16/02/2017
7 recensioniMolte persone non lo sanno, ma per fare male una cosa, veramente male, devi saperla prima fare bene.
E dire che Lily aveva sempre ritenuto che Scorpius fosse molto più di un ragazzo bello in modo imbarazzante, abile nel Quidditch, discretamente bravo negli studi e affascinante...va bene! Forse quando distribuivano talenti e virtù lui si è ritrovato nelle prime file, ma gli manca giusto quel tratto che, se presente, avrebbe cambiato il corso degli eventi: Scorpius Hyperion Malfoy, signore e signori, maghi e streghe, NON-E'-FURBO!
Scorpius ha tanti pregi...e anche tanti difetti, inutile negarlo, è arrogante, vanitoso e ruffiano, quando gli conviene.
Ma la furbizia...no, non è di sua competenza.
Se lo fosse stata, quanto ci avrebbe messo a capire che Lily andava male in Pozioni di proposito? Diciamo trenta minuti? Oltretutto, se si considera quanto lui sia portato per la materia, ci si chiede se sia bacato nel cervello, giustamente.
Mentre invece, altri individui, gente con un neurone solitario che vaga disperato nella testa, hanno decifrato le intenzioni di Lily al volo.
Un esempio perfettamente riuscito è Bridget Nott.
>> Flashback: Bridget Nott è come un calderone che sprizza odio <<
Lily osserva Scorpius mettendo su un broncio di quelli finti, che più finti non si può - E' inutile che mi prendi in giro, se ti stai stufando dillo subito e lasciamo perdere -
Lui scuote la testa - Non intendevo questo...e poi ormai ho detto ad Al che ti avrei aiutata, e non dovresti prendere la cosa sotto gamba Lily, quest'anno hai gli esami -
- Non la prendo sotto gamba, ma se ho voti pessimi è perché non ci capisco un cavolo di niente, quindi di cosa ti stupisci? -
Lo vede rigirare gli occhi in su, non deve tirare troppo la corda - Va bene Potter, appurato che non ci capisci un cavolo di niente, adesso ti ho letto tutti gli ingredienti che ti servono, tieni vicino il libro e mettiti al lavoro! -
Lily obbedisce, scocciata all'inverosimile...sa bene che ha messo su lei tutta quella pantomima, ma dover fare ore supplementari di Pozioni non era esattamente il suo obiettivo. Inoltre non ha calcolato che, per quanto si sforzi, lei in Pozioni se l'è sempre cavata più che bene, e lavorando sovrappensiero le viene spontaneo ricreare la pozione nel modo corretto. Almeno metà del tempo la impegna a bloccarsi ogni volta che si accorge di fare un passaggio giusto, ed è più dura del previsto.
Cinque minuti dopo Scorpius si avvicina al calderone, tra i fumi della pozione afferra il libro di testo per controllare che il colore del composto sia come quello descritto - Qui dice color pervinca e la tua pozione è lilla, sicura di aver letto bene tutte le indicazioni? -
Lily si mordicchia un lato del labbro inferiore, gettando un'occhiata distratta all'elenco degli ingredienti - Credo di sì...-
- CREDI? Lily, Pozioni non è una materia dove puoi approssimare, altrimenti si chiamerebbe Divinazione -
- Che cos'hai contro la divinazione? -
- Niente... - Scorpius le risponde confuso dalla domanda inaspettata - Io non ho mai avuto premonizioni né visto qualcosa nelle palle di vetro o nelle tazze di té! -
- E quindi dai per scontato che sia così per tutti? Forse hai l'occhio interiore orbo! -
Scorpius la guarda per un momento spaesato, poi inizia a ridere chiudendo il libro nell'enfasi del momento
- Cosa? Perché ridi adesso?? - gli chiede Lily tentando di celare un sorrisetto divertito
- Aah Lily, sei davvero uno spasso! L'occhio interiore orbo mi giunge proprio nuova! - le spiega lui con un sorriso stampato in faccia
Lily non fa in tempo a rispondergli che la porta, prima socchiusa, dell'aula viene spalancata, rivelando una infastidita Bridget Nott
- Scorpius! Eccoti finalmente! -
- Bridget, qual buon vento? - le domanda il ragazzo ricomponendosi, lei fa spallucce - Stavo parlando con Alec nel cortile e mi ha detto dov'eri...non ci potevo credere così sono venuta a controllare...quindi, che stai facendo? -
- Come ti avrà detto Alec, aiuto Lily in Pozioni -
- Sì, questo lo vedo, ma...perché? -
- Come sarebbe? -
- Non capisco, insomma, non poteva pensarci Albus? In fondo è SUA sorella... - Scorpius non le risponde, Lily non capisce quale sia il fine di Bridget o perché faccia tutte quelle domande, poi la vede ghignare sprezzante - Beh in effetti ultimamente è troppo occupato con la sua baby-ragazza Alice Paciock per interessarsi agli altri... -
- MA COME TI PERMETTI?? - sbotta Lily infuriata, ma Scorpius la blocca allungando un braccio
- Potter, non illuderti, anche se la tua amichetta è riuscita ad accalappiare uno del settimo, è solo perché nella vostra famiglia avete il vizio di soccorrere i casi umani! -
Lily vorrebbe lanciarle una fattura, una qualunque, una che possa chiuderle la bocca, ma ha lasciato la bacchetta sul tavolo accanto al calderone, e non ha la minima intenzione di voltare le spalle a quella vipera di Bridget!
- BRIDGET! ADESSO PIANTALA! NON PARLARE DI COSE CHE NON SAI! - Scorpius le urla contro, infastidito per quello che la bionda sta dicendo, su Lily, su Albus e sui Potter.
Bridget non si prende la briga di rispondere e si concentra su Lily - Pensi davvero di essere all'altezza Potter? Credi sul serio di avere una possibilità? Perché perfino UNA sola sarebbe già un miracolo per te! -
Lily sente le lacrime prendere forma nei suoi occhi, ma non le dà la soddisfazione di farle scorrere, e si ripete mentalmente che, se mai qualcuno dovesse dire in giro che ha pianto, la sua versione sarà che c'era troppo vapore nel laboratorio.
- Bridget ti conviene finirla qui, oppure preferisci che Albus venga a sapere di quello che dici in giro della sua ragazza? - la minaccia Scorpius mellifluo, squadrandola in malo modo.
Bridget Nott, per chi non lo sapesse, è un Ariete, fatto e finito, e l'Ariete non abbassa mai la testa, neanche se il cielo dovesse precipitare all'improvviso - Come ti pare Scorpius! E comunque ci vediamo più tardi in sala comune, dove non ci sono Grifondoro tra i piedi! - conclude infilando la porta e sparendo.
Scorpius sospira pesantemente, lo sguardo fisso sulla porta, mentre Lily rimane immobile per un istante, per poi tornarsene dietro il calderone. Ormai la pozione è completamente bruciata, il lilla è diventato una specie di color melanzana, un lavoro da Troll per intendersi.
>> fine flashback <<
Eppure, nonostante sapesse che Bridget Nott è un'oca starnazzante, Lily si era sentita ferita nel profondo da quelle insinuazioni maligne, tanto che, pur non volendo, esse tornavano a tormentarla puntualmente, minando la sua autostima e affogandola nella disperazione...con gran disappunto di Alice, che spesso si ritrovava a dover compiere un complesso lavoro psicologico sull'amica per spingerla a non mollare
>> Flashback: Alice Paciock è come un alambicco che distilla perle di saggezza <<
- Lily, ripeti con me: io, Lily Luna Potter... -
Lily sbuffa tristemente
- LILY! -
- Che c'è? -
- Ripeti ho detto...io, Lily Luna Potter... -
- Io...mmm uffaaa... -
- Posso continuare all'infinito lo sai? -
Lily, seppur abbattuta, si arrende - Io Lily Luna Potter -
-...non devo dare retta... -
- Ma me l'hai già detto cinquanta volte, ho capito ok?! -
- NO che non l'hai capito, perché ogni volta che incroci Scorpius ti partono dei complessi assurdi Lils, ADESSO RIPETI! -
- Non-devo-dare-retta... -
- Benissimo!...alle cretinate partorite...-
Lily non può trattenersi dal ridacchiare - alle cretinate partorite... -
-... dalle gravose lacune cerebrali delle oche della scuola! - termina Alice soddisfatta
-...dalle lacunose... -
- Dalle GRAVOSE Lily, gra-vo-se -
- Uffaaa! Dalle gravose lacune cerebrali di Bridget Nott! -
- Mmm quasi, io parlavo delle oche in generale, però...-
- Però lei è l'alfa delle oche quindi è valido lo stesso -
- Le oche hanno l'alfa? -
- Sì, da quando Bridget Nott è venuta al mondo -
- Ah! Bene, ora vuoi dirmi che caspita è successo stavolta? -
Lily si stringe nelle spalle - E' che adesso ogni volta che lo vedo parlare con una ragazza, penso a come mi vede lui, paragonata alle altre...e il bilancio finale non mi piace, è sempre a mio sfavore - finisce di spiegare abbattuta
- Beh, è ovvio! Quello è il bilancio che fai tu, sei iper-critica con te stessa! -
- SONO SEMPLICEMENTE OBIETTIVA! -
- NO CHE NON LO SEI! Ti ricordi quando pensavo di avere le braccia grosse? Tu non facevi che ripetermi che ero solo io a pensarlo, io pensavo di stare male con le magliette smanicate e non volevo indossarle e tu mi obbligavi a provarle lo stesso per farmi vedere che sbagliavo... -
- Ok, ricevuto, però capisci anche tu che non è lo stesso discorso -
- Ma il principio è uguale Lils! -
-Sì va bene, però questo non cambia lo stato delle cose, io continuo a sentirmi una specie di bambinetta vicino a lui! -
- In realtà la colpa è sua, è super sviluppato!! - le risponde Alice ridendo
- Non mi stai confortando per niente! Anzi in automatico mi viene da pensare che ha proprio l'aria di uno che l'anno prossimo uscirà da questa scuola e arrivederci! Lo perderò di vista definitivamente e chissà quante altre tizie molto cresciute conoscerà là fuori! -
- CALMA! Calma calma calma...lo vedi che straparli? Hai già fatto un errore, come pensi sia possibile perderlo di vista? Ti sei dimenticata che lui e Al sono amichetti del cuore? -
- E' anche peggio, significa che rischierò di vederlo o di sentire Albus parlare di lui e delle sue ragazze e fidanzate! -
- Merlino Lils! Sei cotta come un uovo in camicia! -
Lily sbuffa ancora, appoggiando i gomiti sulle cosce e il mento sui pugni chiusi - Il fatto è che una parte di me ha sperato che fosse una cosa passeggera, invece è sempre peggio... -
- Beh Lils, non ti sei data nemmeno il margine per farla passare, insomma, vi vedete da soli per il recupero di Pozioni, quante volte? Due, tre a settimana? -
- Tre -
- Passate molto tempo insieme, come pretendi che ti passi? E poi calmiamoci, chi dice che ti debba passare! A furia di ascoltarti impazzisco pure io! Tu ti fasci la testa ancora prima di rompertela! -
Lily sa che Alice ha ragione da vendere, ma in quel momento cedere alla tristezza è più semplice che reagire e alzarsi, quindi si sdraia sul letto nascondendo il viso nel cuscino.
>> fine flashback <<
Però, e i però prima o poi zampettano fuori dal loro nascondiglio, Lily doveva far credere che le ripetizioni servivano a qualcosa, almeno per non destare sospetti, così iniziò a impegnarsi un po' meno nel sembrare un disastro completo in Pozioni, con somma soddisfazione di Scorpius che, del tutto ignaro, era convinto di averne il merito.
Lily in fondo era dispiaciuta, non era divertente prendere in giro le persone per cui si provano dei sentimenti, non era divertente prendere in giro Scorpius, perché lui ci metteva davvero tutto il suo impegno per aiutarla a migliorare.
Ma Lily, in nome della propria sopravvivenza, non rivelò subito il suo stratagemma...insomma, tanta fatica per poi rimetterci la pelle? No, grazie!
Lily in fondo era dispiaciuta, non era divertente prendere in giro le persone per cui si provano dei sentimenti, non era divertente prendere in giro Scorpius, perché lui ci metteva davvero tutto il suo impegno per aiutarla a migliorare.
Ma Lily, in nome della propria sopravvivenza, non rivelò subito il suo stratagemma...insomma, tanta fatica per poi rimetterci la pelle? No, grazie!
>> Flashback: Scorpius Malfoy è un fuoco che surriscalda la stanza <<
- Caspita Lily, è quasi un miracolo poter stare a guardare senza far nulla mentre prepari una pozione! Ti dirò che non sono neppure preoccupato che il calderone esploda! - commenta Scorpius sorridendo mentre si dondola su una sedia.
Lily sta aggiungendo gli ultimi ingredienti, tritati poco prima, mentre si adopera nel non perdere il ritmo nel mescolare la pozione.
Scorpius ha voluto esagerare quel pomeriggio, così, dopo averle dato ripetizioni per due mesi, l'ha sfidata a creare l'Amortentia.
Onestamente Lily l'ha sentita nominare talmente spesso dalle cugine più grandi che conosce da tempo quasi tutti gli ingredienti e non vede l'ora di ultimarla per provarne l'effetto.
- Sei così concentrata che nemmeno mi rispondi - si lamenta sgattaiolando alle spalle di lei, che sobbalza impaurita
- Scorpius! Potresti...non so, metterti una campanella al collo? E' una disciplina che insegnano solo a Serpeverde quella di strisciare alle spalle?? -
- Ahah dai smettila, quante storie! A che punto sei? - le chiede sbirciando oltre la sua spalla per guardare il calderone
Lily è più infastidita per il suo cuore che si è messo a galoppare come un ippogrifo che per lo spavento, averlo così vicino è una tortura, una di cui non farebbe a meno.
- Ho quasi fatto, dovrebbe iniziare a stabilizzarsi il colore -
- Ecco! Bravissima, ci siamo quasi! -
- Tu...l'hai già provata? -
- Mmm sì...però onestamente non ricordo cosa avevo sentito...forse perché non avevo capito cosa mi ricordasse -
Pochi minuti più tardi Lily ripone il mestolo sul banco di lavoro e si volta verso Scorpius, lui le sorride - Pronta? -
Lei annuisce, con un groppo in gola per l'aspettativa - Pronta - e insieme si riavvicinano al calderone, da cui la pozione, ormai macerata al punto giusto, rilascia i suoi suggestivi vapori.
Lily non sa cosa ha sentito Scorpius nella nebbiolina tiepida emanata dall'Amortentia, e onestamente non ha avuto mai occasione di chiederglielo in seguito.
Ciò che sa, è quello che ha sentito lei...il profumo invitante delle cialde per gelati, quello forte del cuoio di una pluffa e sullo sfondo, quasi impercettibile come lo è nella realtà, quello vagamente umido e fresco dell'aria quando nevica da ore, quella che suo fratello James chiama l'aria del Natale.
Quando riapre gli occhi, ancora sospirante, Scorpius la sta guardando, come se fosse lì immobile ad osservarla da ore.
- Perché arrosisci? - le chiede lui, gli occhi semi chiusi
Lily sospira di nuovo, e per la prima volta dopo mesi, davanti a lui è di nuovo spontanea - Perché mi sono innamorata -
E per la prima volta, Scorpius la bacia.
Lily sta aggiungendo gli ultimi ingredienti, tritati poco prima, mentre si adopera nel non perdere il ritmo nel mescolare la pozione.
Scorpius ha voluto esagerare quel pomeriggio, così, dopo averle dato ripetizioni per due mesi, l'ha sfidata a creare l'Amortentia.
Onestamente Lily l'ha sentita nominare talmente spesso dalle cugine più grandi che conosce da tempo quasi tutti gli ingredienti e non vede l'ora di ultimarla per provarne l'effetto.
- Sei così concentrata che nemmeno mi rispondi - si lamenta sgattaiolando alle spalle di lei, che sobbalza impaurita
- Scorpius! Potresti...non so, metterti una campanella al collo? E' una disciplina che insegnano solo a Serpeverde quella di strisciare alle spalle?? -
- Ahah dai smettila, quante storie! A che punto sei? - le chiede sbirciando oltre la sua spalla per guardare il calderone
Lily è più infastidita per il suo cuore che si è messo a galoppare come un ippogrifo che per lo spavento, averlo così vicino è una tortura, una di cui non farebbe a meno.
- Ho quasi fatto, dovrebbe iniziare a stabilizzarsi il colore -
- Ecco! Bravissima, ci siamo quasi! -
- Tu...l'hai già provata? -
- Mmm sì...però onestamente non ricordo cosa avevo sentito...forse perché non avevo capito cosa mi ricordasse -
Pochi minuti più tardi Lily ripone il mestolo sul banco di lavoro e si volta verso Scorpius, lui le sorride - Pronta? -
Lei annuisce, con un groppo in gola per l'aspettativa - Pronta - e insieme si riavvicinano al calderone, da cui la pozione, ormai macerata al punto giusto, rilascia i suoi suggestivi vapori.
Lily non sa cosa ha sentito Scorpius nella nebbiolina tiepida emanata dall'Amortentia, e onestamente non ha avuto mai occasione di chiederglielo in seguito.
Ciò che sa, è quello che ha sentito lei...il profumo invitante delle cialde per gelati, quello forte del cuoio di una pluffa e sullo sfondo, quasi impercettibile come lo è nella realtà, quello vagamente umido e fresco dell'aria quando nevica da ore, quella che suo fratello James chiama l'aria del Natale.
Quando riapre gli occhi, ancora sospirante, Scorpius la sta guardando, come se fosse lì immobile ad osservarla da ore.
- Perché arrosisci? - le chiede lui, gli occhi semi chiusi
Lily sospira di nuovo, e per la prima volta dopo mesi, davanti a lui è di nuovo spontanea - Perché mi sono innamorata -
E per la prima volta, Scorpius la bacia.