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Incontro a luci rosa ♡
Luci soffuse, musica d’atmosfera, decorazioni a forma di cuore, il
ristorante della madre di Rika sembrava un altro
conciato in quel modo.
-Allora tesoruccio, che ne pensi?
Fudou si guardò intorno pigramente. Doveva ammettere che le
due donne si erano date davvero da fare per conferire al loro ristorante
un’atmosfera più romantica per San Valentino e a quell’ora, grazie al buio
della notte e all’assenza di clienti, la cosa funzionava alla grande.
-Sembra un love hotel.
Quello fu l’unico commento positivo che venne in mente ad
Akio, facile da fraintendere, ma Rika ormai lo
conosceva troppo bene per
travisare le sue parole.
-Oh, quindi ti piace! Bene, se piace a te piacerà a chiunque
altro!
Il giovane delinquente ghignò a quell’affermazione: era
vero, se lui non lo trovava esagerato e pacchiano difficilmente lo avrebbe
fatto qualcun altro.
Mancavano pochi minuti allo scoccare la mezzanotte, Fudou aveva passato
quella giornata con la sua fidanzata visto che il giorno successivo sarebbe
stata occupata ad aiutare la madre con il ristorante. Era il primo San
Valentino che passavano insieme da quando avevano deciso di iniziare quella
relazione di convenienza: Rika non voleva stare sola
dopo la delusione di Ichinose e ad Akio faceva sempre
comodo qualcuno su cui contare, che gli fornisse cibo e riparo durante i suoi
perenni vagabondaggi per le strade delle città.
Sapevano entrambi di essere dei fidanzati fantoccio, ma a loro non
importava, preferivano esserne coscienti e trarre maggior vantaggio possibile
dalla relazione.
Raramente c’erano sorprese tra di loro, Rika
istruiva Akio su come farla felice e, finché le richieste non erano
imbarazzanti o fastidiose, la assecondava.
Quella giornata era trascorsa tra passeggiate, un pranzo tranquillo in un
fast food locale e la visione di un film romantico per cui Rika
aveva tanto insistito.
Una volta finito, visto che la ragazza non aveva fame, i due avevano
continuato a passeggiare per le strade che pian piano si svuotavano, fino a
quando Rika non aveva proposto a Fudou di venire a
vedere com’era addobbato il ristorante per la festa degli innamorati.
E così si erano ritrovati lì, circondati dalle luci calde e soffuse della
sala, mentre Akio continuava a guardarsi intorno, meravigliandosi di come l’ambiente
risultasse diverso.
Mentre il ragazzo era distratto, Rika aveva
raggiunto il bancone della cucina e dal frigorifero aveva tirato fuori
l’impasto e gli altri ingredienti per l’okonomiyaki. Nel vederla Fudou alzò un
sopracciglio, perplesso.
-Che fai?
Rika ridacchiò soddisfatta.
-È mezzanotte, tesoruccio, preparo il mio regalo per San Valentino!
Il calciatore rimase spiazzato dalla rivelazione: non si erano messi
d’accordo per alcun regalo di San Valentino.
-Vuoi cucinare per me? Ma è notte fonda!
-Lo so, ma noi non abbiamo mangiato. Quindi vai a sederti al tavolo col
cuore e godiamoci questa cenetta romantica.
Sospirando, Akio obbedì e andò a sedersi al tavolo più appartato del
locale, studiato apposta per le coppiette, decorato con una piastra per l’okonomiyaki
a forma di cuore.
Dopo poco venne raggiunto da Rika che, col fare
abile di chi faceva quel lavoro dalla nascita, accese la piastra e iniziò a
preparare la pietanza tipica del suo ristorante.
Akio ammirava molto Rika e sua madre per il fatto
che gestivano da sole un ristorante, rendendosi così indipendenti da qualsiasi
datore di lavoro. Il calciatore non riusciva a fare a meno di pensare che se
suo padre avesse fatto un lavoro del genere la loro vita sarebbe stata molto
più semplice e di sicuro non avrebbero patito la fame.
Mentre Fudou si perdeva nei suoi pensieri Rika
armeggiava con impasto e spatole, dando all’okonomiyaki una forma di cuore.
Akio non trattenne un sorrisetto a quella vista.
-Un cuore? Davvero?
La giovane cuoca sfoggiò un’espressione raggiante.
-Non hai idea di quanto mi sia allenata per riuscire a farlo!
Il teppista scosse la testa, ridacchiando.
-Tu e tua madre vi siete date davvero da fare per questa festa…
-Oh, ma non l’ho fatto per la festa!
Fudou tornò a guardare la sua ragazza con aria perplessa e Rika indossò un sorriso squisitamente soddisfatto mentre
toccava lievemente la punta del naso dell’altro.
-L’ho fatto per te, tesoruccio!
Spiazzato dalla notizia, Akio ebbe molta difficoltà per mantenere la sua
solita espressione di scherno.
-Un po’ inutile non trovi? Vista la nostra relazione…
Rika ridacchiò noncurante.
-Non fa niente, mi andava di farlo. Casomai la riciclerò con il mio
prossimo fidanzato!
Ecco cosa gli piaceva di Rika: era diretta,
spietata, sincera, non si perdeva nella cortesia e nei giri di parole pieni di
bugie e finzioni che tanto apprezzavano il resto delle giovani giapponesi. Con
lei poteva essere se stesso senza dare scandalo. Era piacevole, come tutto il
resto di quella relazione.
Sorridendo, Fudou versò la bibita gassata portata dalla ragazza nei
bicchieri e alzò il suo, offrendo un brindisi.
-Allora buon San Valentino, tesoruccio.
-Buon San Valentino anche a te, e ricordati di ricambiare il regalo al
White Day!
Un altro dei pregi di Rika era il suo spiccato
senso degli affari, talmente affilato e preciso da essere perfetto in ogni
situazione. Fudou si abbandonò a una sonora risata, sinceramente divertito.
-Va bene, va bene! Che ti prendo? Una collana, un peluche?
-Sorprendimi tesoruccio, la sorpresa farà parte del regalo.
-Vedrò che posso fare.
Mentre il piatto continuava a cuocersi, i due ragazzi
si persero nelle loro chiacchiere e nei loro pensieri, passando quelle prime
ore della festa degli innamorati in spensieratezza e serenità.
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Angolino rotondo
San Valentino, quale occasione migliore
per ridare un po’ di vita al nostro fandom? Con un
paio di amiche ci siamo scambiate un po’ di coppia ed eccoci qua, a pubblicare
una dopo l’altra!
La mia coppia è stata la Rika/Akio, una crack paring
particolarmente apprezzata da Rae, che l’ha proposta.
È stato divertente scriverci su, secondo
me come coppia un po’ disfunzionale funzionerebbero alla grande, esplorare
entrambi i personaggi è stato incredibilmente bello!
E niente, spero che questa shot piaccia a voi e
soprattutto a Rae!
A presto,
-Lau