando da dietro il suo vestito lungo nero il diamante resuscitato impaurito dalla sua presenza,saltando dalla cima di quel muro,che andò lentamente a sgretolarsi,atterrando dinanzi all’ex sovrana che cadendo all’indietro,lasciando cadere il suo pugnale dalle mani,cercò lentamente di indietreggiare,tentando di sfuggire al suo inquisitore
-Qualcosa non va Diamante Rosa?-domandò l’essere mascherato con freddezza,mentre si sfilava nuovamente l’anello attorno al corpo e lo tramutava in due lame ricurve,che si unirono alle sue braccia –Riesco a percepire per la prima volta paura e terrore nei confronti di un tuo compagno di squadra-
-La tua presenza non è mai un buon presagio stratega dell’est-ribatté nervosamente il diamante sollevandosi da terra con lentezza –Soprattutto quando interrompi un combattimento-
-Non lo avrei mai interrotto se tu non stessi compiendo un atto così poco onorevole-indicando con la mano sinistra il pugnale caduto alla sinistra di lei –Dopotutto si trattava di tua sorella e non volevi neanche annientarla con dignità dopo i millenni che presumibilmente avete trascorso insieme-continuò sospirando pesantemente,cercando di contenere il dissenso verso le metodologie di combattimento della sua alleata
-Tu non sei nessuno per mettere in discussione i miei metodi-rievocando la sua spada dal suo gioiello,lanciandosi con foga verso l’entità mascherata,che schivò rapidamente il suo attacco,venendo rapidamente sostituito nel combattimento da Diamante Bianco,la quale ancor più adirata nel vedere la sorella tentare di ucciderla alle spalle con un pugnale,non esitò a rilasciare le sue catene contro di lei,trafiggendola in più parti sul suo corpo e soprattutto sul suo gioiello,che venne perforato e spezzato in due metà,con l’ex sovrana che guardò con stupore Bianco prima di sparire in una coltre di fumo nero che lasciò dietro di se i frammenti del suo gioiello,che cominciarono lentamente a trasformarsi in polvere e venire spazzati via con il vento insieme alla sabbia,lasciando dietro di lei solamente il ricordo della sua perfidia durante lo scontro
-Questo è il prezzo dei tuoi crimini mia cara sorella-esclamò con rabbia,venendo improvvisamente colta da un senso di stanchezza e spossatezza che avvolse tutto il suo corpo facendola cedere sulle sue gionocchia,crollando sopra la sabbia,con Sapher,Lapis e Skinny sopraggiungere il più fretta possibile per aiutarla e prestarle soccorso,mentre la figura incappucciata osservava con le spalle poggiate sopra la parete rocciosa,la scena toccante dinanzi ai suoi occhi celati dal cappuccio,cominciando stranamente a ridere ed attirando le attenzioni del giovane ibrido e della paladina oscura,i quali tenendo saldamente le armi tra le loro mani,le puntarono rapidamente verso il secondo sottoposto di Naya,il quale ritrasformò con noncuranza la sua arma nuovamente in un anello
-Non c’è bisogno di continuare a combattere-esclamò con decisione l’incappucciato,tenendo nel frattempo tra le sue mani l’anello che gli circondava il corpo –Non sono venuto qui per causare problemi-fermandosi dinanzi ad un Sapher incuriosito e da una Skinny iraconda,che premeva con forza i palmi sopra l’asta del suo tridente ambrato –Anzi sono venuto per darvi un aiuto-
-Noi non possiamo credere ad un emissario di Naya-venendo rapidamente fermata dal ragazzo che con un braccio,le impedì di lanciarsi verso l’essere incappucciato –Ma…Sapher-osservandolo con espressione stupefatta e scioccata nell’essere fermata proprio da colui che pensava riuscisse a comprenderla più di tutti
-Ti ho visto nel castello di mio padre insieme ad un altro che discutevate riguardo all’arca-avvicinandosi all’entità con passo deciso,mentre lo scrutava attentamente con lo sguardo,tentando di comprendere ogni singola mossa del suo interlocutore –Parlavate di come la nave fosse importante per i fini di un piano più alto-infilzando con violenza la spada all’interno della superficie sabbiosa –E ciò mi porta a chiederti che cosa volete fare tu e lui per distruggere questo mondo?-
-Non proprio distruggere…ma salvare-ribatté l’entità con voce solenne –L’arca ha una funzione che tuo padre non sospettava minimamente mentre la stava costruendo-voltando lentamente il volto celato verso la casetta in legno,scorgendo uscire da essa Garnet accompagnata da Peridot,mentre inseguivano una rivitalizzata Noir,che correva con in mano il suo spadone verso l’uomo incappucciato,che senza spostarsi era pronto a subire il colpo della gemma nera,venendo rapidamente fermata da Sapher che sguainando con velocità la spada dal terreno,bloccò con difficoltà il fendente della sua mentore,lasciandola apparentemente turbata ed allibita nel vederlo proteggere un servitore della divinità
-Sapher che cosa stai facendo?-domandò con gli occhi spalancati,ritirando con estrema velocità la lama da quella superficie di quella dell’ibrido,ma tenendo in posizione pronta ad eseguire un altro attacco –Lei è il nemico che ha eliminato Serienor-
-Lui non è Diamante Rosa-rispose con freddezza lasciando attonita la gemma davanti a lui –Lei è stata frantumata da Diamante Bianco-voltandosi verso suo nonna,che lentamente con le cure idrocinetiche di Lapis riusciva a riprendere le forze e a rialzarsi
-Allora lui chi sarebbe per meritarsi la tua protezione?-domandò con rabbia la gemma nera,facendo sparire il suo spadone,ma osservando con eguale ira l’essere dinanzi ai suoi occhi grigi come le nubi di tempesta
-Lui è un nostro vecchio nemico-rispose Garnet incrociando le braccia al petto –Ma un in passato fu anche un alleato di Lance-con tutte le gemme che osservavano con attenzione il guerriero resuscitato di Naya,mentre la fusione esponeva a tutti loro la sua vera identità –Dico bene…Motonari-
-E’ incredibile come tu ancora ti ricordi di me dopo cinquecento anni di distanza dal nostro ultimo incontro a Sekigahara-esclamò l’essere cominciando a ridere,mentre nel frattempo si sfilava la lunga veste nera,il suo abbigliamento tendente alle più svariate tonalità di verde,con giacca verde con le maniche di forma rettangolare,rinforzate in metallo come scudo alle sue braccia coperte da due guanti neri,dei pantaloni in seta di uno colorito verde acqua,situato dal ginocchio in giù all’interno di due paia di stivali lunghi del medesimo colore dei guanti ed estraendo da dentro la manta che prima lo copriva un cappello lungo dello stesso colore della sua giacca ma rincurvo sull’estremità,collocandolo sopra la sua testa,nascondendo i suoi capelli lievemente lunghi e fluenti di un marrone intenso ed adombrando leggermente con l’ombra dovuta al copricapo i suoi due occhi dipinti dello stesso colore dei suoi capelli,i quali osservavano divertito ed allo stesso tempo intrigato la fusione davanti a lui,che impassibile lo scrutava da dietro il suo visore –Dopo tutto cosa mi potevo aspettare dallo stratega delle Crystal Gems di Quarzo Rosa-
-Che cosa ti ha spinto a ritornare nel mondo dei vivi sotto il servizio di Naya?-
-Diciamo che ho i miei interessi per essere tornato-voltandosi nuovamente verso l’ibrido gemmo-serafico che osservava confuso entrambi gli esseri –Visto che tu sei il diretto discendente di Lance mi sembra il minimo rivelarti la mia identità-esclamò ridacchiando –Il mio nome è Motonari Mori capoclan del clan Mori e Daimyo del Chugoku,nonché stratega delle armate dell’ovest ed alleato di tuo padre –
-Tu sei l’unico umano resuscitato da Naya durante il suo reclutamento?-domandò Sapher rinfoderando la spada nel fodero posizionato dietro la sua schiena
-C’è ne sono altri della specie umana che sono resuscitati sotto gli ordini di Naya-rispose lo stratega con strana serietà sostituire i sorrisi e le risate precedenti –E tutti ugualmente pericolosi e forti come un diamante-sospirando pesantemente –Ma con queste domande egualmente giuste ci stiamo però allontanando dal vero motivo per cui sono venuto fino a voi-guardandolo dritto negli occhi –L’arca ha la capacità di viaggiare tra i vari universi e di fungere da ponte verso il luogo dove tutto ha avuto origine-vedendo arrivare con la coda dell’occhio anche le altre gemme –Naya vuole riunire i quattro frammenti dell’Archenius,per poter finalmente uscire dalla prigionia che i suoi guardiani le hanno costruito e creare ancora una volta dolore e morte in tutte le dimensioni conosciute-
-Quindi stai dicendo che dovremmo viaggiare tra le dimensioni per recuperare questi frammenti e distruggerli?-domandò Lapis aiutando nel frattempo il diamante a camminare per la stanchezza
-Questo è l’unico modo-rispose con rassegnazione
-Allora che cosa stiamo aspettando-esclamò con foga Ametista,facendosi strada tra tutte le gemme –Diamo una bella lezione a questa divinità che vuole causarci tutti questi problemi-
-Per la prima volta mi trovo d’accordo con una di voi-schioccando le dita e materializzando un portale alle sue spalle –Allora sarà meglio muoversi-osservando Sapher che lentamente si voltò verso Steven e Connie che erano sopraggiunti insieme all’ultimo gruppo di gemme che si era aggregato alla discussione
-MI dispiace ma vi devo chiedere di rimanere su questo pianeta-esclamò lasciando scioccate le gemme intorno a lui –Non voglio che le vostre vite siano messe in pericolo-guardando il piccolino tra le braccia della donna –Non vorrei che anche lui provasse quello che ho dovuto passare con la morte dei miei genitori-accarezzandogli dolcemente la testa –E poi ci serve qualcuno che difenda il pianeta in nostra assenza-rivolgendo loro un caldo sorriso,che gli fece rapidamente capire il perché delle sue parole,ricevendo da essi un cenno affermativo di risposta ed osservando lentamente ognuna delle gemme sparire all’interno del portale,seguite dal nuovo alleato e da Sapher,che prima di sparire si voltò un’ultima volta verso di loro.
-Riusciremo a tornare tutti quanti vivi-entrando all’interno dell’apertura spaziale,lasciando dietro di lui sposi in compagnia della loro progenie,che osservavano speranzosi la luna sopra le loro teste,augurandosi e pregando di riabbracciare ognuno di loro nuovamente dopo questa lunga avventura e di riportare nuovamente la pace sia nel loro che nei vari universi.
 
Note dell’autore
Io:Un nuovo alleato e nuove avventure aspettano il nostro gruppo di gemme
Garnet:Come se già quelle precedenti non ci sono bastate
Lapis:Almeno sarà qualcosa di totalmente nuovo
Sapher:Speriamo che siano almeno intriganti+
Sky:O almeno belle da leggere
Io:Da quando tutto questo scetticismo nei miei confronti
Lapis:Mai avuto,sono soltanto della considerazioni
Io:Allora visto che siete in vena di considerazione,perché non chiudi il capitolo
Lapis:Nessun problema
Allora cari lettori e care lettrici ci vediamo al prossimo capitolo
  
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